Ieri sera è stato intitolato a Sebastiano Tusa il Museo del Mare all’Arenella.
Tra amici, colleghi, la famiglia, le autorità politiche, civili e militari, si è ricordata la figura del Professore, il suo amore per Pantelleria e l’immenso lavoro che ha avviato grazie alla collaborazione con le Università nei siti archeologici dell’isola.
Commoventi i ricordi della moglie, Valeria Li Vigni Tusa e del figlio Andrea, così come l’opera donata dal Maestro Michele Cossyro che rievoca il rapporto tra lui e Tusa.
Dopo un evocativo concerto del Maestro Sofia Vasheruk al piano, è stato proiettato un estratto del docufilm de regista Nicola Ferrari il cui protagonista era proprio Tusa.
Un primo passo verso una rinascita della Pantelleria archeologica di superficie e subacquea che parte proprio da questa intitolazione.
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.