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Pantelleria, il Sindaco Campo in un’intervista esclusiva risponde ai panteschi

Il Sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, risponde alle segnalazioni arrivateci dai cittadini e alle critiche dell’opposizione sullo stato dell’isola.

Dalla Strada del Lago alle difficoltà con l’organico in forza al Comune, Campo, come sua abitudine, non si sottrae alle domande, si scusa con i panteschi anche per questioni che non dipendono direttamente da lui, spiegando quanto si sta facendo dietro le quinte per migliorare l’isola.

di Fran­ce­sca Marrucci

In que­sti gior­ni abbia­mo rice­vu­to tan­te segna­la­zio­ni sul­lo sta­to del­l’i­so­la di Pan­tel­le­ria dai pan­te­schi e dal­le for­ze di oppo­si­zio­ne. Del­le que­stio­ni poste alla nostra atten­zio­ne abbia­mo chie­sto al Pri­mo Cit­ta­di­no, Vin­cen­zo Cam­po che, come sem­pre, non si è sot­trat­to alle doman­de e ha affron­ta­to, in una lun­ga inter­vi­sta, anche le que­stio­ni più spi­no­se: dal­la Stra­da del Lago, alle con­di­zio­ni del deco­ro urba­no, dal caro car­bu­ran­te alle dichia­ra­zio­ni del Con­si­glie­re Gabriele.

Il sin­da­co ha chie­sto anche scu­sa ai pan­te­schi anche su que­stio­ni che non dipen­do­no diret­ta­men­te da lui, spie­gan­do gli osta­co­li che que­sta ammi­ni­stra­zio­ne sta incon­tran­do, man­te­nen­do comun­que la stes­sa volon­tà e deter­mi­na­zio­ne al cam­bia­men­to espres­sa nel­la cam­pa­gna elet­to­ra­le di un anno fa.

Sindaco, in questi giorni l’Amministrazione Comunale è stata fortemente criticata per le condizioni in cui versa l’isola nonostante l’arrivo dei primi turisti, sono molte le segnalazioni che ci sono state fatte e molte delle quali sono state riassunte in un apposito articolo del nostro corrispondente Flavio Silvia. I panteschi chiedono un’azione decisa e immediata dell’amministrazione comunale. Come risponde loro?

Chie­do scu­sa per­so­nal­men­te a Pan­tel­le­ria e ai Pan­te­schi se l’i­so­la non è al suo meglio, ma pur­trop­po que­sto sta­to di cose è il frut­to di un inver­no con con­di­zio­ni meteo­ro­lo­gi­che ecce­zio­na­li. Cer­to non ci fa pia­ce­re ave­re   un’i­so­la non al meglio, ma la gen­te non cono­sce quan­te e qua­li pro­ble­ma­ti­che ci sono e cre­de che sia col­pa   del Sin­da­co. Inse­ri­ti da poco sul  MEPA i lavo­ri di scer­ba­zio­ne, che sarà avvia­ta a bre­ve, e per giu­gno Pan­tel­le­ria, in aggiun­ta ad altre atti­vi­tà in pro­gram­ma, cre­do che avrà un aspet­to miglio­re di quel­lo che ave­va lo scor­so anno quan­do ci sia­mo insediati.

Il problema dell’erba alta ci è stato segnalato da molti, in specie automobilisti, perché spesso impedisce la chiara visibilità agli incroci…

Que­st’in­ver­no il mal­tem­po è sta­to ter­ri­bi­le dal pun­to di vista mete­reo­lo­gi­co e cer­ta­men­te l’i­so­la è più ver­de, ma ha anche fat­to cre­sce­re l’er­ba anche dove non era mai cre­sciu­ta pri­ma! Nel nuo­vo ban­do abbia­mo quin­di inse­ri­to anche l’a­spor­ta­zio­ne di ter­ra in alcu­ni trat­ti, pro­prio per evi­ta­re la ricrescita.

Lei dice che non è colpa vostra, allora di chi è?

