Sbarchi a Pantelleria: Barbaro (Gruppo Misto) scrive al Ministro dell’Interno

Sbarchi a Pantelleria: Barbaro (Gruppo Misto) scrive al Ministro dell’Interno

12/11/2020 0 Di Redazione

“Il feno­me­no degli sbar­chi sull’isola di Pan­tel­le­ria non accen­na a dimi­nui­re“. È quan­to sot­to­li­nea, in un atto di sin­da­ca­to ispet­ti­vo, il sena­to­re Clau­dio Bar­ba­ro che chie­de al mini­stro dell’Interno, Lucia­na Lamor­ge­se, come “inten­da fron­teg­gia­re que­sta emer­gen­za, che ormai e’ insop­por­ta­bi­le per gli abi­tan­ti dell’isola e costrin­ge a rit­mi inso­ste­ni­bi­li il per­so­na­le del­le for­ze dell’ordine stan­zia­to sul territorio”.

“È ormai pras­si fre­quen­te, per i migran­ti – evi­den­zia il par­la­men­ta­re -, diri­ger­si nel­la piaz­zet­ta di Scau­ri per esse­re con­dot­ti dai Cara­bi­nie­ri pres­so il cen­tro di pri­ma acco­glien­za, ormai al col­las­so; la strut­tu­ra, l’ex caser­ma ‘Baro­ne’, potreb­be con­te­ne­re fino a 25–30 ospi­ti”.

“Tut­ta­via, spes­so vi risul­ta rico­ve­ra­to un cen­ti­na­io di per­so­ne stra­nie­re, alcu­ne anche in con­di­zio­ni di iso­la­men­to per­ché posi­ti­ve al coro­na­vi­rus – aggiun­ge il sena­to­re –. I migran­ti, nel­la mag­gior par­te dei casi tuni­si­ni, ven­go­no poi tra­sfe­ri­ti a pic­co­li grup­pi a Tra­pa­ni, per esse­re suc­ces­si­va­men­te con­dot­ti altro­ve o, in qual­che caso, rim­pa­tria­ti; mol­to spes­so, tut­ta­via, essi fug­go­no ver­so altre desti­na­zio­ni ita­lia­ne o euro­pee, spe­cial­men­te Fran­cia o Ger­ma­nia, dove mol­ti han­no già parenti”.

“Dal mese di giu­gno sem­bre­reb­be­ro sbar­ca­ti a Pan­tel­le­ria cir­ca 1.500 migran­ti; è dun­que evi­den­te l’affanno del­le for­ze dell’ordine, il cui orga­ni­co stan­zia­to sull’isola è del tut­to insuf­fi­cien­te, anche con­si­de­ran­do che, oltre a far fron­te all’ondata di sbar­chi, esse devo­no garan­ti­re il ser­vi­zio nel por­to e pres­so l’aeroporto, non­ché tut­te le altre pre­ro­ga­ti­ve di sicu­rez­za pub­bli­ca – pro­se­gue Bar­ba­ro che, inol­tre, chie­de di sape­re – “quan­ti sia­no i migran­ti sbar­ca­ti a Pan­tel­le­ria nell’ultimo anno, quan­ti di loro abbia­no fat­to per­de­re le loro trac­ce in segui­to all’identificazione e quan­ti, pur rim­pa­tria­ti, sia­no ritor­na­ti nuo­va­men­te in Ita­lia attra­ver­so l’isola di Pan­tel­le­ria“.