Al Cimitero di Pantelleria, stamattina, davanti al Monumento ai Caduti, si sono tenute le celebrazioni…
Il 1° aprile Pantelleria su Netflix con A Bigger Splash
22/03/2019Ad Aprile in programmazione su Netflix A Bigger Splash di Luca Guadagnino, interamente girato a Pantelleria e con comparse pantesche.
di Francesca Marrucci
Non è un Pesce d’Aprile. È uscita la programmazione di aprile della celebre piattaforma streaming e dal primo giorno del mese, Pantelleria sarà nel catalogo Netflix grazie a A Bigger Splash, il film di Luca Guadagnino uscito nel 2015 e girato interamente sull’isola. Se avete amato Chiamami col tuo nome, non potete perdere questa intensa opera precedente del regista.
Girato ne La Tenuta Borgia, dove la piscina diventa contesto derimente della trama, nell’estate del 2014, il film ha avuto, per volontà dello stesso regista siciliano, nell’isola un vero e proprio quinto protagonista. “Una zona di confine che chiede di essere capita dai personaggi, che fa domande etiche, simbolo dei territori di frontiera,” così ha definito Pantelleria Guadagnino durante la permanenza sull’isola.
Le riprese del film ebbero un certo impatto sui panteschi, chiamati in prima persona a fare da comparse e che si possono riconoscere in molte delle scene, anche se la Pantelleria che esce dal film è più cupa e scura della realtà, adattata, appunto, alla trama come una protagonista effettiva.
Il Film
Il film è interpretato da Tilda Swinton, Matthias Schoenaerts, Ralph Fiennes e Dakota Johnson. Presentato in concorso alla 72ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il 6 settembre 2015, è liberamente ispirato al lungometraggio La piscina diretto nel 1969da Jacques Deray e all’omonimo dipinto di David Hockney.
Marianne Lane è una leggenda del rock che dopo un’operazione alle corde vocali decide di trascorrere un periodo di vacanza sull’isola di Pantelleria con il fidanzato Paul, un giovane fotografo con un passato di alcolista e con un tentativo di suicidio alle spalle. Il loro soggiorno viene sconvolto dall’arrivo sull’isola di Harry, produttore discografico estroverso e logorroico, ex fidanzato di Marianne, accompagnato da sua figlia Penelope, di cui ignorava l’esistenza.
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.
Complimenti alla Marrucci per il suo impegno