Per la legge dei grandi numeri, come si aspettavano un po’ tutti, è passata oggi…
Premiati i vini di Pantelleria ad Aosta, protagonista la Sicilia
01/08/2019Al concorso internazionale della viticoltura eroica di Aosta, Pantelleria porta a casa tre medaglie. Premiate la Cantina Basile e Donnafugata
di Francesca Marrucci
Trionfo dei vini di Pantelleria al Mondial des Vins Extrêmes di Aosta, tenutosi dall’11 al 13 luglio scorso. Ben tre le medaglie aggiudicatesi dall’Azienda Agricola Basile e da Donnafugata per quello che è il Concorso d’eccellenza internazionale della viticoltura eroica.
Pantelleria , così come più in generale la Sicilia, ha fatto il pieno di premi.
Medaglia d’argento al DOP Bianco SORA LUNA del 2018 dell’Azienda Agricola Basile nella Categoria 1 ‘Vini bianchi tranquilli del 2018 (con residuo zuccherino fino a 6 g/l).
Gran Medaglia d’oro nella Categoria 8 Vini Dolci (con residuo zuccherino superiore a 45,1 g/l) al Passito di Pantelleria Doc Shamira del 2014 sempre dell’Azienda Agricola Basile. Nella stessa categoria, Medaglia d’oro al Moscato di Pantelleria Doc Khabir del 2018 dell’Azienda Agricola Donnafugata.
Il Mondial des Vins Extrêmes, organizzato dal Cervim, con il patrocinio dell’OIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin) e la relativa autorizzazione del Ministero alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, è l’unica manifestazione enologica mondiale specificamente dedicata ai vini prodotti in zone caratterizzate da viticolture eroiche.
Il concorso seleziona i migliori vini frutto della viticoltura estrema con la finalità di promuovere e salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole che si caratterizzano per storia, tradizione e unicità, di grande valore ambientale e paesaggistico dove si coltivano soprattutto vitigni autoctoni. Si tratta di autentiche “isole della biodiversità viticola“ che, però, corrono il rischio di scomparire a causa degli alti costi di produzione e realizzazione dei vigneti (la coltivazione e la realizzazione di un vigneto in queste zone costa dieci volte di più di un vigneto in pianura).
L’edizione 2019 del Mondial des Vins Extrêmes ha battuto tutti i record sia per numero di vini che per aziende e Paesi partecipanti. Sono stati 922 i vini iscritti da 340 aziende provenienti da 25 Paesi. Fra le prime volte assolute la partecipazione di etichette provenienti da Cipro e Malta dalla Bolivia e dal Perù; e poi i ritorni di Croazia, Andorra e Lussemburgo, ma anche Palestina e Capo Verde e dopo molti anni, vini dall’Ungheria. Sono state 18 invece le regioni italiane partecipanti ed anche in questo caso con le novità della Basilicata e del Molise.
Ammessi al concorso i vini a denominazione di origine (per i Paesi dell’Unione Europea v.q.p.r.d.) e i vini designati con indicazione geografica (secondo le norme internazionali per l’etichettatura dei vini adottate dall’Organisation Internazionale de la Vigne et du Vin nell’Assemblea del settembre 1988) prodotti da uve di vigneti che presentino almeno una delle seguenti difficoltà strutturali permanenti quali: l’altitudine superiore a 500 m.lm, le pendenze del terreno maggiori del 30%\, i sistemi viticoli su terrazze o gradoni e le viticolture delle piccole isole.
Tutti i vini premiati potranno essere degustati durante l’evento aperto al pubblico Vins Extrêmes, alla sua terza edizione al Forte di Bard (AO) dal 30 novembre al 1 dicembre. Domenica 1 dicembre si terrà la premiazione di tutti i vini premiati alla 27esima edizione del Mondial.
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
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