Ripercorriamo le tappe principali della cantautrice toscana, ripassando le sue hit più famose per prepararci al concerto gratuito che si terrà a Pantelleria, Porto di Scauri, il 26 settembre.
In fondo all’articolo le indicazioni su come recarsi al concerto
Chi è Irene Grandi?
Irene Grandi (Firenze, 6 dicembre 1969) è una cantautrice italiana.
A 24 anni viene scoperta dal grande pubblico grazie a Fuori e T.V.B., scritta appositamente per lei da Jovanotti, ma il grande successo lo raggiunge l’anno seguente, nel 1995, vendendo oltre 500.000 copie in Italia con l’album In vacanza da una vita, trainato dal fortunato singolo omonimo, e dal successo del brano Bum bum.
Ha attraversato diversi generi musicali, tra cui rap, pop, soul, blues e jazz, ma senza rinunciare alla melodia italiana, collaborando spesso con artisti del panorama musicale nazionale come Jovanotti, Eros Ramazzotti, Claudio Baglioni, Pino Daniele, Vasco Rossi, Gaetano Curreri degli Stadio, Stefano Bollani, Edoardo Bennato, Loredana Bertè, fino ad Elio e le Storie Tese e Tiziano Ferro, cui la cantante toscana ha firmato un brano contenuto nell’album uscito nel novembre 2011.
Ha duettato con, Enzo Jannacci, Alex Britti, Carmen Consoli, Morgan, Loredana Bertè, Luciano Pavarotti, Baustelle, Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Elisa, Dolcenera, Syria, Noemi, Elio e le Storie Tese, Gianna Nannini, Emma Marrone, Francesco Renga, Neffa, Le Vibrazioni, Pino Daniele, Cristina Donà, Claudio Baglioni, Francesca Michielin, Raf, Lighea, Biagio Antonacci, Massimo Ranieri, Frankie hi-nrg mc, Piero Pelù, Levante, ecc.
Il 2008 la vede anche autrice scrittrice della sua prima autobiografia ufficiale e prima donna ad interpretare un intero album natalizio in Italia.
Nel corso della sua carriera ha cantato anche in spagnolo e ha eseguito duetti in tedesco, francese, indiano e in lingue africane, vendendo circa 5 milioni di dischi, premiati in Italia con un disco di diamante, nove dischi di platino e quattro dischi d’oro e posizionando nelle top-ten delle classifiche italiane 9 album e 8 singoli, di cui un singolo al numero uno.
Ha partecipato quattro volte al Festival di Sanremo, raggiungendo il secondo posto nel 2000 con il brano La tua ragazza sempre. Ha inoltre preso parte, come cantante, a sei edizioni del Festivalbar, conquistando due volte il podio e vincendo il Premio Radio. Nel 2009 ha vinto un Wind Music Award e nel 2011 un Sanremo Hit Award.
La carriera di Irene Grandi
Dopo aver conseguito la maturità scientifica nella Firenze di fine anni ottanta, Irene Grandi, assieme a diverse band, alcune composte da sole donne – tra cui “I Goppions”, “La Forma” (nella cui formazione si trovano anche Stefano Bollani e Marco Parente) e “Le matte in trasferta” – ha fatto la gavetta, cantando nei locali, pub e bar della Toscana (con lei l’amica Simona Bencini, futura cantante dei Dirotta su Cuba), fino a quando nel 1992 inizia a prendere corpo la sua carriera da solista.
Proprio allora inizia a scrivere le sue prime canzoni assieme a Telonio (Lorenzo Ternelli), che sarà suo stretto collaboratore per quasi dieci anni. Nei primi anni novanta Irene Grandi è anche corista.
Una delle sue prime apparizioni televisive ufficiali risale al 20 novembre 1993 alla trasmissione Roxy Bar per promuovere il suo primo 45 giri Un motivo maledetto.
Nel 1994 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria “Nuove proposte”, presentando Fuori. Nello stesso anno pubblica il suo primo album, Irene Grandi; il disco è composto da otto brani inediti, più una reinterpretazione (You Make Me Feel Like) A Natural Woman, inoltre sono presenti anche T.V.B., brano scritto per lei da Jovanotti e Telonio, e “Sposati! Subito!!”, scritta in collaborazione con Eros Ramazzotti.
Dall’edizione tedesca del primo album Irene Grandi vengono estratti altri due singoli: “Vai, vai, vai”, seguìto da “Fuori” in versione radio.
