Pantelleria, il Parco incontra le imprese locali: tutti insieme per l’isola

Pantelleria, il Parco incontra le imprese locali: tutti insieme per l’isola

30/04/2020 0 Di Flavio Silvia

Il Parco Nazionale di Pantelleria ha incontrato gli imprenditori isolani.

Tra dubbi, incertezze e paure per l’immediato futuro, è emersa la voglia di fare squadra ed essere uniti per iniziare un percorso di rinascita e di rilancio dell’isola.

di Fla­vio Silvia

Con­ti­nua l’im­pe­gno di tut­te le isti­tu­zio­ni del­l’i­so­la di Pan­tel­le­ria a soste­gno e tute­la del cittadino.

Nel tar­do pome­rig­gio del­la gior­na­ta di lune­dì 27 apri­le, il Pre­si­den­te del Par­co, Sal­va­to­re Gabrie­le, ha incon­tra­to degli espo­nen­ti e dei rap­pre­sen­tan­ti dei vari set­to­ri del­l’e­co­no­mia dell’isola.

L’En­te Par­co si è mes­so a dispo­si­zio­ne per aiu­ta­re tut­ti i cit­ta­di­ni del­l’i­so­la a supe­ra­re que­sta nuo­va fase nel­la manie­ra miglio­re per tut­ti. La Fase 2 avrà il suo ini­zio il 4 mag­gio e tut­ti i cit­ta­di­ni cer­ca­no rispo­ste attra­ver­so le istituzioni.

Il Pre­si­den­te del­l’En­te Par­co ha volu­to sot­to­li­nea­re la dram­ma­ti­ci­tà del momen­to, pre­ci­san­do che que­sti incon­tri e le con­si­de­ra­zio­ni che in esso ven­go­no fat­te van­no pre­se con il dovu­to rispetto.

L’in­con­tro è ini­zia­to uffi­cial­men­te con l’in­ter­ven­to di Fabio Casa­no, Pan­tel­le­ria Island, che non ha nasco­sto le sue per­ples­si­tà ai pre­sen­ti. La doman­da che tut­ti si fan­no e che Casa­no ha subi­to posto è come le azien­de dovreb­be­ro supe­ra­re que­sta fase, viste le poche diret­ti­ve che ven­go­no date in meri­to. Casa­no ha con­ti­nua­to: “Non so come il Par­co pos­sa inter­ve­ni­re, al Comu­ne abbia­mo fat­to del­le richie­ste, ma ci augu­ria­mo di otte­ne­re del­le rispo­ste più con­cre­te, non cre­do che il Par­co si pos­sa muo­ve­re come l’Am­mi­ni­stra­zio­ne a livel­lo di con­tri­bu­ti, ma pen­so che il Par­co pos­sa svol­ge­re una par­te impor­tan­te anche per quan­to riguar­da la Pro­mo­zio­ne del ter­ri­to­rio”.

Ha pre­so poi la paro­la Alber­to Zac­ca­gni, che rap­pre­sen­ta gli impren­di­to­ri e gli arti­gia­ni del­l’i­so­la, affer­man­do che: “L’u­ni­ca cosa che pos­sia­mo fare ades­so, dal nostro pun­to di vista, è man­te­ne­re al meglio l’i­so­la, in modo che quan­do ria­pri­re­mo sare­mo subi­to pron­ti a fron­teg­gia­re qual­sia­si peri­co­lo, sen­za per­de­re altro tem­po. Quin­di, vor­rei chie­de­re, come ho chie­sto all’Am­mi­ni­stra­zio­ne Comu­na­le, cosa può fare l’En­te Par­co per veni­re incon­tro alle nostre esi­gen­ze? Noi abbia­mo pen­sa­to che potre­ste fare dei ban­di a cui gli impren­di­to­ri iso­la­ni pos­so­no par­te­ci­pa­re, per veni­re incon­tro a quel­le che sono le esi­gen­ze eco­no­mi­che del­l’i­so­la. Ban­di che ci ser­vi­ran­no anche per man­te­ne­re le pecu­lia­ri­tà del­la nostra iso­la, come ad esem­pio i muret­ti a sec­co. Que­sto è un’in­te­res­se anche del Par­co. Que­sta nostra idea è pra­ti­ca­bi­le? E poi un’al­tra cosa che chie­dia­mo è di snel­li­re le pra­ti­che, la buro­cra­zia, pro­prio per veni­re incon­tro alle neces­si­tà che que­sta emer­gen­za ci ha mes­so davan­ti. Un’al­tra cosa è sicu­ra­men­te l’e­du­ca­zio­ne ambien­ta­le per i gio­va­ni del­l’I­so­la che sof­fri­ran­no mol­tis­si­mo que­sta situa­zio­ne. Sono con­ten­to che sia­mo tut­ti qui a discu­te­re insie­me, per­ché può esse­re l’i­ni­zio di una col­la­bo­ra­zio­ne più vasta. Abbia­mo biso­gno di fare squa­dra.” 

