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Il Vice Sindaco di Pantelleria all’ARS per i contributi alle partorienti
26/09/2019Il Vice Sindaco di Pantelleria, Maurizio Caldo, in Regione a chiedere l’estensione del contributo per le partorienti fuori dall’isola.
Caldo: ‘Un problema che accomuna le Isole Minori, ma da Pantelleria parte la proposta per una soluzione concreta’
di Francesca Marrucci
Il Vice Sindaco di Pantelleria, Maurizio Caldo, è stato in questi due giorni all’ARS e ha incontrato ieri a Palermo il Presidente della Commissione Sanità, Francesco Cappello. Il tema dell’incontro era molto sentito dalle famiglie pantesche e più volte sollecitato all’amministrazione comunale: i contributi per le partorienti che scelgono di dare alla luce i loro bambini fuori dall’isola.
Vice Sindaco, qual è il problema riguardo alle partorienti pantesche?
Anche se l’incontro di oggi all’ARS ha riguardato la sanità di Pantelleria in generale, un accento particolare abbiamo voluto metterlo sul contributo alle partorienti, visto che spesso e volentieri chi partorisce fuori da Pantelleria da gennaio a giugno ottiene il rimborso di 3000 € e invece chi partorisce fuori dall’isola da giugno in poi non riceve niente.
Come è possibile? La legge non è uguale per tutti?
Succede perché la legge che prevede questo contributo è finanziata dall’ARS e prevede solo un finanziamento a tetto fisso. Questo significa che esaurito quel tetto, cosa che in genere succede nei primi mesi dell’anno, le altre partorienti rimangono senza contributo. Purtroppo non è nemmeno un problema solo nostro, ma riguarda tutte le Isole Minori, perché il finanziamento è per tutte, però da Pantelleria parte una proposta per una soluzione concreta e duratura per tutti.
Allora che cosa avete chiesto al Presidente Cappello?
Parliamoci chiaro, si tratta di importi ridicoli per il bilancio regionale, è solo una questione di volontà politica, stiamo parlando di soli 100 mila euro e per un bilancio regionale si tratta di una cifra minima. Cappello si è impegnato a portare in aula la problematica e farla presente agli assessori competenti, verbalizzando intanto la problematica. La sua richiesta sarà che il finanziamento sia esteso fino al 31 dicembre, in modo da far rientrare tutte le partorienti nel contributo. Però è inutile far rifinanziare la legge, perché ci troveremmo ogni anno con lo stesso problema, quindi la richiesta sarà anche di strutturare il finanziamento senza tetto fisso, ma semplicemente a tutte le partorienti, quante esse siano su Pantelleria e sulle altre isole, senza creare diseguaglianze.
Sarebbe un’importante estensione di un diritto, un risultato che le famiglie pantesche aspettano da tempo. Quando sapremo se la richiesta è stata accolta?
Non lo sappiamo, però sicuramente nei prossimi giorni mi farò risentire all’ARS per sollecitare risposte. Ve le farò sapere non appena le avrò anche io.
Nella foto Francesco Cappello
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.
Ecco ben si che allora a me aspetta vista che ho dato alla luce il mio bambino il 27 giugno.. C’è scritto che dopo le parturenze di giugno non effettuano ness pagamento.. Quindi date a gente che gli aspetta. E fate il ricorso per quelli trasferiti fuori dal genegolo no a quelli che fanno di testa sua ed gli è stato già pagato questo premio nascita..