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Pantelleria, intervista a Morgan Brignone (FdI): abbiamo appena iniziato…

Dopo le Elezioni Europee, abbiamo sentito il Segretario di Fratelli d’Italia di Pantelleria, Morgan Brignone, che non nasconde la soddisfazione per il risultato ottenuto e considera questo l’inizio di un percorso politico tra i panteschi.

di Fran­ce­sca Marrucci

Dopo le Ele­zio­ni Euro­pee, abbia­mo sen­ti­to il Segre­ta­rio di Fra­tel­li d’I­ta­lia di Pan­tel­le­ria, Mor­gan Bri­gno­ne, che non nascon­de la sod­di­sfa­zio­ne per il risul­ta­to otte­nu­to e con­si­de­ra que­sto l’i­ni­zio di un per­cor­so poli­ti­co tra i panteschi.

Fratelli d’Italia ha ottenuto a Pantelleria un ottimo risultato alle elezioni Europee, superando l’8%, con un aumento del 6,40% dalle Europee del 2014. Tenuto conto anche dell’astensionismo, come avete accolto questo dato?

Indub­bia­men­te il con­sen­so nei con­fron­ti di FdI è aumen­ta­to. Ave­vo visto i risul­ta­ti del­le ulti­me poli­ti­che e auspi­ca­vo una con­fer­ma, inve­ce abbia­mo avu­to un note­vo­le incre­men­to, soprat­tut­to rispet­to a 5 anni fa. Sicu­ra­men­te, que­sto è il risul­ta­to di una cam­pa­gna elet­to­ra­le fat­ta tra la gen­te, nel­le case. Come abbia­mo det­to anche nel­l’in­ter­vi­sta pre­ce­den­te, la nostra azio­ne è sta­ta incen­tra­ta prin­ci­pal­men­te tra i pan­te­schi, non sui social. La gen­te ha biso­gno di par­la­re, di esse­re ascol­ta­ta e devo dire che que­sta cam­pa­gna elet­to­ra­le è sta­ta mol­to sen­ti­ta dal pun­to di vista emo­ti­vo, non nascon­do che alcu­ne sto­rie ci han­no strap­pa­to anche qual­che lacrima.

Anche il vostro candidato ce l’ha fatta…

Sì, anche que­sto è sta­to moti­vo di sod­di­sfa­zio­ne. Raf­fae­le Stan­ca­rel­li è sta­to elet­to e a Pan­tel­le­ria ha pre­so più pre­fe­ren­ze del­la Melo­ni, que­sto signi­fi­ca che la gen­te ha vota­to gra­zie alla nostra indi­ca­zio­ne più che al trend nazionale.

Vi siete fatti un’idea della provenienza dei vostri voti? Altrove FdI e Lega hanno quasi annientato Forza Italia che però a Pantelleria regge, allora da dove arriva il vostro nuovo elettorato?

Secon­do me, gran par­te dei voti ven­go­no del M5S. Mol­ta gen­te di destra e cen­tro­de­stra che ave­va dato fidu­cia al Par­ti­to di Gril­lo non si sen­te più rap­pre­sen­ta­ta ed è sta­ta que­sta una costan­te che ci sia­mo sen­ti­ti ripe­te­re duran­te la cam­pa­gna elet­to­ra­le. Soprat­tut­to i gril­li­ni non stan­no più sul ter­ri­to­rio come pri­ma. For­za Ita­lia a Pan­tel­le­ria è mol­to radi­ca­ta, il Cir­co­lo ha anco­ra un ruo­lo impor­tan­te, quin­di sicu­ra­men­te ha ret­to, nono­stan­te la fles­sio­ne nazio­na­le, anche per questo.

Quindi lei pensa che a FdI spetti il ruolo di partito proletario e della gente come era una volta tipico della sinistra?

Que­sto ruo­lo noi l’ab­bia­mo sem­pre avu­to, solo che a Pan­tel­le­ria era­no i 5 Stel­le ad esse­re più pre­sen­ti, anche per nume­ro. Ora mol­ti ci han­no con­fer­ma­to di sen­tir­si abban­do­na­ti. Va bene la pro­pa­gan­da sui social, ma biso­gna saper ascol­ta­re anche chi sui social non c’è e noi a que­sto abbia­mo dato una rispo­sta con la nostra pre­sen­za sul territorio.

E ora che succede?

Que­sto per noi non è un pun­to di arri­vo, ma di par­ten­za. Abbia­mo subi­to tenu­to una riu­nio­ne il gior­no dopo le ele­zio­ni e abbia­mo ini­zia­to que­sto per­cor­so che insie­me a Stan­ca­rel­li ci vedrà in pri­ma linea per por­ta­re avan­ti una bat­ta­glia per le iso­le mino­ri ed in par­ti­co­la­re per Pantelleria.

Le parole chiave?

Tra­spor­ti, zona fran­ca e caro carburante.

E qual è il rapporto con e altre forze politiche di centrodestra e con la Lega alla luce di questi risultati?

Stia­mo rifi­nen­do il nostro pro­gram­ma poli­ti­co per l’i­so­la per le pros­si­me ammi­ni­stra­ti­ve. So che sem­bra pre­sto, ma voglia­mo ela­bo­ra­re un pro­gram­ma par­te­ci­pa­to con la gen­te e con le altre for­ze di cen­tro­de­stra, quin­di è bene ini­zia­re subi­to. Sia­mo favo­re­vo­li a crea­re allean­ze e non abbia­mo pro­ble­mi a strin­ge­re accor­di su un pro­get­to serio per Pan­tel­le­ria, anche per­ché ora è pale­se che il cen­tro­de­stra a Pan­tel­le­ria è maggioranza.

Il vostro circolo, lo dicemmo prima del voto, è giovane con un’età media sui 30 anni. È cambiato qualcosa dopo questa campagna elettorale?

Direi pro­prio di sì, ci sia­mo invec­chia­ti! A par­te gli scher­zi, sono entra­ti tan­ti adul­ti e per­so­ne di una cer­ta età che han­no alza­to l’e­tà media e han­no mes­so a dispo­si­zio­ne la loro espe­rien­za. Gra­zie a loro, abbia­mo potu­to copri­re tut­ti i seg­gi duran­te le ele­zio­ni con i nostri rap­pre­sen­tan­ti di lista e que­sto anche è sta­to mol­to importante.

Prima iniziativa in programma ora?

Par­ti­re­mo con l’i­ni­zia­ti­va con­tro il degra­do nei pic­co­li cen­tri e ini­zie­re­mo gli incon­tri con le altre for­ze per vede­re se c’è con­di­vi­sio­ne nel pro­gram­ma poli­ti­co. Da noi tut­te le for­ze del cen­tro­de­stra saran­no ben­ve­nu­te per col­la­bo­ra­re e costrui­re un’al­ter­na­ti­va vali­da per Pan­tel­le­ria. Abbia­mo appe­na iniziato…

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