Site icon Pantelleria Notizie - Punto a Capo Online

Pantelleria, polemica Doc. Intervista al Sindaco dopo l’incontro in Regione

Nella riunione di martedì all’Assessorato Regionale all’Agricoltura si sono scontrate le Cantine che promuovono il cambiamento del Doc Pantelleria con Comune, Parco, esperti e istituzioni.

Ecco, nelle parole del Sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, come sono andate le cose.

di Fran­ce­sca Marrucci

Mar­te­dì 11 giu­gno, come annun­cia­to dal Sin­da­co di Pan­tel­le­ria, Vin­cen­zo Cam­po, duran­te il Con­si­glio Comu­na­le del gior­no pre­ce­den­te (vedi la sedu­ta per inte­ro), c’è sta­ta una riu­nio­ne pres­so l’As­ses­so­ra­to regio­na­le sici­lia­no all’a­gri­col­tu­ra che ave­va ori­gi­na­ria­men­te come ogget­to la crea­zio­ne di un grup­po di lavo­ro sul­l’a­gri­col­tu­ra pantesca.

Inu­ti­le dire che la discus­sio­ne è poi vira­ta sul­la que­stio­ne Doc Pantelleria.

Pre­sen­ti mol­ti invi­ta­ti all’as­si­se, a comin­cia­re dal padro­ne di casa, l’As­ses­so­re Edgar­do Ban­die­ra, il Diret­to­re del Dipar­ti­men­to Regio­na­le all’A­gri­col­tu­ra, Dario Car­ta­bel­lot­ta, il Sin­da­co Vin­cen­zo Cam­po per il Comu­ne di Pan­tel­le­ria, insie­me all’Av­vo­ca­to Die­go Mag­gio, esper­to del­l’am­mi­ni­stra­zio­ne comu­na­le per il rico­no­sci­men­to Une­sco, il Par­co Nazio­na­le di Pan­tel­le­ria, con il suo Pre­si­den­te, Sal­va­to­re Gabrie­le e il Diret­to­re Anto­nio Par­ri­nel­lo, il Prof. Giu­sep­pe Bar­be­ra, del­l’u­ni­ver­si­tà di Paler­mo, Dipar­ti­men­to di Scien­ze Agra­rie, Ali­men­ta­ri e Fore­sta­li e Clau­dio Buset­ta, del­la Con­dot­ta Agra­ria di Pan­tel­le­ria, oltre ai brand Don­na­fu­ga­ta, rap­pre­sen­ta­ta da Bal­do Paler­mo, Can­ti­ne Pel­le­gri­no, rap­pre­sen­ta­te da Bene­det­to Ren­da e Can­ti­na Basi­le con Fabri­zio Basile.

Non invi­ta­to nel­la let­te­ra uffi­cia­le, ma pre­sen­te comun­que, uno dei fra­tel­li De Bar­to­li del­l’o­mo­ni­ma Cantina.

Sindaco, la riunione riguardava l’agricoltura pantesca, qual è la situazione?

La riu­nio­ne ha dap­pri­ma deli­nea­to le azio­ni da met­te­re in cam­po per aiu­ta­re l’a­gri­col­tu­ra di Pan­tel­le­ria, evi­den­zian­do che i nostri con­ta­di­ni e viti­col­to­ri attra­ver­sa­no sem­pre più dif­fi­col­tà, anche per­ché nel­l’ul­ti­ma pro­gram­ma­zio­ne regio­na­le 2016–21 Pan­tel­le­ria era pres­so­ché assen­te. Ora si cer­che­rà di recu­pe­ra­re alla fine e di met­te­re le basi per la pros­si­ma pro­gram­ma­zio­ne 2021–2027.

Ma poi si è finiti comunque a parlare dell’argomento più attuale in questo momento…

Le pole­mi­che di que­sti gior­ni sul­la Doc Pan­tel­le­ria non pote­va­no non entra­re nel­la discus­sio­ne, anche per­ché alcu­ni dei pro­ta­go­ni­sti del Con­sor­zio era­no pre­sen­ti. La cosa che ci ha lascia­to basi­ti è che, nono­stan­te la pro­po­sta del Comu­ne di apri­re una discus­sio­ne con­di­vi­sa pri­ma di pren­de­re qual­sia­si deci­sio­ne su una que­stio­ne così impor­tan­te per l’i­so­la e la sua iden­ti­tà, appog­gia­ta e cal­deg­gia­ta dal­l’As­ses­so­re Regio­na­le Ban­die­ra e da Car­ta­bel­lot­ta, vista l’op­po­si­zio­ne net­ta di Comu­ne e Par­co, Ren­da (Pel­le­gri­no) e Paler­mo (Don­na­fu­ga­ta) sem­bra che non abbia­no inten­zio­ne di fare un pas­so indie­tro.

Quindi andranno all’Assemblea di domani per far votare la proposta di modifica del disciplinare con l’aggiunta di ‘Sicilia’?

Io spe­ro fino all’ul­ti­mo che si pos­sa­no ricre­de­re e riti­ra­re la pro­po­sta. Le per­so­ne con­sor­zia­te che ho con­tat­ta­to diret­ta­men­te ed indi­ret­ta­men­te dico­no che anco­ra non han­no rice­vu­to la con­vo­ca­zio­ne. Pro­ba­bil­men­te, que­sta man­can­za potreb­be infi­cia­re la rego­la­ri­tà del­la con­vo­ca­zio­ne, per­ché riten­go che non aver fat­to giun­ge­re in tem­po la con­vo­ca­zio­ne non per­met­ta nean­che l’e­ser­ci­zio del­le dele­ghe. Riba­dia­mo la neces­si­tà di una discus­sio­ne pro­pe­deu­ti­ca a deci­sio­ni di que­sto impat­to, stes­sa linea accet­ta­ta dal­l’as­ses­so­re Ban­die­ra e dal diret­to­re Cartabellotta.

