Pantelleria, emergenza spaccio. I Carabinieri arrestano Rosolino Taffara

Pantelleria, emergenza spaccio. I Carabinieri arrestano Rosolino Taffara

02/11/2019 0 Di Redazione

Emergenza spaccio droga a Pantelleria. Ancora un arresto da parte dei Carabinieri. A finire in manette Rosolino Taffara, trentenne palermitano.

A Marsala arresto analogo. Ecco il report e foto ufficiali dell’Arma

 

Nel­la gior­na­ta del 29 otto­bre 2019 i Cara­bi­nie­ri del­la Com­pa­gnia di Mar­sa­la sono sta­ti impe­gna­ti in più ope­ra­zio­ni che han­no con­dot­to all’arresto di TAFFARA Roso­li­no, paler­mi­ta­no, 30 anni cl.89, per il rea­to di deten­zio­ne e spac­cio di sostan­ze stu­pe­fa­cen­ti, e di SCANDALIATO Gio­van­ni, mar­sa­le­se, 47 anni cl.72, disoc­cu­pa­to, gra­va­to da pre­ce­den­ti di poli­zia, per il rea­to di resi­sten­za a Pub­bli­co Ufficiale.

Nel­lo spe­ci­fi­co, i Cara­bi­nie­ri del­la Sta­zio­ne di Pan­tel­le­ria, nel cor­so di uno spe­ci­fi­co ser­vi­zio di con­trol­lo del ter­ri­to­rio fina­liz­za­to al con­tra­sto del­lo spac­cio di sostan­ze stu­pe­fa­cen­ti, han­no dato ese­cu­zio­ne ad una serie di per­qui­si­zio­ni che han­no per­mes­so di rin­ve­ni­re gr. 103 di cocai­na e la som­ma con­tan­te di euro 185,00, sud­di­vi­sa in ban­co­no­te di pic­co­lo taglio, vero­si­mil­men­te pro­ven­to dell’attività di spac­cio, nel cor­so del con­trol­lo ese­gui­to a cari­co di Roso­li­no TAFFARA che, al ter­mi­ne del­le for­ma­li­tà di rito, è sta­to dichia­ra­to in sta­to di arre­sto e con­dot­to pres­so la Casa Cir­con­da­ria­le di Tra­pa­ni, a dispo­si­zio­ne del­la Auto­ri­tà Giu­di­zia­le competente.

Nel cor­so del­la sera­ta, inve­ce, i Cara­bi­nie­ri del­la Sezio­ne Radio­mo­bi­le di Mar­sa­la, han­no ese­gui­to un inter­ven­to su segna­la­zio­ne di una lite in fami­glia in cor­so. Giun­ti imme­dia­ta­men­te sul posto, i mili­ta­ri han­no nota­to lo Scan­da­lia­to Gio­van­ni in evi­den­te sta­to di alte­ra­zio­ne psi­co­fi­si­ca dovu­ta all’assunzione di sostan­ze alco­li­che che, alla vista dei mili­ta­ri ope­ran­ti, si è sca­glia­to con­tro di loro. La pron­tez­za e la pro­fes­sio­na­li­tà dei mili­ta­ri pre­sen­ti han­no per­mes­so di ripor­ta­re la situa­zio­ne alla nor­ma­li­tà impe­den­do più gra­vi conseguenze.

Il sog­get­to, al ter­mi­ne del­le for­ma­li­tà di rito, è sta­to dichia­ra­to in arre­sto a dispo­si­zio­ne dell’Autorità Giu­di­zia­ria com­pe­ten­te che ha con­va­li­dan­do l’arresto ope­ra­to dai mili­ta­ri dell’Arma.