di Francesca Marrucci
Doveva partire alle 9.40 di questa mattina il Volo Dat Pantelleria-Palermo, ma attualmente, alle 11.40, ancora non si sa quando e se partirà.
Già la difficoltà stamane ad atterrare aveva ritardato il Volo come altri, ma la cosa che più ha fatto infuriare i passeggeri è che una volta atterrato e effettuato il controllo al gate, questi sono prima stati tenuti circa 10 minuti sul un bus di servizio navetta, poi fatti discendere e riportati senza alcuna spiegazione.
In molti lamentano che questo succede spesso con i voli che vanno a Palermo e che i voli per il nord abbiano la precedenza.
Gli assistenti di terra, in evidente difficoltà, non danno informazioni perché non ne hanno.
I passeggeri che avevano varie coincidenze per il nord e le hanno perse sono ovviamente i più agitati.
Si attendono sviluppi dal capitano del Volo Dat fermo sulla pista da più di mezz’ora e intanto si cerca di tenere calmi i passeggeri stremati dal caldo e dall’attesa.
Aggiornamento: dopo 40 minuti è stato comunicato ai passeggeri che l’aereo sta aspettando il rifornimento di carburante.
Aggiornamento delle 12.50: la Dat ha comunicato che c’è un guasto tecnico all’aeromobile e ne sta approntando un altro di riserva. Sono ormai 3 ore e mezza che i passeggeri aspettano di partire. Dalla Dat intanto sembra arriveranno dei buoni pasti, ma per ora non se ne vedono.
Aggiornamento delle 13.30: senza nemmeno una bottiglietta d’acqua offerta, alla fine la Dat avvisa che un nuovo aeromobile più piccolo è pronto e si può procedere all’imbarco con più di 4 ore di ritardo. I passeggeri sono in attesa di poter scendere dalla navetta di servizio e non credono ancora di potersi imbarcare. Sono rimasti gli unici in aeroporto da quasi due ore.
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.