L’imbarbarimento della vita politica pantesca
Male non fare, paura non avere
È di questi giorni la notizia che il gruppo del M5S di Pantelleria, ha iniziato l’iter per l’espulsione della Sig.ra Claudia Della Gatta dal Movimento. L’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’interrogazione e l’accusa, nell’ultimo consiglio, verso l’amministrazione di aver procurato un danno erariale che i cittadini panteschi saranno chiamati a pagare. Per non parlare della chiusura della pagina FB del “Il Giornale di Pantelleria”.
Ultimi segnali questi, di quanto è peggiorato il clima della vita politica isolana.
L’ultima campagna elettorale per le elezioni comunali, non è stata una delle più semplici. Non è che le altre siano state delle passeggiate… Ormai il clima politico è quello che è, cioè molto basso.
Non si parla più di programmi politici, si cerca solamente gli scheletri nell’armadio degli avversari. È solo fango buttato a piene mani sugli avversari!
Fatto questo che purtroppo ha fatto scappare tante persone perbene dalla politica, dalla voglia di mettersi in gioco, convinti che la politica sia solo una gigantesca macchina del fango.
Nell’ultima campagna elettorale, abbiamo assistito alla pubblicazioni di accuse rivolte al futuro sindaco, interruzione dei comizi da parte di avversari politici, agli insulti (anche sessisti) alle donne di diversi partiti, trattate come prostitute da una pagina anonima di Facebook.
Questi ultimi mesi hanno visto poi, un ulteriore peggioramento di questo imbarbarimento della nostra politica isolana. La Bestia salviniana ha dei buoni imitatori, sia a destra che a sinistra qui a Pantelleria.
Messaggi d’intimidazione, violazione della privacy e diffusione di foto private. Sappiamo che sono state fatte delle denunce e ci aspettiamo che la giustizia scopra gli autori di questi gesti.
Dal momento che il Sindaco Campo ha tolto le deleghe all’Ass. Claudia Della Gatta, abbiamo assistito ad un ulteriore peggioramento del clima politico isolano, già di per sé basso.
Guerra interna al Movimento 5 Stelle? Pratiche non lecite da parte di una certa opposizione? Parti del Comune in guerra contro l’amministrazione?
Tali questioni ricadono, volenti o no, sull’integrità morale dell’isola e degli abitanti di Pantelleria. Serve rasserenare il clima e dare risposte chiare ed esaurienti e un giusto input alla macchina amministrativa comunale.
Il giornale online, Tp24 si è concentrato su tre questioni, con questi titoli:
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Il il conflitto di interesse dell’assessore allo Sport;
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la Coop dei consiglieri 5 stelle, altro conflitto di interessi;
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la piscina abusiva vicesindaco Cinque Stelle di Pantelleria.
Il Sindaco Vincenzo Campo, nell’ultimo Consiglio Comunale, ha letto una risposta a queste accuse prettamente tecnica, sicuramente redatta da avvocati esperti. Una relazione di non facile interpretazione per la cittadinanza e per il cittadino comune: nessuno di noi conosce la legge così approfonditamente per valutarla!
Non è la risposta chiara, semplice ed esauriente che il cittadino comune aspetta! Ci vuole uno sforzo maggiore ed essere più chiari! Come dice un vecchio proverbio latino, “male non fare, paura non avere”.
Noi del Comitato “Isola di Pantelleria” pensiamo che la politica, quella vera, sia un’altra cosa! Vorremmo parlare e batterci per il futuro di quest’isola e non parlare sempre di fango e di faccende d’interesse privato. Ci sembra che questo tipo di fare politica dia alle persone, l’immagine dei soliti quattro cani avventati su un osso, solo per ragioni personali e d’interesse.
Di fronte al pericolo che sta correndo l’Agricoltura, che porta sull’isola due milioni di euro, alla chiusura del punto nascita, che lede il diritto di nascere sull’isola e a un turismo ancora asfittico, rispetto alle nostre potenzialità, dedicare tempo a queste meschinità, non è proficuo per la vera politica.
Pensiamo anche ai tanti altri e numerosi problemi che ci affliggono e che non hanno avuto ancora soluzione. Pensiamo che la politica isolana, non stia dando le risposte che i cittadini vorrebbero e ci chiedono e che si meritano.
Pertanto questo “Comitato Isola di Pantelleria” con l’avallo dei suoi responsabili provinciali, Francesca Incandela e Giacomo Scala, si dissocia da questi comportamenti politici e auspica di ritornare a parlare e a fare politica vera.
In Consiglio Comunale è stata fatta la richiesta che tutta questa vicenda (con gli atti e le relazioni dell’ultimo consiglio), passino sotto l’esame e il giudizio della Procura della Repubblica di Trapani.
A questo punto, solo la Procura della Repubblica di Trapani, i risultati delle diverse denunce e le giuste risposte dell’amministrazione, saranno in grado di rendere più chiaro e trasparente il clima politico isolano.
Pantelleria aspetta e pretende risposte e soprattutto chiede che si ritorni a parlare di politica e si cerchi di risolvere i suoi problemi!
Angelo Fumuso
Responsabile del “Comitato Italia Viva Isola di Pantelleria.
Sono stato commissario del PSI e segretario del PD di Pantelleria. Uno dei fondatori dello storico mensile “Il Panteco”.
Sempre presente dal primo numero in videotape, al numero unico con Pier Vittorio Marvasi, Capo Redattore del Resto del Carlino, alla rinascita con Tanino Rizzuto giornalista de “L’ora” per la provincia di Trapani, durante gli anni di piombo della mafia.
Sono stato autore di numerose inchieste e servizi in quegli anni. Mi definisco ora e sempre un militante, convinto che a Pantelleria l’unico atto rivoluzionario sia l’informazione, che aiuti ad essere liberi e a pensare con la propria testa.