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Pantelleria, la strada del Cafaro riaperta in poche ore. Le foto dell’intervento

Riaperta dopo poche ore dalla frana la strada di Kafaro a Pantelleria. La soddisfazione del Sindaco e dell’Assessore Mazzonello

Ci sono volu­te poche ore di lavo­ro per ripri­sti­na­re la via­bi­li­tà del­la stra­da del Cafa­ro. Un rin­gra­zia­men­to innan­zi­tut­to alla squa­dra degli ope­rai comu­na­li e ai tec­ni­ci, che han­no pro­fu­so il mas­si­mo impe­gno per la rimo­zio­ne dei mas­si crol­la­ti sta­ma­ni, sot­to la super­vi­sio­ne del Sin­da­co, Vin­cen­zo Cam­po.

Il Sin­da­co Cam­po ha comu­ni­ca­to inol­tre, che i tec­ni­ci han­no espe­ri­to tut­ti i rilie­vi dovu­ti e neces­sa­ri all’ag­gior­na­men­to del pro­get­to di mes­sa in sicu­rez­za del­l’in­te­ro trat­to stra­da­le, fun­zio­na­le alla siste­ma­zio­ne del­la sede car­ra­bi­le, che dovrà ser­vi­re e garan­ti­re il col­le­ga­men­to con la con­tra­da di Buge­ber e il Lago di Venere.

È in cor­so la ste­su­ra del­la richie­sta di sta­to di emer­gen­za, da indi­riz­za­re agli orga­ni regio­na­li com­pe­ten­ti e allo stes­so Mini­stro dell’Ambiente.

Il Sin­da­co Cam­po non sta tra­la­scian­do nes­sun atto ammi­ni­stra­ti­vo di com­pe­ten­za, aven­do a cura la riso­lu­zio­ne di que­sta vicen­da: “Prin­ci­pal­men­te ci inte­res­sa met­te­re in sicu­rez­za i luo­ghi e garan­ti­re il col­le­ga­men­to con la con­tra­da agli stes­si resi­den­ti,” ha tenu­to ad assi­cu­ra­re il Pri­mo Cittadino.

Anche l’As­ses­so­re all’Am­bien­te e ai Lavo­ri Pub­bli­ci, Giu­sep­pe Maz­zo­nel­lo, ha fat­to sape­re che insie­me al Sin­da­co Cam­po è costan­te­men­te in con­tat­to con l’Uf­fi­cio Gare del­la Regio­ne Sici­lia­na per sol­le­ci­ta­re l’e­sple­ta­men­to del­la gara dei lavo­ri di con­so­li­da­men­to del costo­ne lun­go la stra­da di acces­so al Lago di Vene­re, già deli­be­ra­ti dal­la Giun­ta Regio­na­le n. 200 del 15.05.2018, tra gli inter­ven­ti ricom­pre­si nel PATTO per il SUD con­tro il dis­se­sto idro­geo­lo­gi­co finan­zia­ti a vale­re sul­le risor­se di cui alla Deli­be­ra CIPE 26/2016, per l’im­por­to di € 3.290.472,59.

Per l’As­ses­so­re Maz­zo­nel­lo atten­de­re i tem­pi bibli­ci degli uffi­ci regio­na­li e le pro­ce­du­re di esple­ta­men­to del­la gara d’ap­pal­to, per la col­let­ti­vi­tà pan­te­sca e per l’am­mi­ni­stra­zio­ne stes­sa, non è soste­ni­bi­le in ragio­ne dei disa­gi che stan­no suben­do. Maz­zo­nel­lo ha con­clu­so dicendo:

Per supe­ra­re que­sta fase di atte­sa, l’am­mi­ni­stra­zio­ne e l’uf­fi­cio dei lavo­ri pub­bli­ci, stan­no valu­tan­do e stu­dian­do, una solu­zio­ne di via­bi­li­tà alter­na­ti­va e prov­vi­so­ria di acces­so al Lago di Vene­re, oltre a pre­ve­de­re, dei ser­vi­zi ausi­lia­ri per garan­ti­re la frui­zio­ne del­l’a­rea anche in ragio­ne al flus­so turi­sti­co esti­vo”.

 

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Foto di Vin­cen­zo Campo

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