L’Autore di ‘Pantelleria, l’ultima isola’ ha vinto ieri il Premio Presìdi del Libro a Taranto con il nuovo romanzo ‘Tram di Natale’
di Francesca Marrucci
Giosuè Calaciura con il romanzo “Tram di Natale” (Sellerio, 2018), ha vinto ieri a Taranto, nella prestigiosa cornice del Teatro Fusco, la terza edizione del Premio Presìdi del Libro’.
L’autore di ‘Pantelleria, l’ultima isola’, è stato premiato dalla presidente dell’associazione Presìdi del libro Annamaria Montinaro, per la storia di un tram, che si fa immaginare come isola di luce nel buio della notte di Natale, viaggia nell’estrema periferia. Dentro porta un mistero, fragile e abbandonato. Salgono povere persone che hanno finito la giornata.
Originario di Palermo, Calaciura è giornalista e scrittore. Collabora con Rai Radio3, quotidiani e riviste. Tra i suoi ultimi lavori ricordiamo La penitenza (2016), e il saggio Pantelleria, l’ultima isola (2016). Con questa casa editrice Bambini e altri animali (2013), Borgo Vecchio (2017) e Il tram di Natale (2018).
Attualmente si occupa anche della trasmissione radiofonica di Rai Radio 3, Farenheit.
La motivazione che ha accompagnato la vincita di Calaciura: “Richiamando il Canto di dickensiana memoria, il romanzo dà vita ad un’umanità dolente che nella notte di Natale si raccoglie in un tram come un presepe viaggiante. Ognuno porta dentro di sé una storia raccontata con sensibilità straordinaria in una lingua realistica e insieme lirica che restituisce l’urgenza, la profondità e le contraddizioni del nostro tempo. Lo scopo è quello di affermare che la società ha una sostanza umana irrinunciabile e di mostrarne il tenace desiderio di esistere.”
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.