Il 1995 sicuramente rappresenta l’anno della ribalta per Irene Grandi, perché pubblica il suo secondo album In vacanza da una vita, contenente numerosi successi fra i quali Bum Bum, In vacanza da una vita, Dolcissimo amore, Bambine cattive e L’amore vola.
Anche per questo disco le collaborazioni importanti: ancora una volta con Jovanotti e poi con Pino Daniele, con il quale parte in tour e in estate lancia il duetto “Se mi vuoi”, anch’esso singolo di successo. Nel 1996 si interessa al cinema, cimentandosi nel ruolo di attrice; al fianco di Diego Abatantuono interpreta la parte di un angelo custode nel film Il barbiere di Rio di Giovanni Veronesi.
Per fortuna purtroppo è il titolo del terzo album di inediti, uscito nel settembre del 1997, un disco assolutamente sperimentale dalle sonorità soul, con molti brani dai ritmi etnici e tribali un po’ bossa nova. I singoli estratti dal disco sono: Che vita è (uscito anche in versione remix prodotto da Gaudi), Otto e mezzo e Primitiva. Questo lavoro discografico testimonia il continuo cambiamento musicale che l’artista anche in futuro sarà solita fare. Nella primavera del 1998 esce il suo secondo disco per il mercato estero Irene Grandi in versione spagnola, una raccolta dei suoi brani più famosi incisi in spagnolo.
Con questo nuovo progetto discografico l’artista si appresta a girare anche i videoclip promozionali e intraprende un lungo tour, che attraversa buona parte della penisola iberica. Dall’album sono stati estrapolati i singoli Qué vida es, Bum bum e Cosas de grandes. Nel 1999 esce la sua quarta opera discografica, intitolata Verde rosso e blu, con cui intraprende la strada del Rock e decide di conseguenza di adeguare il suo look. Tra i brani di questo album: Verde rosso e blu ed Eccezionale: sarà proprio quest’ultima canzone a spingere Vasco Rossi ad avviare una collaborazione duratura con lei.
Nel 2000 partecipa ancora al Festival di Sanremo, questa volta nella categoria “Big” dove presenta La tua ragazza sempre, canzone scritta per lei da Vasco Rossi, e si classifica al secondo posto. Si tratta della prima collaborazione con Vasco Rossi. Dopo l’esperienza sanremese, entra a far parte del cast del Pavarotti and Friends duettando con lo stesso Luciano Pavarotti in una versione di Guarda che luna rivisitata parte in chiave classica e parte in chiave jazz; inoltre partecipa al Montreux Jazz Festival in Svizzera.
Francesco è il secondo singolo estratto da Verde rosso e blu, per la cui promozione viene adottata la versione radiofonica. Nell’estate del 2001 pubblica Irek, il suo primo “Best Of”. All’interno di questa antologia sono presenti anche due inediti, Per fare l’amore (scritta con Pio Stefanini, F. Sighieri, S. Luchi e con testo di Vasco Rossi) e Sconvolto così. Vengono inseriti anche altri due brani riarrangiati: Che vita è (acustic version) e In vacanza da una vita (2001 version).
Sempre nel 2001 partecipa all’Heineken Jammin’ Festival di Imola. Nel 2002 Irene Grandi non pubblica un disco di nuovi brani ma esce Kose da Grandi, un CD-rom allegato alla rivista TRIBE nº 36: trainato dal singolo di Sconvolto così contenente anche tracce video.
Prima di partire è il titolo dell’album uscito nella primavera del 2003, il disco composto all’isola d’Elba con la sua vecchia band i Kinoppi, rafforza il sodalizio con Vasco Rossi e Gaetano Curreri degli Stadio. Lo stile è rock, tra i singoli abbiamo Prima di partire per un lungo viaggio, Buon compleanno scritto da Pia Tuccitto e Laura Trentacarlini, ed Oltre. Irene Grandi in questo periodo è protagonista di un tour iniziato il 5 luglio allo stadio di San Siro a Milano come ospite speciale di Vasco Rossi.
Nei primi giorni di gennaio viene pubblicato come allegato alle ricariche di un noto gestore di telefonia, il suo primo cd live dal titolo Irene Grandi live ’03: si tratta di una selezione di brani cantati dal vivo durante l’MTV day 2003 con l’aggiunta del remix di “Prima di partire per un lungo viaggio”, mixato dai Planet Funk, viene pubblicato anche separatamente come singolo edito per le discoteche, la sua distribuzione avviene anche in campo estero, come ad esempio in Australia.