Il Pre­si­den­te del Par­co, Sal­va­to­re Gabrie­le, in meri­to agli inter­ven­ti degli impren­di­to­ri, ha repli­ca­to: “Chi ci ha segui­to negli ulti­mi gior­ni, ha nota­to che noi abbia­mo cer­ca­to di man­te­ne­re un pro­fi­lo di comu­ni­ca­zio­ne sui media abba­stan­za alto e abbia­mo cer­ca­to di pro­muo­ve­re, attra­ver­so i mec­ca­ni­smi di vir­tual-tour, il ter­ri­to­rio. Pro­muo­ven­do l’i­so­la nel­le varie com­bi­na­zio­ni, uti­liz­zan­do un lavo­ro che in que­sto anno abbia­mo mes­so su, otte­nen­do dei risul­ta­ti abba­stan­za posi­ti­vi. Con­fron­tan­do­ci anche con altri par­chi, abbia­mo sco­per­to che per que­sto Ente Par­co la situa­zio­ne è abba­stan­za più com­pli­ca­ta visto che non c’è in pra­ti­ca la con­ti­nui­tà ter­ri­to­ria­le con il resto del Pae­se. Anche su que­sto lavo­re­re­mo nei pros­si­mi gior­ni. Io per­so­nal­men­te ho dei rap­por­ti con l’ae­ro­por­to di Vero­na, che nei pros­si­mi gior­ni chia­me­re­mo per ave­re noti­zie su Volo­tea. Io già pos­so dire che Volo­tea vole­rà. Sicu­ra­men­te voglia­mo capi­re qua­li sono le pro­spet­ti­ve per avvia­re dei rap­por­ti, anche a livel­lo pro­mo­zio­na­le, con l’ae­ro­por­to e la cit­tà di Verona. 

Il Par­co pre­sen­ta dei limi­ti. Sicu­ra­men­te non pos­sia­mo agi­re sul­le tas­se, pos­sia­mo pro­va­re ad atti­va­re quei mec­ca­ni­smi di co-mar­ke­ting e di pro­mo­zio­ne insie­me a voi, met­ten­do a dispo­si­zio­ne del­le risor­se. La nostra idea è quel­la di par­ti­re da un pro­get­to con­di­vi­so di pro­mo­zio­ne che pos­sa ad esem­pio riguar­da­re gli incen­ti­vi sui biglietti. 

Insom­ma, è chia­ro: si trat­ta di far par­ti­re e rap­pre­sen­ta­re un pro­get­to. Cer­to qui potreb­be anche nasce­re una col­la­bo­ra­zio­ne in siner­gia con il Comu­ne per tut­te que­ste azio­ni di co-mar­ke­ting. Loro ad esem­pio si ritro­ve­reb­be­ro del­le risor­se dispo­ni­bi­li che sono quel­le del­la tas­sa di sbar­co, che sono dedi­ca­te pro­prio a que­sto. Con il Comu­ne noi stia­mo facen­do mol­te cose, abbia­mo diver­si pro­to­col­li di inte­sa, quin­di da que­sto pun­to di vista non c’è nul­la che pos­sa impe­dir­ci del­le col­la­bo­ra­zio­ni. Il Mini­ste­ro del­l’Am­bien­te ha mes­so del­le risor­se a dispo­si­zio­ne dei 24 par­chi ita­lia­ni, che sono nel­le Zone Eco­no­mi­che Spe­cia­li. Su que­sto, nei pros­si­mi gior­ni, sot­to­por­re­mo al Mini­ste­ro un’i­po­te­si di acce­le­ra­zio­ne per con­sen­ti­re che sia­no i 24 par­chi ita­lia­ni a gesti­re diret­ta­men­te que­ste risor­se.” 