Qual­cu­no dimen­ti­ca (pochi, in mala­fe­de, ma ser­vo­no a fare “pur­vu­laz­zo”) o non sa, che noi dia­mo un indi­riz­zo poli­ti­co, poi la gestio­ne e la mes­sa in atto spet­ta agli uffi­ci. Di scer­ba­zio­ne io ave­vo già dato per­so­na­le indi­ca­zio­ne fin da metà dicem­bre, ma l’in­se­ri­men­to al MEPA è avve­nu­to da poco. Io sono il pri­mo, pro­prio per­ché ci met­to la fac­cia, a voler l’i­so­la puli­ta, ma devo rap­por­tar­mi con gli uffi­ci che han­no tan­te altre prio­ri­tà e devo­no far tan­to con per­so­na­le insuf­fi­cien­te. Dovrem­mo ave­re 100 dipen­den­ti nel­la for­za orga­ni­ca di que­sto Comu­ne e inve­ce ne abbia­mo solo 50, di cui una par­te con varie esi­gen­ze (104, malat­tia, ferie, ecc.). Tut­to que­sto non dipen­de dal­la volon­tà del Sin­da­co, è bene che si sap­pia e sia chia­ro. Sap­pia­mo benis­si­mo che per appor­ta­re un cam­bia­men­to ester­no biso­gna lavo­ra­re inter­na­men­te, cer­can­do di miglio­ra­re equi­li­bri che sono anco­ra­ti da decen­ni; a favo­re nostro ci sarà un buon ricam­bio di per­so­na­le, che sarà gesti­to in manie­ra ocu­la­ta dal­la par­te poli­ti­ca e non lascia­to in mano a chi vor­rà sal­va­guar­da­re solo il pro­prio orti­cel­lo. Ripe­to: chie­do comun­que scu­sa ai pan­te­schi, ma que­sta è la real­tà dei fatti.

Parliamo di strade: molte sono dissestate ed impraticabili, quelle asfaltate hanno troppe buche, come si risolve il problema?

Una doman­da che con­tie­ne un’e­sa­ge­ra­zio­ne. La peg­gio­re situa­zio­ne del man­to stra­da­le, per quel­lo che riguar­da l’a­sfal­to, è quel­la che riguar­da por­zio­ni di stra­da pro­vin­cia­le, per esem­pio Ser­ra­glia, ed anche per quel­la, nono­stan­te non sia di nostra com­pe­ten­za, abbia­mo ini­zia­to un dia­lo­go con il Libe­ro Con­sor­zio fin dal­lo scor­so anno. Ricor­do che dopo decen­ni sono tor­na­ti gli ope­rai del­la Pro­vin­cia a diser­ba­re le stra­de di Pan­tel­le­ria e ritor­ne­ran­no a bre­ve. Con lo stes­so Libe­ro Con­sor­zio sia­mo in trat­ta­ti­va per sti­pu­la­re a bre­ve degli accor­di di col­la­bo­ra­zio­ne ed una con­ven­zio­ne su tut­ti i loro beni a Pan­tel­le­ria. Per quan­to riguar­da le stra­de di com­pe­ten­za comu­na­le, inve­ce, si ope­re­rà con asfal­to a cal­do e a fred­do per ripa­ra­re le buche ed il man­to stradale.

L’in­ca­pa­ci­tà poli­ti­ca di chi ci ha pre­ce­du­to ha aggra­va­to situa­zio­ni che, moni­to­ra­te rego­lar­men­te, avreb­be­ro limi­ta­to i dan­ni attua­li. Per ciò che riguar­da le stra­de ster­ra­te, lì, il pro­ble­ma è anno­so. Le piog­ge con­ti­nue han­no let­te­ral­men­te distrut­to alcu­ne stra­de già non mes­se bene e lavo­ri fat­ti nei mesi scor­si con i nostri ope­rai sono anda­ti qua­si in fumo. Stia­mo pro­gram­man­do una serie di inter­ven­ti sul­le stra­de e sugli edi­fi­ci pub­bli­ci e lo fac­cia­mo da mesi, otte­nen­do tan­ti risul­ta­ti che tal­vol­ta i cit­ta­di­ni non per­ce­pi­sco­no. Stia­mo dia­lo­gan­do con la Sovrin­ten­den­za per poter uti­liz­za­re la tec­ni­ca del macroir­ru­vi­di­men­to già uti­liz­za­to in altre aree pro­tet­te anche in que­ste stra­de che altri­men­ti impe­gna­no risor­se uma­ne e finan­zia­rie impor­tan­ti, sen­za risol­ve­re il pro­ble­ma. Con gli uffi­ci, stia­mo ponen­do le basi per pre­ve­de­re una pro­gram­ma­zio­ne plu­rien­na­le sul­la manu­ten­zio­ne via­ria, che con­sen­ti­rà anche di pre­ve­de­re un impian­to sul­l’i­so­la che ci per­met­te­rà di non esse­re più schia­vi del­la ter­ra fer­ma per l’ap­prov­vi­gio­na­men­to di asfalto.

