Il 29 Dicembre alle ore 18.00 il circolo Ogigia presenta la conferenza per gli studenti
“DA PANTELLERIA AL POLITECNICO DI TORINO”
Tutto quello che c’è da sapere sulla vita da studente.
Il 29 dicembre si terrà presso il Circolo Ogigia di Pantelleria un’interessante conferenza dal titolo “Da Pantelleria al Politecnico di Torino” dedicata agli studenti dell’isola.
La conferenza si terrà presso il circolo Ogigia poiché quest’ultimo da sempre é stato impegnato nel diffondere la cultura e le tradizioni nel territorio pantesco e da tredici anni é promotore di una borsa di studio di 200,00 € intitolata “Ogigia scuola” che premia il miglior tema svolto dai ragazzi del biennio dell’Istituto Superiore “Vincenzo Almanza” di Pantelleria.
Il circolo Ogigia ha colto l’interesse degli studenti degli ultimi anni dell’Istituto superiore per saperne di più sugli studi universitari, le facoltà, le città migliori per poter crescere e studiare. Proprio per aiutare gli studenti liceali che, cogliendo l’occasione del rientro a casa di alcuni studenti universitari laureati da poco e che stanno continuando il loro percorso di specializzazione o che stanno lavorando, il circolo Ogigia vuole offrire a questi giovani ragazzi l’opportunità di conoscere le esperienze e le università frequentate per poter meglio scegliere il loro futuro.
La prima conferenza sarà tenuta dal giovane neolaureato in ingegneria energetica, Fernando Zarra, che parlerà della sua esperienza in una delle università statali italiane più all’avanguardia, il Politecnico di Torino, e della splendida città di Torino.
La conferenza vedrà anche la partecipazione della vice rettrice del Politecnico, Giuliana Mattiazzo, che avendo casa qui a Pantelleria da anni, la frequenta anche fuori stagione e che sta sviluppando un progetto di energia dal moto ondoso, con il primo prototipo installato proprio a Pantelleria dal Politecnico di Torino.
Agli studenti partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione ai fini dei crediti.
La nostra testata seguirà l’iniziativa con uno Speciale di Benedetta Errera
Sono una giovane leva, una ragazza amante del suo territorio.
Amo la musica e amo suonare, proprio per questo quando mi cimento nello studio della musica classica, mi sento libera.
Scrivere mi rilassa, anche se non è il mio punto forte, ma ho accettato di intraprendere questa esperienza per mettermi in gioco, per crescere, per superare quelle barriere che mi trovo davanti.
Comincio questa nuova esperienza in un giornale sperando di appassionare i lettori.