Pantelleria isola completamente aperta ai nudisti, ma dopo l’ordinanza sciovinista di Petrillo nel 1982 e l’abrogazione della stessa nel 2015, c’è ancora molto da fare.
Di Francesca Marrucci
Sui forum online capita spesso di imbattersi nella fatidica domanda: ‘A Pantelleria si può prendere il sole nudi?’ Oppure ‘in topless’?
In generale la risposta sembra essere sempre no, tranne per qualche ardito che consiglia di provare a prendere il sole nature in punti più isolati.
Se si chiede agli isolani, la risposta è la stessa: non si può da nessuna parte, ma in effetti non è così.
A parte il topless da tempo sdoganato e praticato in molte parti dell’isola, a cominciare dallo Specchio di Venere, è sempre più frequente trovare sotto l’hashtag #pantelleria foto di nudi integrali in specie su Instagram, social vocato alle immagini.
Allora qual è la verità?
Come ci spiega Antonino Galofaro del gruppo Fb Naturismo Pantelleria che oggi conta 300 membri, la storia del Naturismo sull’isola ha visto alti e bassi, approvazione e riprovazione, ma attualmente il naturismo è consentito e legale su tutta la Perla Nera.
Quindi la risposta è sì: a Pantelleria potete prendere il sole nudi e potete farlo ovunque. Ma come è possibile?
Tutto ha avuto inizio con una fine, cioè quando nel 1982, il Sindaco Giovanni Petrillo, democristiano di ferro e salito in seguito alle cronache per il suo arresto, decise di riportare ordine e morale su un’isola ‘invasa’ dal malcostume.
‘Il 17 luglio del 1982, il Sindaco Giovanni Petrillo con una famosa ordinanza comunale (n. 117/82) proibì il nudismo integrale sull’isola di Pantelleria,’ ci spiega Galofaro, ‘premettendo che l’isola di Pantelleria era diventata un centro turistico fra i più ricercati d’Italia e che migliaia di turisti di ogni ceto e ambiente cercavano ristoro e distensione nelle zone più suggestive dell’isola.’
L’allora sindaco non si faceva remore ad affermare che: ‘…in queste zone la serenità delle vacanze sia dei cittadini panteschi che dei turisti viene turbata dalla presenza di uomini e donne che praticano il nudismo e ritiene di intervenire per evitare che certe persone, prive di ogni senso del pudore, ma indubbiamente dotate di una mente bacata, continuino a calpestare il sentimento di riservatezza che ancora anima la massa della gente “pulita”.’
Galofaro, nel commentare questa singolare affermazione dell’allora Primo Cittadino, poi caduto in disgrazia ed arrestato, si chiede: ‘Ma chi era in realtà che praticava il nudismo sull’isola? I cittadini panteschi? Ne dubito fortemente. Oppure erano i turisti di ogni ceto e ambiente? Più probabile. Non mi voglio soffermare sull’affermazione ‘dotati di una mente bacata’, ma mi pongo una domanda: che significa ‘gente pulita’? I nudisti sono sporchi?’
…espongono al sole seni che invece sono stomachevoli escrescenze carnose flaccide e bislunghe…
Purtroppo la morale dell’epoca, unita ad una visione del femminile valida solo se gradita agli occhi dei maschi (però bacchettoni) che guardano, permise a Petrillo di allargarsi in giudizi a dir poco sciovinisti ed inopportuni nei confronti delle donne.
Ce li illustra sempre Galofaro: ‘Non contento di quando detto sopra, continuava dicendo che infatti è obiettivamente deprecabile e riprovevole, in particolare, il comportamento di alcune donne che il più delle volte espongono al sole seni che invece sono stomachevoli escrescenze carnose flaccide e bislunghe.’
L’inevitabile conseguenza di tanto livore fu l’ordinanza n. 117/82 che poneva il DIVIETO di praticare il nudismo sull’isola.
Tale divieto è rimasto in essere fino al 2015 e forse a quello si riferiscono i panteschi, ma l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Gabriele, il 14 settembre 2015, finita la stagione estiva, con ordinanza n. 126 revocava l’ordinanza n. 117/82 con questa motivazione:
‘Ritenendo che l’isola è meta di un flusso turistico internazionale, espressioni di più culture e nazionalità, con stili di vita differenziati, garantisce a tutti la pluralità e il rispetto delle proprie scelte, in forza di una tradizione di apertura e presenze turistiche internazionali ormai consolidata, senza recinti e improbabili tabù d’ogni genere.’
Quindi dal 14/09/2015 sull’isola di Pantelleria è possibile praticare il naturismo o nudismo, ma, a differenza di tutte le località italiane dove le amministrazioni comunali hanno giustamente autorizzato alcune aree dove è permesso praticare il naturismo, anche al fine di incrementarne il turismo visto che in Italia è sempre più in crescita, sull’isola non ci sono aree segnalate e provviste di tabella che indichi il permesso di naturismo.
Quindi, di fatto in tutta Pantelleria è permesso il naturismo, ma…
Antonino Galofaro però chiede una presa di posizione dell’Amministrazione Campo per ‘rimediare’ alle parole offensive usate dal suo predecessore: ‘Da naturista, mi auguro che questa amministrazione comunale possa rimediare con intelligenza e rispetto per tutti, sia alla prima ordinanza del 1982, ordinanza molto offensiva dell’essere umano e in particolare delle donne, sia alla revoca tour court e senza regolamentazione della stessa, stabilendo delle zone dove poter praticare il naturismo sull’isola, per rispetto anche di chi il naturismo non lo condivide e per consentire a chi lo pratica di non avere discussioni spiacevoli.’
INFORMAZIONI PER NATURISTI
dal sito unionenaturistisiciliani.it
In questo luogo non c’è presidio da parte di associazioni naturiste. Se volete visitare questo luogo, potete contattarci per avere maggiori informazioni.
Accessibilità: L’isola e le sue spiaggie sono accessibili tutto l’anno. Nel periodo invernale i collegamenti verso l’isola sono ridotti.
Fruizione in nudità: E’ possibile praticare naturismo tutto l’anno, in modo discreto per non creare disagio ai frequentatori non naturisti ed alla popolazione.
Tipologia di ospiti: L’isola è frequentata da coppie, famiglie e single.
Regolamentazione: Non esiste una regolamentazione per la pratica naturista, così come è stato rimosso il divieto a questa pratica. Ricordatevi che è opportuno praticare nudo-naturismo nel rispetto degli altri frequentatori.
Punto a Capo Onlus è l’editrice di PUNTO A CAPO ONLINE, PUNTO A CAPO SPORT e PANTELLERIA NOTIZIE. La Redazione è nella sede operativa, a Marino (Roma). La Redazione Pantesca si ritrova periodicamente a Pantelleria. La Redazione è aperta anche se non sempre ‘fisicamente’. Infatti, essendo i collaboratori tutti volontari, lavorano quasi sempre da casa.
Il giornale è un progetto condiviso ed un patrimonio comune completamente non profit, senza alcuno scopo di lucro, tenuto da volontari e chiunque può partecipare. I cittadini che vogliono scriverci possono farlo all’indirizzo email info@pantellerianotizie.it o tramite Whatsapp al numero 333 3876 830 Le lettere devono essere accompagnate sempre da foto.