I cittadini ci hanno chiesto spesso il motivo per cui il Comune di Pantelleria non agisca comunque anche se di competenza altra trattasi, specialmente se i tempi burocratici sono troppo lunghi.

Per­ché non pos­sia­mo far­lo. Se una stra­da, un edi­fi­cio, non sono di com­pe­ten­za comu­na­le, dob­bia­mo poli­ti­ca­men­te agi­re crean­do tavo­li di discus­sio­ne per poter ese­gui­re i lavo­ri e non ave­re la Cor­te dei Con­ti alle cal­ca­gna. Un esem­pio di cosa può capi­ta­re ad un Sin­da­co che deci­de di ope­ra­re per il bene del­la comu­ni­tà, anche gra­tui­ta­men­te, su una com­pe­ten­za pro­vin­cia­le, ce lo dà quan­to capi­ta­to al Sin­da­co di Poliz­zi Gene­ro­sa, in Pro­vin­cia di Paler­mo, che è sta­to denun­cia­to dal­la Cit­tà Metro­po­li­ta­na per aver fat­to dei lavo­ri per ripa­ra­re una stra­da chiu­sa da 13 anni.

Visto che parliamo di lavori, in molti si lamentano dei cantieri in paese che non vengono più chiusi. Come mai?

Come ho det­to pri­ma, noi dia­mo l’in­di­riz­zo poli­ti­co e gli uffi­ci devo­no risol­ve­re ed agi­re sul pro­ble­ma. Per le tran­sen­ne, che in que­sti gior­ni ven­go­no usa­te per attac­car­ci dai leo­ni da tastie­ra, per esem­pio, ho fat­to addi­rit­tu­ra un’or­di­nan­za che disci­pli­na l’in­ter­ven­to in urgen­za, ma poi gli uffi­ci devo­no cer­ca­re le risor­se ed inter­ve­ni­re. Tut­ti que­sti fat­ti han­no crea­to dif­fi­col­tà anche alla reda­zio­ne del Bilan­cio che chia­ra­men­te deve pre­ve­de­re que­sti inter­ven­ti. Tut­te le segna­la­zio­ni che rice­via­mo, anche quel­le che arri­va­no a me per­so­nal­men­te, ven­go­no pas­sa­te al set­to­re Lavo­ri Pub­bli­ci, ma ovvia­men­te date le scar­se risor­se di per­so­na­le e finan­zia­rie, si affron­ta­no in base alle priorità.

A volte, però, ci è stato detto che i singoli cittadini si sono offerti di fare dei lavori per la comunità e gli è stato impedito…

Infat­ti sen­za auto­riz­za­zio­ne non si può fare. Nono­stan­te que­sta dif­fi­col­tà, ci stia­mo ado­pe­ran­do per intro­dur­re, ad esem­pio, i pat­ti di col­la­bo­ra­zio­ne che con­sen­ti­ran­no a tut­ti i cit­ta­di­ni che si accre­di­te­ran­no di effet­tua­re dei lavo­ri per la comu­ni­tà, otte­nen­do del­le age­vo­la­zio­ni. Que­sto è un esem­pio di come, con­sta­ta­to il pro­ble­ma, cer­chia­mo di tro­va­re una solu­zio­ne per i cit­ta­di­ni di Pan­tel­le­ria. Vede, tan­te cose si pos­so­no fare, ma soprat­tut­to tan­te cose dove­va­no esse­re fat­te già e quan­do non le fai, i pro­ble­mi si aggra­va­no, mica si fer­ma­no ed aspet­ta­no chi ha voglia di risol­ver­li! Quin­di un pro­ble­ma che vale­va 10, ades­so vale 100 in risorse.

