Pantelleria: finanziato il Progetto per la Conservazione della Biodiversità al Lago di Venere

Pantelleria: finanziato il Progetto per la Conservazione della Biodiversità al Lago di Venere

16/10/2019 0 Di Redazione

È sta­to ammes­so a finan­zia­men­to il pro­get­to rela­ti­vo alla con­ser­va­zio­ne del­la Bio­di­ver­si­tà del Lago Spec­chio di Vene­re, pre­sen­ta­to dal par­co Nazio­na­le Iso­la di Pan­tel­le­ria. Il finan­zia­men­to per le atti­vi­tà pro­po­ste è di cir­ca 900 mila euro nell’ambito del PO FESR SICILIA 2014–2020, Asse 6, Azio­ne 6.5.1 “Azio­ni pre­vi­ste nei Prio­ri­ti­zed Action Fra­mework (PAF) e nei Pia­ni di Gestio­ne del­la Rete Natu­ra 2000”.

Le azio­ni pre­vi­ste dal Pia­no di Gestio­ne riguar­da­no il moni­to­rag­gio e il con­trol­lo del­le aree umi­de, al fine di pre­ve­de­re lo sta­to evo­lu­ti­vo del siste­ma; la rego­la­men­ta­zio­ne del­la frui­zio­ne vei­co­la­re del­l’a­rea con par­ti­co­la­re riguar­do alla miti­ga­zio­ne degli impat­ti da par­te del traf­fi­co loca­le e sovra­lo­ca­le sui Siti stes­si, incen­ti­van­do for­me di frui­zio­ne a bas­so impat­to, qua­li bici­clet­ta, tra­spor­to a caval­lo e mez­zi pub­bli­ci eco­lo­gi­ci; la gestio­ne del­l’ac­ces­so e del­la frui­zio­ne ai Siti per pre­ve­de­re oppor­tu­ne misu­re di con­te­ni­men­to del­le uten­ze e di con­tin­gen­ta­men­to di even­tua­li ser­vi­zi, nel rispet­to del­la capa­ci­tà di cari­co del­le com­po­nen­ti ambien­ta­li tutelate.

Saran­no instal­la­te, inol­tre, due sta­zio­ni di rilie­vo stru­men­ta­le sui para­me­tri chi­mi­co fisi­ci e idro­geo­lo­gi­ci com­ple­te di asta idro­me­tri­ca per il moni­to­rag­gio del livel­lo del lago e cam­pio­na­to­ri tra­spor­to; 2 capan­ni­ne  per osser­va­zio­ni orni­to­lo­gi­che; sarà avvia­to il moni­to­rag­gio e l’analisi del­le com­po­nen­ti flo­ri­sti­co-vege­ta­zio­na­li ed orni­ti­che sver­nan­ti e nidi­fi­can­ti; si pro­ce­de­rà al ripri­sti­no, all’adeguamento e alla manu­ten­zio­ne del reti­co­lo idrau­li­co e rea­liz­za­zio­ne di un effi­cien­te siste­ma di con­trol­lo del­le acque di ruscel­la­men­to per limi­ta­re anche l’e­ro­sio­ne ed inqui­na­men­to crean­do cana­let­te per la rac­col­ta del­le acque pio­va­ne; siste­ma­zio­ne e rifa­ci­men­to del fon­do stra­da­le, anche con l’e­li­mi­na­zio­ne del­l’a­sfal­to, come ad esem­pio sui mar­gi­ni del Bagno dell’Acqua; saran­no fat­ti inter­ven­ti per ridur­re gli impat­ti effet­ti­vi e poten­zia­li su flo­ra, fau­na e habi­tat, attra­ver­so trac­cia­ti obbli­ga­ti con stec­ca­ti, pas­se­rel­le, peda­ne, rea­liz­za­zio­ne di sot­to­pas­si per la fau­na, etc.; sarà rea­liz­za­to un data­ba­se ter­ri­to­ria­le (GIS) con­te­nen­te dati mul­ti­di­sci­pli­na­ri geo­re­fe­ren­zia­ti, digi­ta­liz­za­ti e/o vet­to­ria­liz­za­ti, clas­si­fi­ca­ti e gerarchizzati.

Dal pun­to di vista ope­ra­ti­vo, fino al 2023, le atti­vi­tà ver­ran­no svol­te in col­la­bo­ra­zio­ne con l’Istituto di Geo­lo­gia Ambien­ta­le e Geoin­ge­gne­ria del Con­si­glio Nazio­na­le del­la Ricer­ca (IGAG-CNR), con i dipar­ti­men­ti di Scien­ze del­la Ter­ra e di Bio­lo­gia Ambien­ta­le dell’Università di Roma “Sapien­za”, e con il Dipar­ti­men­to di Scien­ze fore­sta­li dell’Università di Paler­mo in for­za del­le rispet­ti­ve con­ven­zio­ni di col­la­bo­ra­zio­ne scien­ti­fi­ca in essere.