FoxLife torna a consigliare Pantelleria per una vacanza definita ‘mozzafiato’. Ecco le cinque visite da…
Arriva la DeCo di Pantelleria: una garanzia per consumatori e produttori
19/09/2019Arriva a Pantelleria la DeCo, la Denominazione Comunale. Stefano Scaltriti ci spiega cos’è e come funziona e cosa cambierà per i produttori locali
di Francesca Marrucci
Nel Consiglio Comunale di Pantelleria del 12 settembre scorso è stato approvata la DeCo per i prodotti panteschi. A spiegarci cosa sia la Denominazione Comunale (DeCo appunto) è ancora Stefano Scaltriti, capogruppo 5 Stelle, tra i promotori di questa che sarà una garanzia ulteriore non solo per i produttori, ma soprattutto per i consumatori.
Cos’è la DeCo?
La Deco è una Denominazione Comunale di origine che regolamenta la merce. Per merce intendo tutto quello che viene prodotto a Pantelleria: prodotti enogastronomici, agricoli, manufatti, ma anche eventi di promozione delle tipicità locali come le sagre, insomma, tutto quello che fa parte della tradizione e storia isola.
Come funziona in pratica?
Per esempio, se produco tumma e voglio che sia riconosciuta come prodotto originale di Pantelleria? Creo un disciplinare e una Commissione di cinque tecnici comunali, scelti dal Sindaco, giudicheranno in base a dei criteri specifici: se il prodotto è realmente tradizionale, se è coltivato in loco, se la filiera è tutta a Pantelleria, ecc.
La Commissione esamina la produzione e se questa passa l’esame, il prodotto si metterà in commercio con la dicitura DeCo, così chi acquista è garantito che sia realmente un prodotto pantesco e potrà anche rintracciarne tutta la filiera.
Un metodo per evitare lo sfruttamento del brand Pantelleria su prodotti che di Pantelleria hanno poco o niente?
È un metodo di contrasto ai grandi monopoli o a chi fa un uso illecito del nome di Pantelleria. Uno strumento importante di tutela per i nostri agricoltori, allevatori e produttori.
La DeCo sarà applicata anche ai vini Doc?
Dipende se la Commissione deciderà di inserire l’imbottigliamento a Pantelleria e di escludere le serre, accettando solo il metodo di essiccamento tradizionale.
La questione dell’imbottigliamento a Pantelleria è stata già presentata come fondamentale dal Comitato dei Viddrani durante la protesta contro l’apposizione della dicitura ‘Sicilia’ al Doc Pantelleria.
L’imbottigliamento a Pantelleria per me dovrebbe essere un obbligo, però deve essere la Commissione che decide. L’imbottigliamento sull’isola garantirebbe un totale controllo sui vini, non la semplice gestione delle uve. Sono certo che se avessimo una centrale di imbottigliamento a Pantelleria e ci andrebbero tutti.
Del resto si può avere una Doc con la DeCo, per il produttore può sembrare una restrizione, ma è una opportunità. Questo strumento, la DeCo, si può anche associare al Parco, insomma gli utilizzi sono molteplici.
Quando partirà la DeCo?
Al più presto verrà formata la Commissione dalla Giunta e saranno un autunno ed un inverno molto proliferi per l’isola. Al più presto sarà pubblicato il Regolamento sul sito del Comune. Ogni prodotto poi avrà un suo disciplinare. La Commissione sarà unica per i vari settori di competenza, ma si potrà avvalere di tecnici specializzati nei vari campi per i vari tipi di prodotti.
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.