Protocollata la richiesta al Consiglio Comunale di Pantelleria per dare la cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre
Il 11 Novembre ho fatto protocollare la seguente richiesta sottoscritta da numerosi cittadini panteschi che come me hanno sentito la necessità, seppur con un atto squisitamente simbolico, di dire basta a questa campagna di odio e di razzismo che mai si erano visti nella storia della Repubblica Italiana.
“A seguito di una mobilitazione spontanea di tanti cittadini della provincia di Trapani, che si è concretizzata nell’idea conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre in tutti i Comuni, il giusto modo per dire a quella bambina cacciata da scuola per colpa di leggi ingiuste affinché, non accadrà più.
Alcuni amministratori di Trapani, Erice, Paceco, Castellammare, Favignana, Castelvetrano, San Vito Lo Capo, Marsala, e Mazara del Vallo, stanno già predisponendo gli atti necessari a tale scopo.
Noi cittadini di Pantelleria chiediamo al Consiglio Comunale del Comune di Pantelleria di aderire a tale iniziativa dando il consenso e predisponendo poi tutti gli atti necessari, per concedere la cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre.
Mai si era visto tanto accanimento, tanto odio in Italia e la voglia di qualcuno di farci rivivere pagine che avevamo relegato alla storia. Una donna di quasi 90 anni costretta a vivere sotto scorta, colpevole di avere invocato la nascita di una Commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.
Durante la discussione in senato la Senatrice intervenne affermando:
«Tale Commissione potrà svolgere una funzione importante: è un segnale che come classe politica rivolgiamo al Paese, di moralità, ma anche di attenzione democratica verso fenomeni che rischiano di degenerare. Istituire questa Commissione, però, è anche l’occasione per colmare una ‘lacuna’ — e qui uso le virgolette con proprietà di causa — perché si tratta di dare un senso più compiuto alla già citata decisione europea.»
Andando a testimoniare nelle scuole, alla Senatrice è stata rivolta quasi sempre la stessa domanda : “Ma come ha fatto a resistere a tanto odio? Che muro ha contrapposto ? Solo amore! ha risposto.”
Ricordiamo che la nostra isola nei tempi è stata colonizzata da tante razze e popoli del mediterraneo. Qui hanno vissuto pacificamente e in armonia, a partire dall’invasione musulmana: continuiamo a dare questo messaggio: Pantelleria isola della pace e dell’integrazione.”
Seguono le firme dei cittadini
Angelo Fumuso
Sono stato commissario del PSI e segretario del PD di Pantelleria. Uno dei fondatori dello storico mensile “Il Panteco”.
Sempre presente dal primo numero in videotape, al numero unico con Pier Vittorio Marvasi, Capo Redattore del Resto del Carlino, alla rinascita con Tanino Rizzuto giornalista de “L’ora” per la provincia di Trapani, durante gli anni di piombo della mafia.
Sono stato autore di numerose inchieste e servizi in quegli anni. Mi definisco ora e sempre un militante, convinto che a Pantelleria l’unico atto rivoluzionario sia l’informazione, che aiuti ad essere liberi e a pensare con la propria testa.