Come si risolve il problema del Comune di Pantelleria con organico insufficiente? Perché altrimenti non ci sarà mai la possibilità di amministrare con piena potenzialità…

Come già det­to in pro­spet­ti­va sia­mo otti­mi­sti. Tra pen­sio­na­men­ti, quo­ta 100 e altre nor­me vara­te dal Gover­no su ini­zia­ti­va dei 5 Stel­le e con la nuo­va nor­ma del tur­no­ver potre­mo sosti­tui­re subi­to le ces­sa­zio­ni lavo­ra­ti­ve e ave­re cir­ca 10 nuo­ve uni­tà. Oltre a que­sto, stia­mo lavo­ran­do sul­la sta­bi­liz­za­zio­ne dei LSU di Pan­tel­le­ria, come ave­va­mo pro­mes­so. Non una per­so­na, ma il più pos­si­bi­le, per­ché non voglia­mo lascia­re indie­tro nessuno.

L’opposizione l’ha attaccata sull’organizzazione dell’amministrazione comunale di Pantelleria. Sia la Lega con Tremarco che il Pd con La Francesca nutrono dubbi e hanno mosso critiche sulla vostra capacità e affidabilità nel gestire questo Comune. Come risponde loro?

Abbia­mo tro­va­to il Comu­ne così come ce lo han­no lascia­to gli ammi­ni­stra­to­ri vici­ni a chi cri­ti­ca, quin­di dovreb­be evi­ta­re di par­la­re chi even­tual­men­te ha pro­vo­ca­to que­sta situa­zio­ne in pas­sa­to. Lo dico in par­ti­co­la­re a Giu­sep­pe La Fran­ce­sca del Pd, che fareb­be meglio ad occu­par­si dei pro­ble­mi inter­ni a quel che resta del suo par­ti­to. Al caro Segre­ta­rio-di-fat­to del PD, dico che all’in­ter­no del Comu­ne di Pan­tel­le­ria nul­la o qua­si è cam­bia­to. Se pri­ma anda­va bene (mi vie­ne da ride­re!), ades­so va male per col­pa nostra? Qual­co­sa non tor­na. Fun­zio­na­ri e dipen­den­ti navi­ga­ti non cre­do abbia­no pro­ble­mi nel­la solu­zio­ne del­le que­stio­ni ed emer­gen­ze che quo­ti­dia­na­men­te capitano.

A meno che non si dica che l’er­ba la semi­na il M5S o le stra­de le rosic­chia­no i gril­li­ni oppu­re il lam­pio­ne lo abbat­te il Sin­da­co solo per met­te­re in dif­fi­col­tà gli uffi­ci? Ades­so, noi il pro­ble­ma lo stia­mo affron­tan­do e la rior­ga­niz­za­zio­ne comu­na­le è in cor­so, quin­di il buon Giu­sep­pe non deve liti­ga­re trop­po con l’in­tel­li­gen­za del­le persone.

Dicia­mo che la veri­tà, inve­ce, è che la vasti­tà del ter­ri­to­rio pan­te­sco non si con­fà con le risor­se uma­ne e finan­zia­rie del Comu­ne di Pan­tel­le­ria e le poli­ti­che scel­le­ra­te di finan­za pub­bli­ca, come ad esem­pio il bloc­co del tur­no­ver, dei gover­ni di cen­tro­si­ni­stra, han­no dan­neg­gia­to in manie­ra impor­tan­te pic­co­li enti come il Comu­ne di Pan­tel­le­ria.

Fede­ri­co Tre­mar­co, inve­ce, deve fare pace con sé stes­so. Si lamen­ta del­la situa­zio­ne lavo­ri pub­bli­ci del­l’i­so­la e poi fa pre­sen­ta­re al leghi­sta del­l’ul­ti­ma ora un’in­ter­ro­ga­zio­ne rela­ti­va al fat­to che un pro­fes­sio­ni­sta del­l’ur­ba­ni­sti­ca pas­sa ai lavo­ri pub­bli­ci. Comun­que a Fede­ri­co le rispo­ste le han­no già date i cit­ta­di­ni alle urne.

