Federico Merlo: quinto giorno di ricerche per terra e per mare. Arriva l’appello dell’Amministrazione Comunale di Pantelleria per il ritrovamento della pagaia.
I primi volontari, tra turisti e panteschi, si sono presentati al Centro Operativo, ma con abbigliamento inadeguato.
di Francesca Marrucci
Il quinto giorno di ricerca a Pantelleria di Federico Merlo, scomparso domenica scorsa dopo aver noleggiato una canoa, è iniziato questa mattina con un nuovo elemento e un nuovo appello dell’Amministrazione Comunale, dopo quello di ieri rivolto ai cittadini ed ai turisti, riguardo alla pagaia usata dal giovane padovano.
“SCOMPARSA FEDERICO MERLO. NUOVO APPELLO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PANTELLERIA PER IL RITROVAMENTO DELLA PAGAIA
Nella vicenda della scomparsa di Federico Merlo ci sono ancora molte parti che restano da verificare. Una di queste è il mancato ritrovamento della pagaia che il ragazzo aveva noleggiato insieme alla canoa e al giubbotto di salvataggio.
La pagaia è leggera e pesa pochissimo, quindi è costruita appositamente per galleggiare. Dovrebbe essere particolarmente visibile se ancora dispersa in acqua.
In questi 5 giorni di ricerche in mare e sulla costa, però, non è stata ritrovata.
L’appello del’Amministrazione Comunale, che sta seguendo le ricerche passo passo in collaborazione con le Forze dell’Ordine, è che se qualcuno avesse trovato in mare in questi giorni una pagaia come quelle ritratte nella foto (con il manico chiaro o nero) e l’avesse recuperata, come si è soliti fare in mare quando si ritrova qualcosa, per cortesia si mettesse immediatamente in contatto con il Comando dei Carabinieri di Pantelleria al numero: 0923 911109.
Non sarà necessaria la restituzione, ma sarà importante l’informazione del luogo e della data del recupero.
Ringraziamo quanti collaboreranno ad ottenere tali informazioni.”
Il CapoReparto Francesco Ioco dei Vigili del Fuoco che insieme alla Protezione Civile stanno dirigendo le ricerche dal Centro Operativo attivo nel Cinema San Gaetano di Scauri ci ha informato che ieri quattro, tra turisti e panteschi, si sono presentati volontari per unirsi alle ricerche. Purtroppo, era già tardi e non avevano l’abbigliamento adatto. Chi volesse unirsi alle ricerche si può presentare al mattino al Centro Operativo vestito da montagna, con pantaloni lunghi e scarponcini.
Oggi ad operare insieme ai Vigili del Fuoco e ai volontari della Protezione Civile ci sono anche gli 8 militari dell’Areonautica, ovviamente professionisti in questo tipo di ricerche.
Ancora una volta, per il sesto giorno consecutivo, sono in mare gli uomini della Guardia Costiera, che già da domenica sera sono stati i primi ad intervenire. Il Tenente di Vascello Donato Sirignano ci conferma che in mare si sta muovendo la motovedetta della Capitaneria di Porto che sarà affiancata nel pomeriggio da un aereo ‘Manta’ della Guardia Costiera, insieme al gommone ed ai sommozzatori dei Carabinieri che anche oggi stanno setacciando fondale e grotte metro per metro nella speranza di trovare qualche traccia del ragazzo.
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.