Un workshop di 2 giorni al Parco Nazionale di Pantelleria per studiare le strategie da perseguire in futuro con tutti i soggetti coinvolti nelle attività dell’ente e comunicarle ai panteschi
L’appuntamento è il 07- 08 novembre 2019, presso il Castello, con il workshop che il Parco Nazionale Isola di Pantelleria ha organizzato ai fini di un confronto e condivisione delle strategie da perseguire, insieme a tutti i soggetti coinvolti nelle attività. L’iniziativa vuole comunicare alla comunità pantesca, ai mass media, agli interlocutori di livello nazionale operativi nei settori di pertinenza del Parco, quanto realizzato e progettato dalla sua nascita.
Si tratta del primo passaggio con il quale ciascuno potrà liberamente contribuire sia in termini di ricerca scientifica che di valorizzazione del tessuto produttivo agro-ambientale e di governo/gestione del Parco. L’obiettivo delle due giornate è quello di definire le sinergie che fanno da traino all’interno della collettività pantesca e nel contesto complessivo del Sistema dei Parchi Italiani, facendo emergere l’unicità di Pantelleria quale valore universalmente riconosciuti.
L’avvio dei lavori, giovedì 7 alle ore 15.00, sarà affidato al sindaco Vincenzo Campo e al direttore del Parco, Antonio Parrinello. La prima sessione dedicata al tema del paesaggio agro – forestale e aspetti micro-climatici in un unicum di biodiversità, vedrà gli interventi di Giuliana Mattiazzo, vice Rettore per il Trasferimento Tecnologico Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale Politecnico di Torino, sulla Clean Energy; Donato La Mela Veca, ricercatore Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali Università di Palermo, sul Piano di gestione forestale dei boschi di proprietà pubblica; Simone Scopetani e Fulvio Tonarelli - D.R.E.Am. Italia Soc. Coop, sul Piano di Prevenzione e gestione Antincendio.
Tommaso La Mantia, dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali Università di Palermo, esporrà un’ analisi e strategie di risposta ai cambiamenti climatici. Sul tema del paesaggio rurale interverrà Giorgia De Pasquale, ricercatore Dipartimento di Architettura Università Roma Tre; Mario Lo Valvo, docente di Tutela e gestione della fauna Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche Università di Palermo, parlerà della gestione della fauna problematica nelle aree protette; Paola Quatrini, ricercatore Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche Università di Palermo, interverrà sulla biodiversità invisibile di Pantelleria. Questo primo confronto si concluderà con i progetti del Parco presentati da Mimmo Busetta, ingegnere Comune di Pantelleria, sulla nuova cartellonistica del Parco; Antonio Motisi, professore dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali Università di Palermo, sui sistemi agricoli tradizionali di Pantelleria: un approccio eco-antropologico alla valorizzazione del patrimonio di conoscenza e le iniziative di ricerca in collaborazione tra l’Università di Palermo, il CNRS – Francia e il Parco Nazionale; Francesco Pascale, direttore Cooperativa Ventuno Consulente Novamont, sull’uso in agricoltura dei derivati dal ciclo di produzione delle bioplastiche.
La seconda giornata, venerdì 8 alle ore 9.00, sarà aperta da Luca Bianchi, direttore Svimez, con Pantelleria Youth Forum. Seguirà Francesco Chiocci, dipartimento Scienze della Terra Università La Sapienza – CNR di Roma, con la definizione dello stato della biodiversità del Lago Specchio di Venere e delle variazioni recenti della linea di riva. Vitaliano Fiorillo, dell’Università DA Bocconi, presenterà il Piano di Sviluppo Socio Economico del Parco Nazionale; Dario Cartabellotta, dirigente Generale Dipartimento Agricoltura Regione Siciliana, spiegherà il ruolo della Regione Sicilia nel rilancio dell’agricoltura di Pantelleria; Martina Ferracane – Presidente Fab Lab Western Sicily, presenterà il laboratorio digitale nelle scuole per la sostenibilità. A conclusione ci sarà l’intervento di Maria Carmela Giarratano, direttore Generale della Direzione generale per la Protezione della Natura e del Mare (PNM).
Il pomeriggio, a partire dalle 15, si parlerà di turismo e comunicazione con gli interventi di Gildo La Barbera – società STET assistenza tecnica, sull’implementazione delle procedure amministrative nella fase di start-up del Parco; Carmen Di Penta, direttore Generale Associazione Ambientalista Marevivo Onlus, sui progetti “Delfini Guardiani” e “il Parco delle Ragazze e dei Ragazzi”; Patrizio Scarpellini, direttore del Parco Nazionale delle Cinque Terre, parlerà di Turismo, Qualità dei Servizi e sostenibilità; Maurizio Cattani, Cai Liguria, presenterà le vie del trekking; Roberto Mazzà, direttore Tecnico SL&A turismo e territorio, illustrerà i passaggi verso la Carta del Turismo Sostenibile.
Il Piano di comunicazione del Parco Nazionale sarà presentato da Paolo Roncaglia, presidente agenzia di comunicazione Roncaglia Above Communication; in programma, anche, l’intervento di Silvia Baglioni, consulente per la comunicazione aree protette, sul Marketing territoriale nei parchi; di Fabio Casano, direttore Pantelleria Islands, sul Parco come volano per la destagionalizzazione dei flussi turistici; e di Antonella Lusseri, consulente del Parco Nazionale per la comunicazione e rapporti con la stampa, sull’uso dei social nella comunicazione.
Infine, Riccardo Valentini, Antonio Motisi, Tommaso La Mantia, Università della Tuscia, Università di Palermo, presentano Pantelleria SMART-PARK: una infrastruttura per l’osservazione continua delle risorse naturali di Pantelleria.
La conclusione dei lavori, di questo primo workshop, sarà affidata al presidente del Parco di Pantelleria Salvatore Gabriele, che per rendere omaggio alla straordinaria carriera universitaria del Professor Giuseppe Barbera ha chiesto la disponibilità di una lectio magistralis, per chiudere la due giorni, dedicata al tema dell’universo ecologico di Pantelleria fra Patrimonio UNESCO e Biodiversità.
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