Sem­bra stra­no ma sono gli stes­si due che avver­sa­to la pro­te­sta popo­la­re per la que­stio­ne voli aerei di que­st’in­ver­no che ha con­sen­ti­to di otte­ne­re un gros­so risul­ta­to e cioè 6 mesi di voli qua­si per­fet­ti anche in situa­zio­ni dif­fi­ci­li. Sem­bre­reb­be che local­men­te si stia con­cre­tiz­zan­do un’al­lean­za impor­tan­te lega PD e mi vie­ne da fare una bat­tu­ta: grat­ti un pid­di­no e tro­vi un leghi­sta e viceversa.

C’è anche la questione carburante che è spesso citata nei social…

Sul­la que­stio­ne car­bu­ran­te ho rispo­sto già. Se in Ita­lia la ben­zi­na è arri­va­ta a 2 euro e qui a Pan­tel­le­ria, dove già era su quel­le cifre, si è man­te­nu­ta inve­ce di arri­va­re a 2,40 euro per ten­den­za nazio­na­le, mi pare già un buon inizio.

I leo­ni da tastie­ra para­go­na­no i nostri distri­bu­to­ri ai self ser­vi­ce ed ai distri­bu­to­ri bian­chi in ter­ra fer­ma che pos­so­no usu­frui­re di più for­ni­to­ri ed ope­ra­no in con­cor­ren­za tra loro, offren­do il car­bu­ran­te a prez­zi più vari. Pan­tel­le­ria ha un depo­si­to fisca­le che ha dei costi che inci­do­no in manie­ra impor­tan­te e del qua­le non si può fare a meno, con­si­de­ra­te le scor­te che i nostri distri­bu­to­ri pos­so­no ave­re. Ad ogni buon con­to è in cor­so un dia­lo­go tra le par­ti (depo­si­to costie­ro, distri­bu­to­ri e Sme­de), volu­to for­te­men­te dal sot­to­scrit­to, che potrà por­ta­re ad impor­tan­ti ribas­si. Qua­lo­ra que­sto tavo­lo non por­te­rà solu­zio­ni, allo­ra rive­dre­te un video­mes­sag­gio che spie­ghe­rà come fun­zio­na il prez­zo del car­bu­ran­te sul­l’i­so­la e soprat­tut­to chi  è che non con­sen­te di otte­ne­re un van­tag­gio per la comu­ni­tà. Poi chie­de­rò ai miei con­cit­ta­di­ni di mobi­li­tar­si, e io sarò il pri­mo, per chie­de­re con­to a chi non per­met­te il ribasso.

Altra questione che ha suscitato preoccupazione nella popolazione di Pantelleria è quella della strada del Lago. Qual è la situazione reale?

Il pro­ble­ma prin­ci­pa­le è sta­to che in pas­sa­to sono sta­ti solo fat­ti inter­ven­ti di tam­po­na­men­to non riso­lu­ti­vi e che, alla fine, han­no pro­vo­ca­to un disa­stro che per un mira­co­lo non ha fat­to vit­ti­me. Que­sto è un altro esem­pio di come non si dove­va gesti­re la cosa pub­bli­ca, in spe­cie in caso di rischio idro­geo­lo­gi­co. In pas­sa­to, for­ti del­l’au­to­riz­za­zio­ne a ria­pri­re la stra­da che dava­no i Vigi­li del Fuo­co, non si è mai pen­sa­to ad un inter­ven­to serio sul costo­ne o, meglio, si è pre­sen­ta­to nel 2016 un pro­get­to e lascia­to lì a decan­ta­re Solo nel 2018 c’è sta­ta un’ac­ce­le­ra­zio­ne. Dopo l’ul­ti­ma fra­na, la situa­zio­ne è così com­pro­mes­sa che nem­me­no gli orga­ni di con­trol­lo ed i rela­ti­vi pro­fes­sio­ni­sti, che in pas­sa­to han­no dato l’ok, si sono pre­si la respon­sa­bi­li­tà di auto­riz­za­re la ria­per­tu­ra del­la stra­da. Io cosa avrei dovu­to fare? Come può pren­der­si una respon­sa­bi­li­tà di que­sto gene­re un Sin­da­co? Non tan­to per il rischio pena­le intrin­se­co, ma soprat­tut­to per il pen­sie­ro che potes­se suc­ce­de­re qual­co­sa di gra­ve e irreparabile.

