Ieri gli studenti di Pantelleria hanno sfilato in corteo per ricordare la Strage di Capaci e le vittime della mafia. Insieme al Sindaco, al Preside e al Comandante dei Vigili Urbani hanno reso omaggio alla lapide dedicata a Paolo Borsellino
di Flavio Silvia
Ieri mattina, gli studenti dell’Istituto Comprensivo Almanza, sono scesi in strada contro la mafia.
Insieme alle classi terze della Scuola Media Dante Alighieri hanno sfilato per le vie di Pantelleria in occasione del 27mo anniversario dalla Strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della scorta.
I ragazzi sono partiti dall’Istituto Almanza e in corteo, con cartelloni e magliette decorate, hanno ribadito il loro No alla mafia e alla criminalità. Una sosta per rendere omaggio alla lapide dedicata a Paolo Borsellino al Castello e poi il corteo ha proseguito verso l’Oratorio dove sono stati esposti i lavori che gli studenti hanno elaborato in questo ultimo mese per dare voce alla loro ‘lotta alla mafia’. Magliette, cartelloni, presentazioni in power point, video hanno portato i messaggi dei ragazzi su un tema così importante e sentito.
Alla manifestazione hanno partecipato anche il Sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, il Comandante dei Vigili Urbani, Vito Simonte, il preside dell’Almanza, Francesco Pavia e il Rotary Club che ha anche premiato alcuni ragazzi con degli attestati.
Il Preside Francesco Pavia ha ricordato come sia importante non dimenticare i fatti di Capaci e Via D’Amelio e trasmetterli in particolare alle giovani generazioni, mentre il Sindaco Vincenzo Campo ha parlato della sua esperienza personale nella Guardia di Finanza a Torino, prima di ricoprire l’incarico di Primo Cittadino dell’isola, dove ha potuto toccare con mano che la Mafia non è un problema solo del sud Italia o della Sicilia e che ora la criminalità organizzata controlla anche le aziende ed è molto più pericolosa rispetto a prima, perché più difficile da individuare, ma molto più influente.
I ragazzi, leggendo ognuno un pensiero, hanno ricordato tutte le vittime della mafia e gli agenti della scorta di Falcone e Borsellino periti mentre svolgevano il loro dovere.
Foto di Edoardo Brignone
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