Site icon Pantelleria Notizie - Punto a Capo Online

Pantelleria, migranti trasferiti con la nave a Trapani. L’Assessore Gutterez: “le forze dell’ordine tengono separati i migranti dai viaggiatori”

migranti

Lo scor­so 7 giu­gno è avve­nu­to uno sbar­co di cir­ca 11 gio­va­ni tuni­si­ni, arri­va­ti con un pic­co­lo gom­mo­ne. Han­no tut­ti dichia­ra­to di pro­ve­ni­re da Keli­bia. In segui­to, ad alcu­ne richie­ste di chia­ri­men­ti in meri­to a come que­sti migran­ti si sareb­be­ro dovu­ti tra­sfe­ri­re a Tra­pa­ni, abbia­mo con­tat­ta­to l’As­ses­so­re Anto­nio Gut­te­rez che ha accom­pa­gna­to i rifu­gia­ti in provincia. 

L’As­ses­so­re Gut­te­rez ci ha spiegato:

“Abbia­mo accom­pa­gna­to alcu­ni migran­ti di ori­gi­ne tuni­si­na duran­te il viag­gio in nave per Trapani.
Pre­si in cari­co da una squa­dra di cara­bi­nie­ri pro­ve­nien­te dal capo­luo­go, i migran­ti, tem­po­ra­nea­men­te ospi­ta­ti pres­so il cen­tro di acco­glien­za di loca­li­tà Kaz­zen, sono giun­ti al por­to di Pan­tel­le­ria scor­ta­ti da un repar­to inter­for­ze com­po­sto da Cara­bi­nie­ri e Guar­dia di Finan­za locali. 
Tut­ti prov­vi­sti di masche­ri­na e gene­ri di pri­mo con­for­to, sono sta­ti sot­to­po­sti a con­trol­lo del­la tem­pe­ra­tu­ra cor­po­rea pri­ma del­l’ac­ces­so sul­la moto­na­ve Lampedusa.
Giun­ti a bor­do, han­no tro­va­to siste­ma­zio­ne di un’a­rea a loro dedi­ca­ta al pon­te 4. Area suf­fi­cien­te­men­te spa­zio­sa per garan­ti­re le distan­ze socia­li ormai obbli­ga­to­rie all’in­ter­no dei luo­ghi pub­bli­ci. Vor­rei rimar­ca­re che le for­ze del­l’or­di­ne ten­go­no sepa­ra­ti i migran­ti dai viag­gia­to­ri sor­ve­glian­do­li costan­te­men­te a tur­no, con mol­ta atten­zio­ne. Abbia­mo par­la­to con i mili­ta­ri che li scor­ta­va­no che si sono resi mol­to dispo­ni­bi­li nei nostri con­fron­ti, anche per via del­la dele­ga all’im­mi­gra­zio­ne rive­sti­ta in seno al Comu­ne dal­lo scrivente. 
Giun­ti a Tra­pa­ni i gio­va­ni tuni­si­ni, tut­ti del­la vici­na Keli­bia, ver­ran­no rico­no­sciu­ti e tra­sfe­ri­ti nel Cen­tro di pri­ma acco­glien­za di con­tra­da Milo, dove ver­ran­no sot­to­po­sti a qua­ran­te­na obbli­ga­to­ria. Suc­ces­si­va­men­te è pre­vi­sto il rimpatrio. ”

Exit mobile version