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Roberto Di Sante al Castello di Pantelleria il 27 agosto con il libro CORRI

Roberto di Sante e Salvatore Marino

Roberto di Sante e Salvatore Marino

Pantelleria: Roberto Di Sante, scrittore, autore teatrale e giornalista, presenterà al Castello Medievale il suo ultimo libro

CORRI

MARTEDI’ 27 AGOSTO 2019 ORE 21.30

INGRESSO LIBERO

È con par­ti­co­la­re orgo­glio che Pun­to a Capo Onlus annun­cia l’evento di mar­te­dì 27 ago­sto 2019 alle 21.30 pres­so il Castel­lo Medie­va­le di Pan­tel­le­ria, dove, con il Patro­ci­nio del Comu­ne, Rober­to Di San­te, gior­na­li­sta, scrit­to­re, auto­re tea­tra­le, appas­sio­na­to di cine­ma e musi­ca, pre­sen­te­rà il suo ulti­mo libro, CORRI – Dall’Inferno a Cen­tral Park.

Ad intro­dur­re l’Autore ed inter­vi­star­lo ci sarà Fran­ce­sca Mar­ruc­ci, Diret­tri­ce Edi­to­ria­le del gior­na­le Pantellerianotizie.it.

Inter­ver­ran­no il Sin­da­co di Pan­tel­le­ria, Vin­cen­zo Cam­po, che por­te­rà il salu­to isti­tu­zio­na­le, l’Assessore alla Cul­tu­ra, Clau­dia Del­la Gat­ta, l’Assessore allo Sport, Anto­nio Gut­te­rez e il mara­to­ne­ta pan­te­sco, Simo­ne Pari­si, in un’ideale gemel­lag­gio tra Roma e Pan­tel­le­ria nel nome del­lo sport. Leg­ge­rà alcu­ni bra­ni del libro l’attore Seba­stia­no Gavas­so.

Pan­tel­le­ria sarà anche il tea­tro di un annun­cio in ante­pri­ma nazio­na­le lega­to al libro ‘CORRI’ che Rober­to Di San­te ha volu­to riser­va­re all’isola pro­prio come rin­gra­zia­men­to per l’ospitalità concessa.

Di San­te, ori­gi­na­rio dei Castel­li Roma­ni, vici­no Roma, è sta­to per anni tra i più apprez­za­ti cor­ri­spon­den­ti de Il Mes­sag­ge­ro, due vol­te vin­ci­to­re del Pre­mio Nazio­na­le Cro­ni­sta (1994 e 1997), ma nel suo pae­se natio, Mari­no, è rima­sto nel cuo­re in par­ti­co­la­re per le sue com­me­die in dia­let­to che per più di un decen­nio han­no carat­te­riz­za­to diver­se edi­zio­ni del­la cele­bre Sagra dell’Uva di Petro­li­nia­na memo­ria. Una del­le sue com­me­die, Tas­si­nar in love, è sta­ta repli­ca­ta per ben due anni di segui­to nel­la Capitale.

Tor­na oggi a pre­sen­ta­re un libro che ini­zia dal­la fine: da un uomo che pre­ci­pi­ta dal quar­to pia­no di un palaz­zo. La sola scel­ta che gli è rima­sta per smet­te­re di sof­fri­re. Men­tre cade espri­me l’ultimo desi­de­rio. Il suo cor­po si bloc­ca a pochi cen­ti­me­tri dal suo­lo. Un filo di luce scen­de dall’alto, lui ci si aggrap­pa e pro­va a fug­gi­re dal poz­zo buio che lo ha inghiot­ti­to: la depres­sio­ne. Aldo Ame­dei è un gior­na­li­sta di suc­ces­so che ha per­so tut­to. Anche i sogni.

Il pas­sa­to è rim­pian­to, il pre­sen­te è popo­la­to da mostri e fan­ta­smi, ma lui pro­va a segui­re quel filo, quel fol­le desi­de­rio che lo ave­va tenu­to in vita: cor­re­re la mara­to­na di New York. Non sa nem­me­no per­ché lo ha espres­so, lui che pren­de la mac­chi­na anche per fare cen­to metri.

Comin­cia a cor­re­re, come un eva­so brac­ca­to dai suoi incu­bi. Cade, si rial­za. Cade anco­ra e si rimet­te in pie­di. E ogni vol­ta fa sem­pre più male. Ma lui non mol­la. Per amo­re e con l’amore di Tere­sa, la sua gio­va­ne com­pa­gna. Spu­tan­do l’anima lun­go stra­de pie­ne di fati­ca, ange­li e avvol­toi. Tor­nan­do alla vita, alla pas­sio­ne, ai sogni. Con l’aiuto di un medi­co viag­gia­to­re, un coach ina­spet­ta­to e un nipo­te più fol­le di lui. Diven­tan­do un altro, stam­pan­do altri nel cuo­re. Tra risa­te, sor­pre­se e nuo­ve emozioni.

Ma i suoi nemi­ci non mol­la­no, lo inse­guo­no deci­si a ripor­tar­lo nel poz­zo. Tut­to è anco­ra in gio­co, nell’ultima sfi­da, tra la vita e la mor­te: 42 chi­lo­me­tri e 195 metri.

Con­tro ven­to e con­tro tut­to. Dall’inferno a Cen­tral Park.

Por­ta­re Rober­to Di San­te a Pan­tel­le­ria è per noi senz’altro moti­vo di orgo­glio, tra l’altro è pro­prio lui che ci ha sug­ge­ri­to ormai 8 mesi fa, di por­ta­re anche par­te del­la nostra Sta­gio­ne Cul­tu­ra­le inver­na­le sull’isola, cosa che, dopo que­sti pri­mi espe­ri­men­ti, vor­rem­mo fare in col­la­bo­ra­zio­ne con le asso­cia­zio­ni loca­li che da anni ope­ra­no nel set­to­re cul­tu­ra­le iso­la­no in modo ammi­re­vo­le,” com­men­ta Fran­ce­sca Mar­ruc­ci, Pre­si­den­te di Pun­to a Capo Onlus e Diret­to­re Edi­to­ria­le del­la testa­ta gior­na­li­sti­ca Pantellerianotizie.it.

Un even­to come que­sto ha una por­ta­ta emo­ti­va che si spie­ga non solo nel fon­da­men­ta­le mes­sag­gio di spe­ran­za e rina­sci­ta che lan­cia que­sto libro, per­fet­ta­men­te in linea con gli sco­pi del­la nostra Onlus, ma anche per­ché si trat­ta di un libro che invi­ta a riflet­te­re e a non mol­la­re mai. Rober­to è un esem­pio e il suo libro è uno di quel­li che rima­ne nel­la libre­ria e lo rileg­gi nel tem­po, per­ché ogni vol­ta sa rega­lar­ti un mes­sag­gio di cui far teso­ro. I pre­mi, i rico­no­sci­men­ti ed i suc­ces­si che sta riscuo­ten­do da un anno a que­sta par­te in Ita­lia e all’estero, lo dimo­stra­no.”

Nel­la foto di coper­ti­na: Rober­to Di San­te con l’at­to­re Sal­va­to­re Mari­no nel­la recen­te pre­sen­ta­zio­ne del libro il 23 ago­sto a Fra­sca­ti (RM)

 

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