Sicuramente la nascita di un bambino presso l’ospedale Nagar di Pantelleria, è una buona notizia. In mezzo a tanto silenzio che avvolge la questione del punto nascita della nostra isola questa nascita è una buona cosa. Il documento sul riassetto della rete ospedaliera e nella fattispecie sulle deroghe sui punti nascita, contengono delle omissioni a dir poco omertuose.
È stata una settimana proficua di incontri coi sindacati su tutti questi temi. Abbiamo convenuto che oltre alle denunce dovevamo proporre qualcosa per fare uscire il nostro ospedale da questa situazione di continua precarietà.
Abbiamo evidenziato che l’Ospedale di Pantelleria ‚essendo Presidio Ospedaliero in zona disagiata e per la sua posizione geografica in mezzo al canale di Sicilia, ha tutti i requisiti per essere dichiarato “Ospedale di Frontiera” secondo l’art. 9.2 del Decreto Balduzzi. Anzi chiederemo l’immediata applicazione del Decreto Balduzzi: “Presidi Ospedalieri in zone particolarmente disagiate”.
Ricordiamo che gli Ospedali di Frontiera sono previsti per i presidi ospedalieri di base, per le zone particolarmente disagiate, quando si superano i 90 minuti per raggiungere i centri Hub e Spoke di riferimento. Art 1 del Decreto Balduzzi.
In questae settimane si è avuto un trasferimento a Palermo di una signora con l’elisoccorso partito da Pantelleria, il tempo impiegato è stato di tre ore: il doppio di quanto previsto dal Decreto Balduzzi.
Per il Trasferimento di un neonato, con l’elisoccorso partito da Palermo, ci sono volute quattro ore; quasi il triplo di quanto previsto dal Decreto Balduzzi.
Si assistono nel nostro nosocomio marinari feriti trasportati da navi che solcano il Mediterraneo, emigrati che sbarcano sull’isola e i tanti turisti che nei mesi estivi fanno duplicare se non triplicare la popolazione residente.
Abbiamo deciso di chiedere il riconoscimento di Ospedale di Frontiera per il nosocomio di Pantelleria, l’adeguamento in termini di organici dei reparti di ginecologia, anestesia e pediatria, oltre a poter partorire col sistema del doppio binario, come si è sempre fatto fino a ora.
Anzi da fonte sindacali ho appreso che esisteva un piano di tal genere, ma mai portato avanti per mancanza delle giuste pressioni da parte nostra.
Siamo fiduciosi e sicuri che questa via sia quella giusta per fare uscire il nostro ospedale da questa continua insicurezza e dargli un assetto stabile e duraturo. Sono contento che la nostra linea sia stata accettata e condivisa dai sindacati che la porteranno nei tavoli tecnici con l’assessorato sanità, nei prossimi incontri..
Dopo l’interrogazione alla regione, e l’interrogazione che sta per essere presentata al senato e con questa intesa raggiunta coi sindacati, penso di aver portato a compimento la promessa fatta alle mamme di Pantelleria di stare tranquille dell’interessamento mio personale e Pd. È costato tanta fatica da parte mia, ma ne è valsa la pena.
Fumuso Angelo
Segretario Circolo Pd di Pantelleria
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