Ha suc­ces­si­va­men­te pre­so la paro­la il diret­to­re del par­co, Anto­nio Par­ri­nel­lo: “Il Par­co alla pri­ma occa­sio­ne che ha avu­to di affi­da­re dei lavo­ri, ha scel­to del­le azien­de loca­li, addi­rit­tu­ra anche con un mec­ca­ni­smo, sem­pre nei limi­ti del­la leg­ge, inno­va­ti­vo, gra­zie al qua­le abbia­mo rice­vu­to anche degli apprezzamenti. 

Un mec­ca­ni­smo che ci ha con­sen­ti­to di costi­tui­re pri­ma l’Al­bo del­le azien­de agri­co­le, per poi uti­liz­zar­le per fare la manu­ten­zio­ne del ter­ri­to­rio. Per quan­to riguar­da inve­ce la sem­pli­fi­ca­zio­ne che ci ave­te chie­sto, pos­so rispon­de­re che sul nostro sito si può tro­va­re tut­to quel­lo che riguar­da la modu­li­sti­ca in modo estre­ma­men­te sem­pli­ce. A bre­ve par­ti­rà tut­to il tema che riguar­da l’a­gri­col­tu­ra eroi­ca e avre­mo del­le risor­se diret­te che ver­ran­no date agli agri­col­to­ri. Sem­bra poi che da par­te del Gover­no nazio­na­le par­ti­ran­no una serie di incen­ti­vi gra­zie ai qua­li sicu­ra­men­te riu­sci­re­mo ad ave­re del­le pro­ce­du­re snel­le che potran­no miglio­ra­re deter­mi­na­te situa­zio­ni. Rispet­to al turi­smo, mi pre­me dir­vi due cose: il Gover­no Regio­na­le sem­bra che sia inten­zio­na­to ad inse­ri­re dei vou­cher, che ci dovreb­be­ro vede­re dubi­to pre­sen­ti. Pan­tel­le­ria è un’i­so­la per­fet­ta per il post-Coro­na­vi­rus, per­ché è un’i­so­la distan­zia­ta. È un’i­so­la dove l’80% di ricet­ti­vi­tà turi­sti­ca è com­po­sta da case. L’i­so­la ha una quan­ti­tà di coste e sen­tie­ri dove il distan­zia­men­to è nei fat­ti, è un’i­so­la che può per­met­te­re a miglia­ia di per­so­ne di cir­co­la­re man­te­nen­do il distan­zia­men­to, quin­di non solo è Covid-free, ma è anche post-Covid. Se uti­liz­zia­mo tut­ti gli stru­men­ti che pos­sia­mo met­ter insie­me e man­te­nia­mo que­sta col­la­bo­ra­zio­ne, pro­ba­bil­men­te ce la fare­mo anche que­sta vol­ta.”

Gil­do La Bar­be­ra, assi­sten­te tec­ni­co del Par­co su temi di finan­za, ha aggiun­to: “Per quan­to riguar­da gli stru­men­ti, dob­bia­mo tener con­to di alcu­ni vin­co­li che il Par­co ha, nel limi­te di quei vin­co­li dob­bia­mo sta­re. Il Par­co può agi­re con e per le azien­de su temi qua­li miglio­ra­men­to del­le per­for­man­ce ambien­ta­li, rispar­mio ener­ge­ti­co, del­la pro­mo­zio­ne ter­ri­to­ria­le e lo può fare secon­do due diret­ti­ve, una che riguar­da una tipo­lo­gia di inve­sti­men­ti di carat­te­re col­let­ti­vo, o altri­men­ti si può ragio­na­re su inter­ven­ti per sup­por­ta­re micro-pro­get­ti di inve­sti­men­to, e quin­di con un limi­te del 75% di con­tri­bu­ti del Par­co. Dan­do un soste­gno alla ripar­ten­za del ter­ri­to­rio.”