L’edizione del Festivalbar 2004 è presentata da Irene Grandi e Marco Maccarini, l’artista oltre a presentare e a intervistare i vari cantanti in gara, duetta con loro ad esempio con Piero Pelù nel brano Regina di cuori, con Neffa nel brano Prima di andare via, e anche con Le Vibrazioni nel brano Vieni da me ecc. Il 25 settembre 2004 si esibisce prima del concerto gratuito Vascstock 2004 di Vasco Rossi.
Indelebile, realizzato tra Londra, Firenze e Milano è uscito nella primavera del 2005, questo rappresenta il settimo lavoro della cantante toscana, dal sound rock.
I singoli di maggiore successo sono Lasciala andare (scritto da Gaudi e Riccardo Cavalieri) e Non resisto (scritto da James Reid), brano per cui viene incisa anche una versione inglese dal titolo Resist You in cui duetta appunto con James Reid.[9] Il 2 luglio 2005 Irene Grandi si è esibita al Circo Massimo a Roma per l’evento mondiale del Live8 intorno alle 18:15, durante la quale ha cantato: Per fare l’amore e Santissima Janis.
L’artista ha tenuto un’esibizione acustica con Riccardo Cavalieri (suo chitarrista) e con James Reid (proveniente direttamente dalla Nuova Zelanda) presentando ufficialmente il singolo Non Resisto estratto dall’album Indelebile. Successivamente collabora con Edoardo Bennato per il brano Sono nata in una grande città; questa volta si cimenta nel genere blues.
Nel 2006 si dedica intensamente a progetti e campagne umanitarie.
Nel settembre 2006 Irene Grandi ha partecipato come testimonial alla cerimonia di apertura dei Mondiali di scherma 2006 tenutasi a Torino in Piazza San Carlo sabato 30 settembre. Ha inoltre inciso la canzone Olimpiade Invernale dedicata alle Olimpiadi di Torino: la canzone non è mai stata incisa su disco, ma è possibile scaricarla da iTunes. Successivamente partecipa alla compilation “Innocenti evasioni” dedicata a Lucio Battisti, con la reinterpretazione di “Uno in più”.
Nel maggio del 2007 esce Irenegrandi.hits, una raccolta di 34 brani su due dischi, il primo contenente brani dagli esordi al 2001, il secondo con due inediti, Bruci la città, scritta da Francesco Bianconi dei Baustelle, scartata da Sanremo e poi rivelatasi un grandissimo successo di vendite e di critica, quasi a voler rinnovare la consuetudine non scritta che vede pezzi poco fortunati a Sanremo o addirittura tagliati prima della kermesse poi trionfatori in seguito; e La finestra scritta con Paolo Grassi, più quattro hits (Bum bum, Oltre, Cose da grandi e Prima di partire per un lungo viaggio) riarrangiate in versione acustica con la sua band, i “The Moonfish”, e le tre cover Sono come tu mi vuoi (testo di Antonio Amurri e musica del maestro Bruno Canfora), portata al successo nel 1966 da Mina (che la incise in un 45 giri) e reinterpretata da Iva Zanicchi (che la inserì nel suo LP Fantasia), Estate di Bruno Martino ed È solo un sogno di Paolo Benvegnù.
Incide anche altre due cover, riarrangiate in chiave jazz: Conversazione (anche questa di Antonio Amurri e del maestro Bruno Canfora), incisa da Mina e Senza fine di Gino Paoli, entrambe contenute nel cd “PMJO” dell’Orchestra del Parco della Musica di Roma – Jazz orchestra. Bruci la città si classificherà invece al 13º posto dei singoli più venduti e scaricati dell’anno.
Un’altra importante collaborazione è quella con Elio e le Storie Tese nel brano Heavy Samba contenuto nel loro disco, Studentessi, uscito il 20 febbraio 2008. Ha partecipato al concerto del 1º maggio in piazza di Porta San Giovanni a Roma duettando con i Baustelle in Bruci la città e L’albero di 30 piani, cover di Adriano Celentano, un’altra partecipazione è stata l’8 luglio al concerto di Pino Daniele dove con Irene Grandi ha cantato Se mi vuoi e Napule è.
Il 20 maggio 2008 è uscita la sua prima autobiografia ufficiale, Diario di una cattiva ragazza edito dalla Arnoldo Mondadori Editore, dove l’artista si racconta per la prima volta a 360 gradi. Il 23 agosto ha tenuto un concerto a Pechino durante le Olimpiadi dove ha cantato La tua ragazza sempre, Bum Bum, Cose da grandi, Prima di partire per un lungo viaggio, Lasciala andare, Bruci la città, Estate, Sono come tu mi vuoi, T.V.B., Olimpiade Orientale, In vacanza da una vita e la reinterpretazione di Caterina Caselli Sono bugiarda.
