Oggi è il gran giorno per Simone Parisi e per Pantelleria. Tutti pronti alle 14.40 ai nastri di partenza con lui.
Gianfranco Misuraca ci spiega i modi per seguirlo in diretta
di Francesca Marrucci
Oggi è il gran giorno per Simone Parisi e per tutta Pantelleria: tra qualche ora, ai nastri di partenza, il campione pantesco correrà verso quella che è una delle esperienze che gli resteranno per tutta la vita nel cuore e come a lui, a tutti quelli che lo sosterranno in questa avventura. Dopo aver fatto i primi allenamenti in giro per la città statunitense e aver incontrato la Comunità Italoamericana del FIAO, ormai è il giorno della gara.
Abbiamo sentito Gianfranco Misuraca, Presidente dell’ASD Pantelleria Outdoor, che ci ha fatto un po’ il riassunto delle ultime ore di Simone e ci ha dato informazioni dettagliate sulla partenza.
“Ci siamo, siamo ai nastri di partenza! Quest’anno alla Maratona di New York parteciperanno circa 60.000 corridori che percorreranno i 42,195 chilometri attraverso le cinque municipalità di New York fino al traguardo nel cuore del Central Park! Simone Parisi rappresenterà l’Isola di Pantelleria con il numero di pettorale 5199, è carico, deciso e sicuro di sé, concentrato a raggiungere l’obiettivo: completare il percorso in 3h10’.
Simone partirà con l’onda arancione (orange), l’Onda 1, alle 9.40 ora americana, 14.40 ora italiana.
Per seguire Simone potrete collegarvi ad Eurosport o a Rai Sport. La diretta tv della Maratona di New York 2019 sarà trasmessa sui canali Rai Sport e Rai Sport+ ai numeri 57 e 58 del televisore e su www.raiplay.it con dispositivi mobili quali PC, tablet e smartphone. Stessa cosa sul canale Eurosport, e di conseguenza la piattaforma Eurosport Player riserverà ai suoi abbonati (il servizio è a pagamento) la diretta streaming video della corsa.
Come abbiamo già detto, chi vorrà, potrà seguirlo direttamente tramite la nostra Pagina Facebook dell’ASD Pantelleria Outdoor che farà una sorta di diretta sulla sua posizione in real time o grazie all’applicazione messa a disposizione dall’organizzazione della Maratona di New York (vedi qui) o ancora attraverso l’app STRAVA. Basta ricordare che il numero del pettorale di Simone è 5199 ed immetterlo quando vii verrà chiesto. Ieri Simone è andato a ritirare il pettorale e ormai è tutto pronto. Siamo tutti con lui!”
Anche l’Assessore Antonio Gutterez ieri ha dedicato un pensiero a Simone: “Riposati Simone. Domani sarà il nostro grande giorno. Tu sai come affrontare mentalmente la gara. Hai saputo conquistare tutti con la tua simpatia, con il tuo sorriso e con la tua modestia. Non vivrai di solo sport ma ti prometto che non è finita qui. Riempiremo pagine e pagine di racconti di sport, sia grazie a te, sia grazie a chi vorrà avvicinarsi a Pantelleria Outdoor così magistralmente diretta da Giuseppe Gianfranco Misuraca. Abbiamo bisogno di atleti che portino la nostra Isola più lontano possibile e uniti possiamo riuscirci.”
Non poteva mancare Roberto Di Sante che ha dedicato a Simone e a tutti i runner della Maratona di New York un pensiero ieri, anche se in queste settimane il supporto a Simone non è mai mancato, pur continuando ad allenarsi con Sebastiano Gavasso per la Maratona di Atene della prossima settimana:
MARATONA DI NEW YORK, CORRETE FRATELLI E SORELLE!
Correte felici, dal Ponte di Verrazzano a Central Park.
Correte liberi, dalle catene e dai “non posso”.
Correte orgogliosi, perché domani sarete i protagonisti
di quel romanzo che è la vostra vita.
Correte per chi non può farlo e voi lo farete in un immenso set cinematografico.
Correte per chi c’è, perché è lì solo per voi.
Correte per chi non c’è più, ma vi aspetta al traguardo per baciarvi dal cielo.
Correte per chi ci sarà, sperando che nasca in un mondo migliore.
Correte per amare e amarvi di più.
Correte per sognare e per far sognare chi non crede alla favole.
Correte un passo alla volta, un metro alla volta.
Correte a piantare la bandiera della vostra anima sulla vetta di una impresa.
Correte, perché se nel 2014 ce l’ha fatta questo scaldabagno, voi potete fare tutto.
Alle 14.40 tutti pronti al via con Simone, allora!
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.