Solo Renda e Palermo contrari a ritirare la proposta Sicilia, allora?

In effet­ti, sono rima­sto per­so­nal­men­te per­ples­so per la dichia­ra­zio­ne dei De Bar­to­li (Can­ti­ne De Bar­to­li) che fino a pochi gior­ni fa si schie­ra­va­no con­tro l’ap­po­si­zio­ne del­la dici­tu­ra Sici­lia e poi, uno di essi, ful­mi­na­to sul­la Via di Dama­sco, ha cam­bia­to idea.

Io mi chie­do cosa c’è sotto.

Le dichia­ra­zio­ni di Mar­co De Bar­to­li era­no anco­ra più peren­to­rie di altri. Lo stes­so inter­vi­sta­to dichia­ra­va: “Que­sta noti­zia mi suo­na nuo­va e con­trad­dit­to­ria rispet­to alla volon­tà che lo Zibib­bo diven­ti Zibib­bo di Pan­tel­le­ria Doc, una volon­tà sem­pre espres­sa da tut­ti. Ades­so, che fac­cia­mo? Andia­mo in dire­zio­ne oppo­sta? Una vera con­trad­di­zio­ne – affer­ma – Si dice una cosa, se ne fa un’altra. E si vuo­le cosa? For­se che lo Zibib­bo di Pan­tel­le­ria diven­ti Doc Sici­lia? Chi vuo­le fare il soli­to gio­co di met­te­re tut­to in un uni­co pac­chet­to, for­se lo fa per faci­li­ta­re gli obiet­ti­vi com­mer­cia­li, per faci­li­ta­re le ven­di­te, ma gene­ra­liz­zan­do non tute­lia­mo Pan­tel­le­ria, non rico­no­scia­mo la sua patria pote­stà, che deve ave­re più for­za e più peso”. E riguar­do alla tesi dei costi da abbat­te­re, com­men­ta: “Costi? Di qua­li costi par­lia­mo? Quat­tro euro per l’imbottigliamento? A me sem­bra­no scu­se per raf­for­za­re scel­te faci­li. Si fa il dop­pio gio­co: pri­ma le riu­nio­ni per buo­ni pre­sup­po­sti e poi alla resa dei con­ti quan­do si legi­fe­ra si cer­ca­no esca­mo­ta­ge con­tra­ri e oppo­sti. Se gene­ra­liz­zia­mo sul pas­si­to di Pan­tel­le­ria, aggiun­gen­do la dici­tu­ra Doc Sici­lia, fac­cia­mo solo un dan­no. Tra l’altro il Sici­lia Pas­si­to Doc esi­ste già. Così can­cel­lia­mo la sto­ri­ci­tà di un ter­ri­to­rio”.

A voi le considerazioni.

Come mai questo cambio di opinione?

Que­sto biso­gne­reb­be chie­der­lo a loro che pri­ma si sono espo­sti pub­bli­ca­men­te con­tro e ora si sco­pro­no a favore.…

Cosa succederà, quindi, domani, quando si terrà l’Assemblea, se, come sembra, il pacchetto-voti delle grandi etichette deciderà per tutti?

Ho det­to chia­ra­men­te che se que­sto cam­bia­men­to di disci­pli­na­re pas­se­rà, ricor­re­rò ad ogni mez­zo pos­si­bi­le per ripor­ta­re chia­rez­za. Se neces­sa­rio arri­ve­rò anche fino al Mini­ste­ro del­l’A­gri­col­tu­ra. I pan­te­schi tut­ti, cit­ta­di­ni, for­ze poli­ti­che e socia­li han­no det­to un chia­ro NO a que­sta deci­sio­ne che mina le già fra­gi­li fon­da­men­ta di un’a­gri­col­tu­ra di pre­gio che nei decen­ni è sta­ta mar­to­ria­ta da scel­te incomprensibili.

Eppure il Consorzio dovrebbe tutelare questa unicità…

Secon­do me, que­sto cam­bia­men­to por­ta­to avan­ti in modo esa­spe­ra­to con­tro tut­to e tut­ti con­fer­ma solo il fal­li­men­to di que­sto Con­sor­zio. Per anni non han­no attin­to ai nume­ro­si fon­di che avreb­be­ro favo­ri­to la pro­mo­zio­ne del pro­dot­to e ora la pro­po­sta qual è, in con­tro­ten­den­za rispet­to anche ad ogni rego­la di mer­ca­to e di tute­la del­la qua­li­tà e del­l’u­ni­ci­tà dei pro­dot­ti? Uni­re un mar­chio pre­gia­to ad uno gene­ra­li­sta, quan­do i mag­gio­ri esem­pi sono in con­tro­ten­den­za. Per­so­nal­men­te, ho pre­so un impe­gno su que­sto tema e lo por­te­rò avan­ti. In pri­mis, quel­lo di fer­ma­re con tut­ti i mez­zi lega­li pos­si­bi­li l’u­ti­liz­zo del nome zibib­bo nel­le pro­du­zio­ni di uve e vini del­la Doc Sici­lia. Pan­tel­le­ria e i pan­te­schi han­no chia­ra­men­te det­to NO ad un ulte­rio­re anni­chi­li­men­to del­la loro iden­ti­tà e se al Con­sor­zio non impor­ta, impor­ta a noi.

Exit mobile version