Il pro­ble­ma è che chi ci ha pre­ce­du­to non ha mai fat­to con­trol­li né puli­zia del­le zone inte­res­sa­te dagli arbu­sti, che con le radi­ci han­no dan­neg­gia­to anco­ra di più il costone.

Il Com­mis­sa­rio di Gover­no per il dis­se­sto idro­geo­lo­gi­co del­la Sici­lia ci ha sem­pre ras­si­cu­ra­ti sul­la velo­ci­tà del­la pro­ce­du­ra, ma allo sta­to attua­le ci tro­via­mo che la pre­sen­ta­zio­ne del­le buste, che ha visto par­te­ci­pi 18 azien­de, si è con­clu­sa il 19 apri­le. Il 21 sono ini­zia­ti i con­trol­li del­la Com­mis­sio­ne di veri­fi­ca, ulti­ma­ti una set­ti­ma­na fa. La pri­ma sedu­ta del­la com­mis­sio­ne aggiu­di­ca­tri­ce è fis­sa­ta per il 13 mag­gio. Poi ci vor­rà alme­no un mese per la valu­ta­zio­ne del­le buste, sem­pre se non vi sia­no ricor­si, e si pre­ve­de l’i­ni­zio dei lavo­ri per metà luglio, sem­pre che tut­to vada liscio. Que­st’am­mi­ni­stra­zio­ne ha fat­to tut­to il pos­si­bi­le: dichia­ra­zio­ne del­lo sta­to di emer­gen­za, infor­ma­ti­va a tut­ti gli enti inte­res­sa­ti, con­ti­nuo con­tat­to con l’Uf­fi­cio Gare, ma i tem­pi sono que­sti e pro­ble­mi non li ha solo Pan­tel­le­ria, tan­to che i com­mis­sa­ri nomi­na­ti sono impie­ga­ti in più com­mis­sio­ni e da lì i tem­pi dilatati.

Quindi la strada sarà chiusa per l’estate?

Sì, ma non sarà chiu­so l’ac­ces­so al Lago. Que­sto pro­get­to con­sta di vari inter­ven­ti lega­ti all’of­fer­ta miglio­ra­ti­va, che san­ci­sce l’ob­bli­go di siste­ma­zio­ne del­la stra­da neces­sa­ria per rag­giun­ge­re il Lago e la comu­ni­tà di Buge­ber. I tem­pi lun­ghi ci obbli­ga­no a fare inter­ven­ti sul­la via del Cafa­ro, che ver­rà risi­ste­ma­ta, mes­sa in sicu­rez­za e resa per­cor­ri­bi­le in manie­ra più ido­nea pos­si­bi­le. L’in­ten­zio­ne è quel­la di ren­de­re la stra­da per­cor­ri­bi­le per giugno/luglio e l’in­di­riz­zo è sta­to dato agli uffi­ci. Inol­tre, in que­sti gior­ni si stan­no por­tan­do a com­pi­men­to gli allac­ci alla rete idri­ca degli abi­tan­ti di Buge­ber e a bre­ve sarà aper­to un pun­to di cari­co del­l’ac­qua per evi­ta­re il tran­si­to sul­la via del Cafa­ro di mez­zi pesanti.

Perché Via del Cafaro non è stata sistemata prima?

È nostra inten­zio­ne chie­de­re alla dit­ta che si occu­pe­rà dei lavo­ri sul­la stra­da del Lago se sarà pos­si­bi­le ren­de­re pre­sto dispo­ni­bi­le alme­no una car­reg­gia­ta, ma cer­ta­men­te dovrà pren­der­si la respon­sa­bi­li­tà di tale auto­riz­za­zio­ne. La pre­vi­sio­ne di ren­de­re pos­si­bi­le il par­cheg­gio alle auto pri­ma del­l’in­ter­ru­zio­ne stra­da­le con­sen­ti­rà di vei­co­la­re il visi­ta­to­re sul­la mulat­tie­ra che scen­de ver­so il lago dal cur­vo­ne pri­ma del costo­ne, evi­tan­do un ecces­si­vo pas­sag­gio sul­la Via del Cafa­ro. Pos­so assi­cu­ra­re pan­te­schi e aman­ti del­l’i­so­la che per quel­lo che ci com­pe­te, la Stra­da del Lago è una prio­ri­tà, anche se dob­bia­mo aspet­ta­re i tem­pi buro­cra­ti­ci di altri enti per forza.

