Alla nota stampa di questa mattina di Pantelleria Popolare sul calo carburanti sull’isola annunciato la scorsa settimana dalla giunta e giudicato ‘insufficiente’ dalla lista pantesca, rispondono Mazzonello e Campo.
di Francesca Marrucci
Al comunicato di questa mattina di Pantelleria Popolare, in cui la lista pantesca si lamentava che l’annunciata riduzione dei prezzi del carburante sull’isola non fosse sufficiente e che fosse solo un espediente propagandistico, non si è fatta attendere la risposta dell’Assessore Giuseppe Mazzonello e del Sindaco Vincenzo Campo.
Il Sindaco Vincenzo Campo nel rilasciarci la sua dichiarazione, ha ribadito un concetto che aveva già espresso nella diretta della scorsa settimana: “Non abbiamo promesso miracoli immediati. Abbiamo parlato di un percorso finalmente iniziato e che ha portato ad un primo piccolo, ma significativo risultato che, comunque, non ha precedenti. Ripeto, continuiamo a lavorare su questo impegno in maniera estesa e il nostro obiettivo è ambizioso, ma raggiungibile: ottenere i risultati di Linosa e se possibile migliorarli.
Non ci illudiamo che sia un risultato che si ottiene dall’oggi al domani e non abbiamo mai detto questo, ma intanto noi abbiamo iniziato. Un calo di 5 centesimi sulla benzina non è irrisorio quando non sono previsti a livelli nazionali cali importanti dei prezzi. Comunque, è solo l’inizio. Puntiamo all’esempio linosiano per poi andare oltre. Cosa hanno fatto quelli che oggi criticano ed i loro padri biologici e politici sul caro carburanti nel passato? Nulla. E questo è quanto.”
Giuseppe Mazzonello così ha scritto in un lungo post su Facebook: “Il caro carburante sull’isola di Pantelleria, il pantesco così come il turista non lo scoprono adesso. Non è la news dell’ultima ora.
Sicuramente a Maggio 2018 a battere Pantelleria sul caro carburante sembra esser stata l’Isola di Panarea che sembra sia arrivata a picchi di 2,60 euro per la “verde” poi scesa a 2,15 euro.
Sicuramente prendere come termine di paragone Panarea, non serve per consolare nessuno, ma in un sistema di totale “monopolio”, questo quasi sempre accade e aggiungo non è “normale”.
Siamo stati fino ad oggi dipendenti dall’oro nero. Ogni tanto ci si lamenta delle fonti fossili, ma nelle isole, l”oro nero doveva ricevere un #daspo, in modo da allontanarlo dalle splendide isole italiane a favore dell’energia pulita, ma così non è stato.
La conversione alle energie pulite nel campo della mobilità sostenibile non è un miraggio.
Ma in questa fase ci sta il sano punto di vista critico, ma allo stesso tempo bisogna ricordarsi che fino ad oggi nessuno ha pensato di rinunciare ad accostare ad una pompa di benzina. La rivoluzione gentile passa anche da piccole e importanti scelte, passa anche da piccoli passi, importanti passi, che l’amministrazione del Sindaco Vincenzo Campo ha intrapreso. “Saranno per adesso pochi centesimi le riduzione sui carburanti,” come qualcuno ha detto, ma è stato un primo passo.
Ripetiamo che l’obiettivo sarà trovare un punto di equilibrio, soprattutto di equità di prezzo nel rispetto di chi da moltissimi anni su Pantelleria, deve accollarsi il fardello economico del caro carburante e delle bombole.
“#Rivoluzione” è una parola che va utilizzata con cautela, perché capace di provocare timore nell’ascoltatore, ma a volte, è il termine più adatto per descrivere una trasformazione senza precedenti. Il problema risiede nel fatto che le trasformazioni, dalle più piccole alle più grandi, e i cambiamenti dello status quo, causino la destabilizzazione, nel nostro caso, dei cittadini.
Tuttavia: “Se una rivoluzione fosse esattamente quello che manca per passare da una situazione di arretratezza e spreco ad una di sostenibilità ed efficienza, non ne vorremmo far parte? Se avessimo il potenziale per migliorare l’efficienza della nostra nazione a livello energetico, non lo faremmo?”
Queste le parole di Søren Hermansen, colui che ha messo in atto una vera e propria rivoluzione energetica nell’isola danese di Samsø dal 1998, rendendo quest’ultima indipendente dai combustibili fossili e capace di produrre energia, anche in eccesso, grazie a fonti rinnovabili.
Noi non vogliamo rimanere legati alla dipendenza dell’oro nero. La rivoluzione energetica dovrà partire anche da Pantelleria e porterà anche ad utilizzare veicoli non alimentati a benzina verde o gasolio. A noi non interessa restare ancora “fossilizzati” nel passato e nella comodità dell’abitudine.”
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.