Dopo le dichiarazioni del sindaco Vincenzo Campo esternate nella diretta del 28 settembre scorso ci sentiamo in dovere di rispondere pubblicamente, stanchi di ricevere sempre polemiche, anziché risposte costruttive, rispetto alle nostre richieste avanzate da cittadini che partecipano alla “res publica”. Evidentemente la democrazia partecipata, tanto sbandierata nei comizi, risulta indigesta a qualcuno.
La lettera che abbiamo inviato a tutte le Istituzioni (che dovrebbero essere competenti a risolvere le dispute anziché crearle) vuole essere un invito a controllare l’avanzamento dei lavori della TAC che sarebbero dovuti cominciare lunedì scorso, 21 settembre, data nella quale sarebbe dovuto arrivare anche il nuovo ecografo per le morfologiche. La nostra missiva voleva essere un promemoria alle autorità competenti affinché si vigilasse che non avvengano più disservizi a svantaggio della comunità pantesca. Risulta difficile capire la reazione stizzosa del sindaco al quale si chiedeva solo un controllo degli impegni presi dalle istituzioni preposte e da lui comunicati alla cittadinanza. Nella lettera, infatti, non si faceva alcun riferimento ad ipotetiche responsabilità del primo cittadino, il quale invece ritenendo che gli fossero addebitate ha iniziato una arringa pretestuosa parlando di bugie e di fatti inventati contro il suo operato per screditare la sua amministrazione.
Se ci sono state fornite delle date precise circa la soluzione di alcune criticità ci è sembrato normale chiedere conto del rispetto dei tempi comunicati. Verificato poi che i tempi non sono stati rispettati, vorremmo che le entità preposte si adoperassero, facendo sentire anche con fermezza il proprio doveroso ruolo di controllo sulle competenze sanitarie dei vari direttori e dirigenti, al fine di risolvere la questione, anziché aizzare gli animi contro tutto e contro tutti. Non dobbiamo certo essere noi a ricordare il ruolo che le istituzioni dovrebbero avere e le azioni adeguate che dovrebbero espletare. Vorremmo che tutti gli Enti si prendessero la propria responsabilità secondo la competenza che a loro è affidata per legge. Il nostro ruolo può essere solo quello di attenzionare e segnalare i disservizi con coerenza, interloquendo con le varie entità istituzionali, per cercare di tutelare il nostro diritto alla salute.
Il comitato
Pantelleria Vuole Nascere
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