Ha poi pre­so la paro­la Ales­san­dro D’a­mi­co, pro­prie­ta­rio de Le Cale: “In que­sto momen­to par­lia­mo di qual­co­sa di incer­to, c’è mol­to scet­ti­ci­smo, mol­ti loca­li, qua­li bar e risto­ran­ti che rap­pre­sen­to, non ria­pri­ran­no, a cau­sa pro­prio del distan­zia­men­to socia­le. Non vor­rem­mo sem­bra­re assi­sten­zia­li­sti o altro, ma qua c’è vera­men­te da rim­boc­car­si le mani­che tut­ti. Per la pri­ma vol­ta vedo coo­pe­ra­zio­ne, e spe­ro che por­te­rà a qual­co­sa di impor­tan­te. La distan­za socia­le per il nostro set­to­re sarà un pro­ble­ma. Stia­mo suben­do la situa­zio­ne.

Fabri­zio Basi­le, rap­pre­sen­tan­te del con­sor­zio Pan­tel­le­ria DOC, ha pro­se­gui­to: “Chie­do al Par­co che gli inve­sti­men­ti non sia­no solo per la pro­gram­ma­zio­ne del­la sta­gio­ne esti­va, ma per tut­to l’an­no. Per noi che dob­bia­mo gesti­re i vigne­ti il pro­ble­ma non si con­clu­de­rà a fine sta­gio­ne. Pro­ba­bil­men­te, non si farà la ven­dem­mia. Ho chie­sto anche al nostro con­sor­zio di attua­re una sor­ta di ven­dem­mia ver­de, chie­do al Par­co un soste­gno anche per noi.”

Anto­nio Par­ri­nel­lo ha rispo­sto: “La ven­dem­mia ver­de lascia­mo­la adot­ta­re ad altri luo­ghi d’I­ta­lia.”

L’in­ge­gne­re Gaspa­re Ingle­se: “Pen­so che l’e­mer­gen­za che ci è pre­sen­ta­ta davan­ti ci farà rein­ven­ta­re tut­to ciò che riguar­da il nostro lavo­ro e il nostro modo di vive­re.”

Fran­ce­sca Minar­di: “La mia rifles­sio­ne è mol­to sem­pli­ce, io non so cosa pos­sia­mo o non pos­sia­mo fare, sono pes­si­mi­sta, vedo ormai la sta­gio­ne anda­ta. Cre­do che però que­sto deve esse­re il pun­to di ini­zio per un pro­get­to a lun­go ter­mi­ne per risol­le­va­re l’im­ma­gi­ne del­l’i­so­la.”

Ama­to Bor­ro­meo: “Non sono d’ac­cor­do con chi dice di chiu­de­re l’i­so­la. Le per­so­ne voglio­no eva­de­re e Pan­tel­le­ria è per­fet­ta da que­sto pun­to di vista, essen­do Covid-free. Noi sia­mo anco­ra in tem­po per sal­va­re il sal­va­bi­le attra­ver­so que­ste siner­gie, sap­pia­mo che sarà una sta­gio­ne ridot­ta ai mini­mi ter­mi­ni dal pun­to di vista eco­no­mi­co. Cer­che­re­mo tut­ti insie­me di fare la nostra par­te. Sia­mo in tem­po rispet­to ad altre real­tà che ormai si sono gio­ca­te la sta­gio­ne”.

Se il Coro­na­vi­rus ci ha mes­so alla pro­va, ades­so pro­prio la Fase 2 met­te­rà sem­pre di più a dura pro­va tut­to il siste­ma Ita­lia, che deve impa­ra­re a rina­sce­re. Sarà dura risol­le­va­re l’e­co­no­mia, ma se l’u­nio­ne e la coo­pe­ra­zio­ne tra le per­so­ne è quel­la che abbia­mo visto negli ulti­mi incon­tri con gli ammi­ni­stra­to­ri loca­li, Pan­tel­le­ria sta seguen­do la ret­ta via.

Pro­prio que­sto è sta­to l’in­vi­to del Pre­si­den­te del Par­co di Pan­tel­le­ria, Sal­va­to­re Gabrie­le: fare squa­dra, anche con le isti­tu­zio­ni, per supe­ra­re que­sto momen­to difficile.

Pan­tel­le­ria si rialzerà.