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Il Parco di Pantelleria a colloquio con il Ministro dell’Ambiente

I Par­chi come “Orga­ni­smi Inter­me­di” sul ter­ri­to­rio del­le ZEA (zone eco­no­mi­che ambien­ta­li). È il que­sto il pun­to con­cor­da­to col Mini­stro all’Ambiente Ser­gio Costa, in occa­sio­ne del­la video con­fe­ren­za per la riu­nio­ne del cda dal Par­co Nazio­na­le Iso­la di Pan­tel­le­ria, con l’obiettivo di avvia­re un per­cor­so di ope­ra­ti­vi­tà dei Par­chi nel­la fase post Covid.

Sul­la base dei pro­get­ti e del­le azio­ni avvia­te, secon­do quan­to pre­vi­sto dal­le nor­me per l’attuazione dei pro­gram­mi comu­ni­ta­ri, i Par­chi potran­no esse­re il brac­cio ope­ra­ti­vo degli stru­men­ti fina­liz­za­ti alla pia­ni­fi­ca­zio­ne di un regi­me eco­no­mi­co spe­cia­le per sup­por­ta­re i cit­ta­di­ni a fare impre­sa. “E’ un ruo­lo pri­ma­rio del Par­co nel­la vigi­lan­za del­le azio­ni del­la filie­ra e nell’impegno del con­si­glio diret­ti­vo, in quan­to già respon­sa­bi­le del­le auto­riz­za­zio­ni neces­sa­rie ad entra­re nel siste­ma Zea – ha affer­ma­to il mini­stro –  è, per­tan­to, ele­men­to di sin­te­si capa­ce di inter­pre­ta­re le esi­gen­ze da par­te del siste­ma pro­dut­ti­vo loca­le”.

Pan­tel­le­ria, che spic­ca nel­la pro­get­tua­li­tà Par­chi per il cli­ma, rap­pre­sen­te­reb­be un vero HUB di tute­la del­la bio­di­ver­si­tà, capa­ce di per­se­gui­re risul­ta­ti con­cre­ti che con­si­sto­no in: Manu­ten­zio­ni del ter­ri­to­rio (muret­ti a sec­co, dam­mu­si, giar­di­ni pan­te­schi, feno­me­ni di dis­se­sto); Cer­ti­fi­ca­zio­ni volon­ta­rie; Agri­col­tu­ra bio­lo­gi­ca; Pro­du­zio­ne di ener­gia da fon­ti rin­no­va­bi­li; Mobi­li­tà elet­tri­ca; For­me agri­co­le tra­di­zio­na­li; Lot­ta ai cam­bia­men­ti cli­ma­ti­ci; Eco­no­mia Cir­co­la­re (loca­le); radi­ca­zio­ne di spe­cie infe­stan­ti alloc­to­ne; Gestio­ne del patri­mo­nio boschi­vo pri­va­to; Uso razio­na­le del­la risor­sa idri­ca; Rac­col­ta e con­ser­va­zio­ne del Ger­mo­pla­sma; Boni­fi­che e riqua­li­fi­ca­zio­ne aree inqui­na­te; Siste­ma­zio­ne rete sen­tie­ri­sti­ca e riqua­li­fi­ca­zio­ne del­la viabilità.

Dal Mini­ste­ro all’Ambiente vie­ne, inol­tre, pre­ven­ti­va­to un ulte­rio­re ele­men­to eco­no­mi­co sup­ple­men­ta­re post Covid, per favo­ri­re la cre­sci­ta del siste­ma eco­no­mi­co: si trat­ta di un incen­ti­vo fina­liz­za­to alle impre­se che assi­cu­ra­no mag­gio­re tute­la del green, lavo­ran­do in con­di­zio­ni più dif­fi­ci­li, rispet­to alle real­tà che risie­do­no nel­le gran­di cit­tà. “In futu­ro si guar­da ad una nuo­va frui­bi­li­tà con i sen­tie­ri del Par­co –  dichia­ra Costa – che si arric­chi­sco­no di offer­te e ser­vi­zi da par­te degli ope­ra­to­ri loca­li già alli­nea­ti con le Zea, coin­vol­gen­do anche i volon­ta­ri Cai”.

Qui sot­to un video con un estrat­to del­l’in­ter­ven­to del mini­stro Ser­gio Costa su Pantelleria.

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