Il 14 novembre 2008 pubblica il suo primo singolo in digitale Bianco Natale in vendita su ITunes, primo estratto dell’album Canzoni per Natale uscito il 28 novembre 2008 per Warner Music. Questo è il primo album di cover natalizie pubblicate da una donna in Italia.
Il 16 gennaio 2009 viene lanciato in radio il singolo Qualche stupido ti amo, in duetto con Alessandro Gassmann, tratto dall’album Canzoni per Natale.
Ha partecipato al concerto-evento Amiche per l’Abruzzo. Ha partecipato insieme a molti artisti alla realizzazione di Q.P.G.A. di Claudio Baglioni, riedizione del disco del ’72 cantato in una veste completamente diversa da quella originale, insieme hanno interpretato “Una faccia pulita”. Il 4 dicembre è uscito il singolo Wonderful Christmas Time, terzo dell’album Canzoni per Natale, ma quest’anno venduto in formato cartonato e a prezzo speciale.
Il 18 dicembre 2009 viene ufficializzata la partecipazione di Irene Grandi al 60ª edizione del Festival di Sanremo nella sezione “Artisti”, con il brano La cometa di Halley.
Il singolo è stato al vertice di tutte le classifiche radiofoniche italiane per oltre 3 mesi. L’album arriva a distanza di 5 anni dall’ultimo cd di inediti ed è considerato dalla cantante come quello che, rappresentando “la riscoperta di Irene Grandi” segna l’inizio di una nuova fase nella sua carriera. Gli undici inediti contenuti nell’album spaziano dalla quotidianità a temi “grandi” che celebrano le emozioni forti come la sofferenza, l’entusiasmo, l’armonia e il desiderio. Il filo che li lega è una riflessione sulle strade da percorrere per vivere e accogliere le emozioni senza sofferenza, aprendosi ad una nuova soglia grazie alla capacità di sognare.
In questo album, Irene Grandi ha lavorato anche come coautrice di quasi tutti i brani. Nel disco compaiono collaborazioni importanti come quella di Gaetano Curreri degli Stadio, di Francesco Bianconi dei Baustelle e del poeta toscano Alfredo Vestrini con il quale ha intensificato il senso delle sue poesie accompagnandole a musica.
Il secondo singolo estratto dall’album è Alle porte del sogno. Nell’autunno successivo è stato pubblicato il singolo Figli delle stelle, cover dell’omonimo brano di Alan Sorrenti, disponibile sulle piattaforme di musica digitale. Dal 19 gennaio 2011 è disponibile il libro I Baustelle mistici dell’Occidente, dove si parla delle collaborazioni dei Baustelle con le donne della musica, fra cui anche Irene Grandi.
Il 17 luglio 2012 la casa discografica Carosello comunica che Irene e Stefano Bollani hanno registrato insieme un album, Irene Grandi & Stefano Bollani, un album di cover e di due inediti. Il 14 dicembre 2014 viene annunciata la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2015, con il brano Un vento senza nome, che anticiperà l’album omonimo in uscita il 12 febbraio 2015, cambiando ufficialmente etichetta discografica con la Sony Music.
Il 1º maggio 2015 si esibisce durante il Concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni in Laterano a Roma e il 5 maggio parte il suo nuovo tour, con la “data zero” di Terni. Nel giugno 2015 la cantante partecipa alla terza edizione del Summer Festival con il brano Casomai, ottenendo una nomination per il Premio RTL 102.5 – Canzone dell’estate.
Il 19 settembre 2016 all’Arena di Verona in occasione dei 40 anni di carriera di Loredana Bertè, Irene Grandi duetta con Gianna Nannini ed Emma Marrone nel brano I maschi, poi con Fiorella Mannoia in Sally e Prima di partire per un lungo viaggio ed infine con la stessa Bertè in Buongiorno anche a te.
L’8 febbraio 2019 è ospite durante la quarta serata del 69º Festival di Sanremo duettando con Loredana Bertè nel brano Cosa ti aspetti da me.
Fonte: Wikipedia
IL SITO UFFICIALE DI IRENE GRANDI
Porto di Scauri, Pantelleria – Come arrivare
I concerti del Passitaly sono gratuiti e si terranno tutti al Porto di Scauri, a Pantelleria, a partire dalle 21.30
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