Il Segretario di Fratelli d’Italia Pantelleria, Morgan Brignone, entra nel dibattito riguardo l’istituzione dell’Area Marina Protetta intorno all’isola, e si dice contrario, definendola ‘integralismo ambientalista’
Ormai ci hanno insegnato che per tutelare qualcosa la scelta migliore è quella più drastica, dimenticando che l’istituzione di un ente provoca sempre delle profonde limitazioni a discapito di chi in quel territorio “tutelato” ci vive.
E questo allarmismo arrivista non giova a Pantelleria.
Se i pesci sono pieni di mercurio la soluzione non è di certo l’istituzione di un’Area Marina protetta.
Chi legittima la scelta di tale ente affermando che i paesi rivieraschi non avrebbero motivo di opporsi all’iniziativa, dovrebbero prima tenere in considerazione l’opinione della popolazione, di chi con il mare sfama la propria famiglia.
La pesca a strascico, come abbiamo affermato anche Noi in passato, rappresenta ovviamente una grave piaga nel nostro territorio, però, combatterla con l’istituzione di un’area marina protetta aprirebbe un’inutile vaso di Pandora a discapito della popolazione pantesca.
La soluzione più cosciente sarebbe quella di chiedere la modifica della regolamentazione di tale materia, e cambiare il limite dalle 3 miglia alle 7–8 nei territori come Pantelleria ricchi di strapiombi dove la profondità di 50 metri è poco distante dalla costa, in modo che la pratica dello strascico venga effettuata dove il fondale supera i 50 metri a lunghe distanze dalla costa.
Per quanto riguarda le meduse, esse sono aumentate di 10 volte in 10 anni e la causa è dovuta all’innalzamento delle temperature e del mutamento dell’equilibrio biologico dell’intero ecosistema.
E secondo questi signori l’Area Marina Protetta sarebbe la soluzione?
Da profano ho dei seri dubbi a riguardo, sono convinto che lo sviluppo del nostro territorio debba passare attraverso la costruzione di politiche per il territorio, senza tralasciare lo sviluppo economico, partendo dal basso e ponendo al centro l’uomo prima dei vincoli.
Morgan Brignone, FdI Pantelleria
Punto a Capo Onlus è l’editrice di PUNTO A CAPO ONLINE, PUNTO A CAPO SPORT e PANTELLERIA NOTIZIE. La Redazione è nella sede operativa, a Marino (Roma). La Redazione Pantesca si ritrova periodicamente a Pantelleria. La Redazione è aperta anche se non sempre ‘fisicamente’. Infatti, essendo i collaboratori tutti volontari, lavorano quasi sempre da casa.
Il giornale è un progetto condiviso ed un patrimonio comune completamente non profit, senza alcuno scopo di lucro, tenuto da volontari e chiunque può partecipare. I cittadini che vogliono scriverci possono farlo all’indirizzo email info@pantellerianotizie.it o tramite Whatsapp al numero 333 3876 830 Le lettere devono essere accompagnate sempre da foto.