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Isole Minori, in corso il vertice a Palazzo Orleans. Pantelleria presente

ISOLE MINORI, IN CORSO IL VERTICE A PALAZZO ORLEANS

PANTELLERIA PRESENTE

 
«Doma­ni il gua­sto sarà ripa­ra­to». Nel giro di un’o­ra, il tem­po neces­sa­rio per un appro­fon­di­men­to con gli uffi­ci com­pe­ten­ti, il pre­si­den­te del­la Regio­ne Nel­lo Musu­me­ci ha rispo­sto così al sin­da­co di Usti­ca Sal­va­to­re Mili­tel­lo che, par­lan­do del­le cri­ti­ci­tà di natu­ra sani­ta­ria esi­sten­ti nel­l’i­so­la che ammi­ni­stra, ave­va segna­la­to anche il caso di un ascen­so­re del poliam­bu­la­to­rio fer­mo ormai da sei mesi.
 
Ed è pro­prio con que­sto spi­ri­to, di asso­lu­ta ope­ra­ti­vi­tà ed effi­cien­za, che il gover­na­to­re sici­lia­no ha riu­ni­to oggi a Palaz­zo Orleans, alla pre­sen­za dei pro­pri asses­so­ri e dei diri­gen­ti gene­ra­li, i pri­mi cit­ta­di­ni dei Comu­ni, oltre che del­l’i­so­la in pro­vin­cia di Paler­mo, di Lipa­ri (Mar­co Gior­gian­ni), San­ta Maria Sali­na (Dome­ni­co Ara­bia), Mal­fa (Cla­ra Ramet­ta), Pan­tel­le­ria (Ange­lo Pari­si), Favi­gna­na (Giu­sep­pe Pago­to), Lam­pe­du­sa e Lino­sa (Sal­va­to­re Martello).
 
Per la pri­ma vol­ta, un ese­cu­ti­vo regio­na­le è pron­to ad avvia­re un Pia­no inte­gra­to di inter­ven­ti per il soste­gno e lo svi­lup­po socio-eco­no­mi­co del­le Iso­le mino­ri sul­la scor­ta del­le segna­la­zio­ni di chi quei ter­ri­to­ri li ammi­ni­stra e di cui cono­sce a fon­do ogni tipo di esi­gen­za: dal­le infra­strut­tu­re por­tua­li all’e­di­li­zia sco­la­sti­ca, dal­la mobi­li­tà inter­na ai ser­vi­zi sani­ta­ri. E, anco­ra, l’ap­prov­vi­gio­na­men­to idri­co, le reti fogna­rie, il recu­pe­ro dei beni ambien­ta­li e cul­tu­ra­li, i Pia­ni di pro­te­zio­ne civi­le, il fab­bi­so­gno ener­ge­ti­co e, natu­ral­men­te, le strut­tu­re turistico-ricettive.
La pri­ma par­te del con­fron­to è dura­ta cir­ca tre ore, con i com­po­nen­ti del gover­no e i capi dipar­ti­men­to a pren­de­re appun­ti, a cer­chia­re in ros­so le prio­ri­tà segna­la­te e ad anno­ta­re le indi­ca­zio­ni del pre­si­den­te Musu­me­ci cate­go­ri­co nel­l’av­ver­ti­re che «non può esser­ci ali­bi per nes­su­no per­ché c’è un richie­sta di cose essenziali».
 
«Que­sta – ha spie­ga­to il pre­si­den­te – è una gior­na­ta di lavo­ro e, sen­za dub­bio, rap­pre­sen­ta la stra­da miglio­re per pote­re ave­re un qua­dro gene­ra­le del­le cose da rea­liz­za­re, alcu­ne a bre­ve e altre a media sca­den­za, per dare ai cit­ta­di­ni che abi­ta­no lì gli stes­si ser­vi­zi e e gli stes­si beni di cui usu­frui­sco­no colo­ro che vivo­no nel­l’i­so­la mag­gio­re. Ci sono pro­ble­mi che si tra­sci­na­no per­fi­no da 50 anni e ai qua­li va tro­va­ta solu­zio­ne, al più pre­sto o, comun­que, entro i pros­si­mi tre anni di que­sta legislatura».
 
La sani­tà, il pri­mo argo­men­to affron­ta­to. Con una dif­fu­sa esi­gen­za di poten­zia­re i ser­vi­zi di guar­dia medi­ca, spes­so caren­ti duran­te le ore not­tur­ne, e di ammo­der­na­re le sta­zio­ni di eli­soc­cor­so. Neces­sa­ria, han­no sot­to­li­nea­to i sin­da­ci, anche la pre­sen­za di nuo­ve figu­re pro­fes­sio­na­li, dai car­dio­lo­gi agli ane­ste­si­sti, dai pedia­tri agli infermieri.
Per quan­to riguar­da le reti fogna­rie, ine­si­sten­ti in alcu­ne iso­le e da com­ple­ta­re in altre, ci sarà biso­gno di rimuo­ve­re even­tual­men­te i vin­co­li che ne impe­di­sco­no la rea­liz­za­zio­ne e di acce­le­ra­re le pro­ce­du­re per ulti­ma­re quel­le che ci sono. 
«E’ ovvio che noi ci ponia­mo come inter­lo­cu­to­ri in ter­mi­ni pro­get­tua­li e finan­zia­ri», ha chia­ri­to Musu­me­ci che, per quan­to riguar­da il tema del­la via­bi­li­tà, è sta­to cate­go­ri­co nei tem­pi: entro quin­di­ci gior­ni i sin­da­ci dovran­no far per­ve­ni­re alla Regio­ne le segna­la­zio­ni sul­le trat­te prin­ci­pa­li di inte­res­se turi­sti­co che neces­si­ta­no di inter­ven­ti e nei pros­si­mi sei mesi al mas­si­mo, dun­que pri­ma del­l’e­sta­te, saran­no rea­liz­za­ti i lavo­ri che riguar­de­ran­no anche la segnaletica.
 
Per le altre arte­rie pro­vin­cia­li, inve­ce, si valu­te­rà se inse­ri­re le ope­re nel­l’Ac­cor­do qua­dro già esi­sten­te o se repe­ri­re altre fon­ti di finan­zia­men­to. Oltre cen­to, inve­ce, i milio­ni desti­na­ti alle infra­strut­tu­re por­tua­li. Si trat­ta di inter­ven­ti già effet­tua­ti o da comin­cia­re a bre­ve. Il pri­mo mag­gio, inve­ce – ha assi­cu­ra­to il pre­si­den­te del­la Regio­ne – potran­no esse­re inau­gu­ra­te le nuo­ve sta­zio­ni marit­ti­me, rea­liz­za­te con strut­tu­re pre­fab­bri­ca­te, che potran­no offri­re a chi sbar­ca nel­le iso­le tut­ti i ser­vi­zi di acco­glien­za più con­for­te­vo­li e offri­re al turi­sta ogni infor­ma­zio­ne neces­sa­ria. «Ci ade­guia­mo final­men­te al resto del mon­do», ha det­to con un’i­ro­nia ama­ra il gover­na­to­re. La riu­nio­ne pro­se­gui­rà nel pomeriggio.
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