Il rientro degli italiani vittime dell’incidente aereo dell’Ethiopian Airlines, tra cui l’assessore ai Beni Culturali Sebastiano Tusa
Dopo 7 mesi torna in Italia Sebastiano Tusa, vittima dell’incidente aereo dell’Ethiopian Airlines che il 10 marzo 2019 ha provocato la morte di 157 persone, 8 delle quali Italiane. L’aereo chiamato ‘dei volontari’, era decollato da Addis Abeba per raggiungere Nairobi, in Kenya, dove era in programma una conferenza dell’United Nations Environment.
Era un Boeing 737 Max, che da allora è stato fermato in tutto il mondo: dalle indagini hanno stabilito che i piloti rispettarono correttamente tutte le procedure di emergenza previste dalla Boeing, cercarono di spegnere il software anti-stallo, di riportare il muso all’insù con la cloche manuale, di spegnerlo di nuovo, ma malgrado ogni tentativo, l’aereo tornava in picchiata e solo sei minuti dopo il decollo da Addis Abeba si schiantò al suolo.
I funerali si svolgeranno giovedì nella cattedrale di Sansepolcro il 16 ottobre , mattinata in cui arriverà in Italia scortato dal figlio Andrea. lo stesso giorno anche le altre vittime saranno portate in Italia.
Nella foto Sebastiano Tusa durante gli scavi di Pantelleria
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