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Pantelleria, intervista a Fumuso: pronto per una nuova avventura politica

Dopo l’esperienza come Segretario del Pd, Angelo Fumuso prepara un nuovo soggetto politico per Pantelleria: “Preparo il polo dei progressisti. La nostra sarà una politica del fare.”

di Fran­ce­sca Marrucci

Dopo la sfi­du­cia da par­te del Par­ti­to Demo­cra­ti­co di Pan­tel­le­ria di cui era sta­to elet­to Segre­ta­rio ai pri­mi di dicem­bre, Ange­lo Fumu­so non si per­de d’a­ni­mo né inten­de spre­ca­re tem­po in pole­mi­che inu­ti­li: “La mia l’ho det­ta chia­ra­men­te, pen­so di esse­re sta­to mes­so da par­te per­ché face­vo trop­po. Pren­do atto e vado avan­ti.”

Avan­ti Fumu­so ci va con un pro­get­to poli­ti­co ambi­zio­so, quel­lo di crea­re un nuo­vo polo dei pro­gres­si­sti, cer­can­do di dare un’al­ter­na­ti­va ai tan­ti sfi­du­cia­ti che, a sini­stra, cer­ca­no rispo­ste con­cre­te a livel­lo locale.

Io ven­go dal­la tra­di­zio­ne socia­li­sta e sin­da­ca­li­sta, per me la linea poli­ti­ca è fon­da­men­ta­le, que­sto cer­ca­vo nel Pd, inve­ce nel­le mie pro­po­ste non ho tro­va­to con­di­vi­sio­ne. Non impor­ta, è un’e­spe­rien­za. La mia inten­zio­ne è rico­min­cia­re dal bas­so, dal­la gen­te. Il Pd ha per­so que­sto con­tat­to con le per­so­ne, con il ter­ri­to­rio. In tan­ti si sono avvi­ci­na­ti dopo la sfi­du­cia e in mol­ti mi han­no chie­sto di non mol­la­re. Met­to a dispo­si­zio­ne del­l’i­so­la la mia espe­rien­za e la mia pas­sio­ne poli­ti­ca. Biso­gna crea­re un’al­ter­na­ti­va pro­gres­si­sta, quel­lo che non c’è sta­to fino­ra. Mol­te per­so­ne impor­tan­ti ed influen­ti del­l’i­so­la han­no già mostra­to inte­res­se per que­sta pro­po­sta.”

E quali sono i rapporti con l’amministrazione? Un’accusa che le è stata mossa è stata quella di essere un po’ troppo disponibile nei confronti dei 5 Stelle…

Io sono sta­to chia­ro sin dal­l’i­ni­zio: l’am­mi­ni­stra­zio­ne va appog­gia­ta per le que­stio­ni con­di­vi­si­bi­li e per quel­le che riguar­da­no il bene di tut­ta la comu­ni­tà. L’ap­pog­gio è solo sul fare, non ha sen­so esse­re avver­sa­ri a pre­scin­de­re. Non sono inve­ce con­vin­to che cer­ca­re un dia­lo­go con la Lega, avver­sa­rio poli­ti­co ed ideo­lo­gi­co natu­ra­le del­la sini­stra, sia oppor­tu­no. Anche que­sta, evi­den­te­men­te, non era un’i­dea con­di­vi­sa nel Pd.”

Quindi ribadisce l’avversione alla Lega di Salvini?

Asso­lu­ta­men­te! Il tipo di mes­sag­gio raz­zi­sta che pre­di­ca è in net­to con­tra­sto in spe­cie con la tra­di­zio­ne e la sto­ria pan­te­sche. Pan­tel­le­ria è un miscu­glio di raz­ze più di tan­ti altri ter­ri­to­ri, non pos­sia­mo esse­re né raz­zi­sti né fasci­sti. L’ho scrit­to chia­ra­men­te nel mio mes­sag­gio per il 25 apri­le.”

A questo punto è d’obbligo chiederle: e ora il Pd? Tornerebbe a fare il Segretario?

Non ho nes­sun inte­res­se a ripren­der­mi la Segre­te­ria. Se que­sta è sta­ta la deci­sio­ne di pochi iscrit­ti, va bene. Secon­do me però, a que­sto pun­to, biso­gne­reb­be azze­ra­re tut­to, nomi­na­re dei garan­ti e dopo le ele­zio­ni cer­ca­re di rico­strui­re il par­ti­to.

Tra le proposte per cui si è speso molto, ci sono due importanti progetti: la Casa di Riposo per Anziani e il Centro Diurno per ragazzi disabili. A che punto è il tavolo con l’amministrazione su questi argomenti?

Per la Casa di Ripo­so già 8 anni fa rac­col­si più di 800 fir­me a soste­gno. Oggi il Vesco­vo ha mes­so di nuo­vo a dispo­si­zio­ne i loca­li a Kham­ma, die­tro all’a­si­lo infan­ti­le. Ci voglio­no tre part­ner per far par­ti­re il pro­get­to: la Curia che met­te la pro­prie­tà, uno spon­sor che met­te metà del finan­zia­men­to e il Comu­ne che met­te l’al­tra metà. La Curia tro­ve­reb­be anche il ter­zo part­ner se il Comu­ne des­se il bene­sta­re per il pro­get­to. Ne discu­te­re­mo al Tavo­lo con­vo­ca­to entro la fine di maggio.

Per quan­to riguar­da il Cen­tro Diur­no, dob­bia­mo fare dei sopral­luo­ghi con il Geo­me­tra Gam­bi­no del Comu­ne in due aree che ci han­no pro­po­sto a Buk­ku­ram e a Sibà. Abbia­mo incon­tra­to una gran­de dispo­ni­bi­li­tà nel­l’am­mi­ni­stra­zio­ne comu­na­le su que­ste tema­ti­che e spe­ria­mo che si con­cre­tiz­zi pre­sto in que­sti pro­get­ti.

 

 

 

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