Arriva l’estate e Pantelleria subisce in silenzio l’isolamento marittimo. Guasti, problemi, disagi e danni all’economia e al turismo dell’isola e i panteschi restano ancora una volta beffati dalle navi traghetto che una volta arrivano, una volta… chissà!
di Angelo Fumuso
Come ogni anno, arrivata l’estate, assistiamo alla solita farsa: se c’è un guasto ad una delle navi della Siremar, Pantelleria rimane sempre, con una sola nave.
Se il guasto riguarda la nostra nave, mi sembra giusto, rimaniamo con un solo collegamento marittimo. Se il guasto riguarda una nave di Lampedusa, rimaniamo lo stesso, con un solo collegamento marittimo.
È da qualche giorno che il servizio trasporti da e per Pantelleria è ritornato nella normalità; la mattina arriva la nave della Siremar, e la sera dei giorni dispari, verso le le 20, attracca a Lampedusa.
Nel silenzio più assoluto, per due settimane siamo rimasti con una sola nave e, sempre nel silenzio più assoluto, è ritornata la normalità.
In pratica è come se non fosse successo niente che riguardasse la nostra comunità isolana.
Cambiano gli scenari, le situazioni, ma il risultato è sempre lo stesso! Anno per anno, estate per estate, i soliti disagi per la popolazione, per il turismo e per il commercio. Commercio che nel periodo di maggiore movimento, avrebbe bisogno di certezze, invece l’isola rimane con un solo mezzo di trasporto marittimo in un silenzio assordante.
Ma veniamo con ordine, il Comune di Pantelleria il 27 giugno alle ore 19:12 pubblica questa nota stampa:· “A causa di un guasto alla Pietro Novelli su Lampedusa, al fine di garantire meno problemi all’utenza delle due isole (Lampedusa avrebbe solo il Cossyra) il Veronese stasera va a prendere la tratta delle Pelagie.”
A questo riguardo, Toto Martello, Sindaco di Lampedusa, era già sceso sul sentiero di guerra da più di una settimana.
Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa 15 giugno
Lampedusa, Martello: ancora disagi nel collegamento navale, se continua cosi denunciamo la Siremar
“Ancora una volta la ‘Siremar’ non ha rispettato il contratto di servizio per il collegamento fra Porto Empedocle, Lampedusa e Linosa: ieri la nave Galaxy è stata sostituita dalla Pietro Novelli, più piccola e con solo 15 cabine. Si è creata tensione fra passeggeri poiché le richieste di cabine erano numerose e molte persone sono state costrette a dormire in pontile. Per un problema di ‘rizzaggio’ i mezzi di trasporto, anche con beni di prima necessità, non sono stati imbarcati determinando pesanti disagi alla nostra comunità”.
Lo dice Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa, in merito al contratto di servizio fra la Siremar Caronte & Tourist Isole Minori e la Regione Siciliana sulla tratta da/per #PortoEmpedocle #Lamopedusa #Linosa in regime di ‘continuità territoriale’.
“Siamo di fronte a quella che ritengo una ennesima violazione contrattuale – aggiunge – poiché la nave destinata al collegamento fra Porto Empedocle, Lampedusa e Linosa, cioè la Sansovino, è stata dirottata alla tratta fra Napoli e le Eolie. Tutto questo provoca notevoli disagi alle nostra isole, anche in considerazione della stagione tursitica già in corso”.
“Se la situazione non sarà riportata al più presto alla normalità, assicurando alla popolazione di Lampedusa e Linosa quanto previsto dall’appalto che la Siremar si è aggiudicata per garantire la ‘continuità territoriale’, ci rivolgeremo alla Procura della Repubblica e denunceremo le violazioni contrattuali.”
Alcuni giorni dopo, ennesimo comunicato stampa di Toto Martello.
I SOLITI DISAGI SUI TRASPORTI NAVALI 1 luglio alle ore 15:17
Nei giorni scorsi avevo detto che se la Siremar non avesse sostituito la nave per il collegamento fra Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle avremmo scioperato sulla banchina al momento dell’attracco. Ebbene, oggi non abbiamo avuto neppure la possibilità di scioperare perché la nave è rimasta bloccata a Linosa per un ennesimo problema tecnico.
Siamo di fronte alla conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, di quello che sosteniamo da tempo: la nave “Pietro Novelli” e la “Paolo Veronese” sono del tutto inadeguate al servizio, sono piccole ed in cattive condizioni. In base al contratto di servizio fra la Regione Siciliana e la “Siremar Caronte & Tourist Isole Minori” abbiamo diritto ad una nave adeguata alle nostre esigenze. Nell’attesa che questa ci venga fornita, chiediamo almeno di riavere la “Sansovino”, che è sicuramente più grande ed efficiente di quelle utilizzate attualmente.
Le lettere inviate dalla Siremar all’Amministrazione Comunale dopo le nostre lamentele non fermeranno la protesta. Chiediamo all’assessore regionale alla Mobilità Marco Falcone un suo diretto interessamento alla vicenda: Lampedusa e Linosa non possono più aspettare.”
All’irruenza di Toto Martello, noi a Pantelleria rispondiamo col silenzio.
E una cosa bisogna sottolineare: il solito guasto del Pietro Novelli.
Qualcuno risponderà: “ Sai che novità!” Indubbiamente, il Pietro Novelli, è una nave da Guinness dei primati! Dubito che nel mondo esista una nave che abbia avuto più guasti del Pietro Novelli: è un curriculum di danni lunghissimo.
La beffa!
Sono questi gli sconti che la Siremar-Caronte Tourist, aveva promesso per favorire ed incrementare l’afflusso turistico nell’isola?
Quest’inverno la Siremar-Caronte Tourist, aveva promesso degli sconti, una campagna di promozione turistica per l’isola di Pantelleria. Qualcuno l’ha vista?!?
L’unica cosa che ho trovato, è uno sconto per chi scende col treno dal nord Italia e poi prende la nave per Pantelleria. Una domanda sorge spontanea, con le nostre ferrovie, così disastrate specialmente al Sud, chi prende più il treno per scendere?
Chi prende il treno per venire in Sicilia avrà una sola certezza: quella di sapere solo il giorno e l’ora di partenza, non l’arrivo, rischiando di fare le vacanze sul treno.
Eccoci quindi beffati una seconda volta!
Leggi le dichiarazioni del Sindaco Vincenzo Campo sulla questione traghetti: Pantelleria ancora senza traghetti. Il Sindaco Campo: basta mortificazioni!
Leggi la dichiarazione del Consigliere Palermo (Lega) sulla questione Traghetti: Pantelleria, Palermo (Lega): sulla questione traghetti è ora di fare chiarezza!
Foto di Tommaso Brignone
Sono stato commissario del PSI e segretario del PD di Pantelleria. Uno dei fondatori dello storico mensile “Il Panteco”.
Sempre presente dal primo numero in videotape, al numero unico con Pier Vittorio Marvasi, Capo Redattore del Resto del Carlino, alla rinascita con Tanino Rizzuto giornalista de “L’ora” per la provincia di Trapani, durante gli anni di piombo della mafia.
Sono stato autore di numerose inchieste e servizi in quegli anni. Mi definisco ora e sempre un militante, convinto che a Pantelleria l’unico atto rivoluzionario sia l’informazione, che aiuti ad essere liberi e a pensare con la propria testa.