Questi enti sarebbero le ‘forze occulte’ che impediscono ai 5 Stelle di Pantelleria di lavorare, di cui parlava il Consigliere Comunale Giovanni Gabriele nel suo video su Facebook rimosso dopo alcune ore, ma che sta facendo molto discutere?

Riten­go che ognu­no pos­sa dire ciò che vuo­le, non sono io che devo limi­ta­re il pen­sie­ro dei con­si­glie­ri comu­na­li e dei mem­bri del­la mia giun­ta. Fino a pro­va con­tra­ria, sia­mo in demo­cra­zia ed ognu­no è respon­sa­bi­le di ciò che dice. Una spie­ga­zio­ne ve la pos­so dare con un esem­pio. Pren­dia­mo il caso del­la scer­ba­tu­ra da me richie­sta agli uffi­ci fin dal­lo scor­so dicem­bre, che per vari moti­vi è arri­va­ta a pochi gior­ni fa. In que­sto caso, il sot­to­scrit­to gior­nal­men­te si con­fron­ta con gli uffi­ci, chie­de, con­trol­la, veri­fi­ca, aggiu­sta il tiro, pro­gram­ma e ripro­gram­ma. Tut­to ciò, vis­su­to dal­l’in­ter­no, ti por­ta a fare del­le con­si­de­ra­zio­ni non sem­pre posi­ti­ve. È plau­si­bi­le che il con­si­glie­re Gabrie­le subi­sca le deci­sio­ni e, da impren­di­to­re del fare qua­le è, non rie­sca a com­pren­de­re deter­mi­na­te dina­mi­che che lo pos­so­no por­ta­re allo sfo­go di qual­che gior­no fa.

La mia idea è la stes­sa che ave­vo in cam­pa­gna elet­to­ra­le, l’u­ni­ca cosa che è cam­bia­ta è la con­sa­pe­vo­lez­za di ave­re dei fun­zio­na­ri e dei dipen­den­ti comu­na­li di qua­li­tà, cosa che da fuo­ri non si per­ce­pi­sce. Il pro­ble­ma è che sono trop­po pochi e non abbia­mo le risor­se uma­ne e finan­zia­rie neces­sa­rie per fare il cam­bia­men­to pro­mes­so in tem­pi bre­vi. Cer­te cose anda­va­no fat­te e pro­gram­ma­te mol­to pri­ma, ma Pan­tel­le­ria ha subi­to l’in­ca­pa­ci­tà poli­ti­ca di affron­ta­re i pro­ble­mi quan­do era­no embrio­na­li, ades­so sono già gran­di problemi.

A chi vuo­le appro­fit­ta­re per dise­gna­re una cri­si del­la mag­gio­ran­za, rispon­do che sia­mo mol­to coe­si, discu­tia­mo, ma alla fine sia­mo sem­pre uni­ti, per­ché il nostro obiet­ti­vo è miglio­ra­re que­st’i­so­la. Cer­to, pre­ten­de­re che tut­to cam­bi in pochi mesi è trop­po, ci sono equi­li­bri che devo­no esse­re rivi­sti, ma ci vuo­le tem­po per far­lo. Ricor­do a tut­ti che noi non sia­mo alla gui­da del Comu­ne per inte­res­si che pos­so­no esse­re sem­pli­ce­men­te ave­re pote­re o occu­pa­re una pol­tro­na oppu­re cura­re i pro­pri inte­res­si poli­ti­ci e non. Sia­mo cit­ta­di­ni che ama­no l’i­so­la e che pre­ten­dia­mo il mas­si­mo per essa sen­za com­pro­mes­si, ma dob­bia­mo fare i con­ti con i limi­ti del­la mac­chi­na comu­na­le e con un ter­ri­to­rio vasto che pre­sen­ta mol­te­pli­ci pecu­lia­ri­tà. Pro­prio per­ché sia­mo sce­vri da inte­res­si vari, ai miei con­cit­ta­di­ni dico di ave­re pazien­za, per­ché i loro pro­ble­mi sono i nostri pro­ble­mi e li noi ci con­cen­tre­re­mo per tro­va­re la solu­zio­ne sen­za fare scon­ti a nessuno.

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