Il Vice Sindaco di Pantelleria Maurizio Caldo denuncia la mancanza di risposte da parte dell’Assessorato regionale sulle problematiche relative alla sanità isolana, la mancata convocazione del Tavolo per le Isole Minori e si dice pronto ad una manifestazione popolare nel caso di perdurare di questa situazione.
di Francesca Marrucci
Abbiamo incontrato il Vice Sindaco Maurizio Caldo, del Comune di Pantelleria, che detiene anche le deleghe alla sanità. Caldo non ha nascosto la sua preoccupazione, condivisa anche dalla sua omologa di Lipari, per la mancata convocazione del Tavolo per la Sanità delle Isole Minori, ma anche per la mancanza di risposte alle numerose problematiche evidenziate all’Assessorato regionale già a gennaio e che rischiano di diventare ormai criticità, non escludendo, in caso di mancanza di riscontro, una manifestazione popolare.
Assessore, qual è l’oggetto della missiva inviata all’Assessorato Regionale alla Sanità venerdì scorso?
L’Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana ha l’obbligo di convocare il Tavolo per la Sanità delle Isole Minori ogni quattro mesi. La convocazione doveva essere fatta a maggio, ma siamo a fine luglio e la convocazione non è mai arrivata. Il Comune di Pantelleria nella mia persona, insieme al Comune di Lipari, nella persona dell’Assessore alla Sanità, Teresa De Luca, ha deciso di inviare un’istanza di convocazione all’Assessorato Regionale e a Sebastiano Lio che è il Dirigente Responsabile per la sanità delle Isole Minori.
Cosa comporta questa mancata convocazione?
È molto grave, perché problemi ce ne sono sempre e non si risolvono da soli, anzi aumentano. Il tavolo serve a fare presenti questi problemi alla Regione. Un esempio sull’ultimo capitato a Pantelleria è stata l’esclusione dell’isola dallo screening mammografico che è stato fatto per la Provincia di Trapani.
Un altro problema è il pensionamento dell’Ortopedico, il Dottor Pavia, andato in pensione il 7 luglio senza che sia stato affidato un nuovo incarico. Si tratta di un problema urgente e di una certa importanza in un’isola come Pantelleria, in specie d’estate, dove non ci sono spiagge, ma solo scogli. Si può ben comprendere la necessità di questa presenza e la nostra preoccupazione.
Restano aperte tutta una serie di problematiche, oltre le urgenze contingenti alla stagione, che già erano state evidenziate al Tavolo tenutosi a gennaio.
Qualche esempio di queste problematiche?
La questione del Punto Nascite, per il quale ancora non riusciamo a capire se la deroga andrà avanti o no, è una. Il problema dei reparti di Pediatria che ha ancora problemi di copertura, il Sert che in pratica non esiste. Da 10 giorni manca l’aria condizionata nei reparti di Ostetricia e Ginecologia e mantengono quelle poche macchine che sono ancora funzionanti solo per le urgenze della Chirurgia. Il Consultorio Familiare è una questione ancora aperta… insomma tutta una serie di problematiche che abbiamo fatto presenti, ma per le quali non abbiamo ricevuto ancora alcuna risposta.
E se nemmeno stavolta le risposte arriveranno?
La risposta ci deve essere per forza per quanto riguarda il Tavolo, perché deve essere obbligatoriamente convocato. Per quanto riguarda le problematiche, se non avremo risposte, è evidente che dovremo prendere un’iniziativa diversa, di protesta, che coinvolga anche la popolazione. Se le istituzioni non ci danno ascolto, ci faremo sentire in altro modo.
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
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