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Pantelleria per Touring Club e Legambiente tra i luoghi più belli d’Italia

Pantelleria tra le località più belle d’Italia per Legambiente e Touring Club Italiano, inserita nella nuova guida ‘Il Mare più Bello 2019′  presentata oggi a Roma

Il Vice Sindaco Maurizio Caldo ha ritirato il riconoscimento stamattina a Roma.

La soddisfazione del Sindaco Vincenzo Campo

Anco­ra un rico­no­sci­men­to ai mas­si­mi livel­li per l’I­so­la di Pan­tel­le­ria che nel­la gui­da edi­ta da Legam­bien­te e Tou­ring Club ita­lia­no, ‘Il Mare più Bel­lo 2019′ pre­sen­ta­ta sta­mat­ti­na a Roma, appa­re in ben due cate­go­rie, con­qui­stan­do lo scet­tro come loca­li­tà più bel­la e come ambien­te pla­stic free. A rice­ve­re il Pre­mio per il Comu­ne di Pan­tel­le­ria, il Vice Sin­da­co, Mau­ri­zio Cal­do.

 

Un rico­no­sci­men­to a livel­lo nazio­na­le ed inter­na­zio­na­le impor­tan­tis­si­mo per la Per­la Nera, che pas­sa dal 17° al 10° posto nel­la clas­si­fi­ca,  che non pre­mia solo il pae­sag­gio natu­ra­le uni­co di Pan­tel­le­ria, ma anche una pro­gram­ma­zio­ne di tute­la ambien­ta­le che ormai è diven­ta­ta anch’es­sa un brand di rico­no­sci­men­to dell’isola.

La gui­da asse­gna 5 Vele a Pan­tel­le­ria, come loca­li­tà più bel­la, insie­me ad altre loca­li­tà di pre­sti­gio come il Cilen­to Anti­co gui­da­to da Pol­li­ca (Sa), Casti­glio­ne del­la Pesca­ia (Gr), la Baro­nia di Posa­da (Nu), per citar­ne solo alcune.

Sono in tut­to 97 i com­pren­so­ri turi­sti­ci indi­vi­dua­ti sul­la base dei dati rac­col­ti da Legam­bien­te sul­le carat­te­ri­sti­che ambien­ta­li e sul­la qua­li­tà dell’ospitalità. I dati sono sta­ti inte­gra­ti dal­le valu­ta­zio­ni espres­se dai Cir­co­li loca­li e dall’equipaggio del­la Golet­ta Verde.

Il giu­di­zio attri­bui­to a cia­scun com­pren­so­rio, dal­le 5 vele asse­gna­te ai miglio­ri fino a 1 vela, è frut­to di valu­ta­zio­ni appro­fon­di­te. I para­me­tri sono divi­si in due prin­ci­pa­li cate­go­rie: qua­li­tà ambien­ta­le e qua­li­tà dei ser­vi­zi ricet­ti­vi. Così, vi sono zone natu­ra­li­sti­ca­men­te più signi­fi­ca­ti­ve dei pre­mia­ti con le 5 vele, ma con ser­vi­zi turi­sti­ci non eccel­len­ti. Altri com­pren­so­ri pos­so­no con­ta­re su loca­li­tà con strut­tu­re ricet­ti­ve impec­ca­bi­li in aree dove però mare e coste sono sta­te più compromesse.

La Sici­lia si è aggiu­di­ca­ta ben tre com­pren­so­ri da 5 Vele, il Lito­ra­le Nord di Tra­pa­ni, le coste dell’isola di Pan­tel­le­ria e quel­le dell’isola di Usti­ca, in pro­vin­cia di Palermo.

Quest’anno entra nel­la gui­da un nuo­vo sim­bo­lo: è quel­lo dei comu­ni “pla­stic free”, cioè che han­no adot­ta­to misu­re per ridur­re la pla­sti­ca monou­so sul pro­prio ter­ri­to­rio. Sono 32 quel­li pre­sen­ti nel­la gui­da Il mare più bel­lo 2019 e tra que­sti ecco anco­ra Pan­tel­le­ria. “Que­ste real­tà all’avanguardia nel­la lot­ta alla pla­sti­ca dimo­stra­no come sia tan­to urgen­te quan­to pos­si­bi­le vie­ta­re l’uso del­le sto­vi­glie di pla­sti­ca, sti­mo­lan­do all’utilizzo del riu­ti­liz­za­bi­le sui pro­pri ter­ri­to­ri e anti­ci­pan­do e anti­ci­pan­do i tem­pi pre­vi­sta dal­la diret­ti­va euro­pea sul monou­so appro­va­ta a fine marzo.”

Il Sin­da­co di Pan­tel­le­ria, Vin­cen­zo Cam­po, ha subi­to espres­so sod­di­sfa­zio­ne per il rico­no­sci­men­to. “Le 5 Vele sono un impor­tan­te con­fer­ma per noi, per­ché appe­na inse­dia­ti, lo scor­so anno ci furo­no attri­bui­te per la pri­ma vol­ta e già allo­ra pre­si l’im­pe­gno per­so­nal­men­te, sul­l’e­sem­pio del­le Tre­mi­ti, di avvia­re il per­cor­so pla­stic free. A luglio, duran­te la con­se­gna uffi­cia­le al Castel­lo da par­te di Legam­bien­te del rico­no­sci­men­to, ho man­te­nu­to l’im­pe­gno fir­man­do l’or­di­nan­za ed è per noi sti­mo­lo e moti­vo di sod­di­sfa­zio­ne que­sto dop­pio rico­no­sci­men­to su un impe­gno che vede pro­ta­go­ni­sta l’i­so­la, ma anche gli iso­la­ni.

 Nel­le moti­va­zio­ni per l’at­tri­bu­zio­ne a Pan­tel­le­ria del­le 5 Vele si leg­ge: È una del­le più gran­di, non­ché tra le più sug­ge­sti­ve iso­le mino­ri ita­lia­ne. Dopo il vio­len­to incen­dio del 2016 che ha distrut­to cen­ti­na­ia di etta­ri di bosco, l’isola ha sapu­to risol­le­var­si gra­zie anche alla spin­ta deci­si­va impres­sa dal Par­co nazio­na­le di recen­te isti­tu­zio­ne e com­ple­ta­to con la nomi­na del Pre­si­den­te e del Con­si­glio diret­ti­vo. Da qui l’avvio di una nuo­va sta­gio­ne fat­ta di ini­zia­ti­ve di pro­mo­zio­ne e tute­la di uno dei pae­sag­gi agra­ri fra i meglio con­ser­va­ti del nostro Pae­se. Famo­sa per ospi­ta­re sul pro­prio ter­ri­to­rio ben due beni tute­la­ti dall’UNESCO (i viti­gni ad albe­rel­lo e i muret­ti a sec­co che deli­mi­ta­no gli anti­chi ter­raz­za­men­ti a pic­co sul mare), Pan­tel­le­ria può van­ta­re un pae­sag­gio par­ti­co­lar­men­te pit­to­re­sco e una comu­ni­tà che ha sapu­to custo­di­re un ter­ri­to­rio anco­ra inte­gro con ecce­zio­na­li emer­gen­ze natu­ra­li­sti­che e geologiche.

 

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