“LA MANOVRA DI BILANCIO 2020 GUARDA ALLE ISOLE MINORI”
di Giuseppe Mazzonello
Anche a livello nazionale le isole minori non vengono lasciate da sole. Non sono solo parole, è tutto scritto nero su bianco all’interno dell’art. 66 della manovra di bilancio 2020, che dovrà approdare nell’aula del Senato.
Certo poter annunciare lo sblocco e l’approvazione in seconda lettura della legge quadro per lo sviluppo delle isole minori marine, lagunari e lacustri, già approvata dal Senato e ferma alla Camera dei deputati dallo scorso 29 marzo 2019, sarebbe tutt’altra cosa.
Ma un primo grazie è doveroso al Governo Conte bis che prevede di istituire nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle finanze per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il “Fondo per gli investimenti nelle isole minori”, con una dotazione di 14,5 milioni di euro per l’anno 2020, di 14 milioni di euro per l’anno 2021 e di 13 milioni di euro per l’anno 2022.
Il Fondo è destinato a finanziare progetti di sviluppo infrastrutturale o di riqualificazione del territorio di Comuni ricompresi nell’ambito delle predette isole. Il Fondo sarà ripartito tra i Comuni destinatari con decreto del Ministro per gli Affari Regionali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, previo parere favorevole della conferenza unificata.
Ciò detto dobbiamo sicuramente attendere che detta manovra entro la fine dell’anno possa essere approvata.
Per l’isola di Pantelleria, questo provvedimento potrà far programmare e avviare importanti progetti all’amministrazione pentastellata del Sindaco Vincenzo Campo e di cose da fare, sappiamo tutti, non mancano. Bisogna solo “spaccarsi” la schiena del buon lavoro portato avanti per generazioni da “Lu Viddranu pantesco”.
Foto di Tommaso Brignone
Sono Giuseppe Mazzonello, classe ’69. Dopo la laurea in Architettura con indirizzo urbanistico, mi sono specializzato in “Comunicazione dei beni culturali, museali e territoriali”.
Da anni ho tra le mie passioni: l’architettura, la fotografia e non ultima la lettura.
Sono stato sempre molto attento a tutto ciò che mi circonda. Da grande ho deciso di diventare un cittadino attivo, nel senso di interessarmi della vita politica del mio territorio, per questo ho scelto questo strumento di comunicazione per confrontarmi con voi ‚che spero sarete in tanti a seguirmi in questa nuova esperienza.