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Sicilia: ordinanza di Musumeci, zona rossa con maggiori restrizioni. Ecco quali

Sicilia: ordinanza di Musumeci, zona rossa con maggiori restrizioni

Mentre Pantelleria spera in una Zona Arancione, ecco tutti i divieti legati alla Zona Rossa chiesta per la Sicilia da Musumeci al Governo

La Sici­lia sarà “zona ros­sa” dal­la mez­za­not­te tra saba­to e dome­ni­ca (17 gen­na­io) per due set­ti­ma­ne (fino a dome­ni­ca 31 gen­na­io). Lo sta­bi­li­sce l’ordinanza fir­ma­ta dal pre­si­den­te del­la Regio­ne Sici­lia­na, Nel­lo Musu­me­ci, che rece­pi­sce i con­te­nu­ti dell’ultimo Dpcm e in linea con quan­to deci­so dal gover­no nazio­na­le per l’Isola.
Alle rego­le pre­vi­ste dal­la nor­ma­ti­va nazio­na­le per la “zona ros­sa”, nell’ordinanza del pre­si­den­te Musu­me­ci, d’intesa con l’assessore alla Salu­te Rug­ge­ro Raz­za, sono sta­te aggiun­te del­le misu­re anco­ra più restrit­ti­ve: non sarà con­sen­ti­to fare visi­ta ad ami­ci e parenti.
Per quan­to riguar­da le lezio­ni sco­la­sti­che, saran­no in pre­sen­za i ser­vi­zi edu­ca­ti­vi per l’infanzia (asi­li nido), la scuo­la dell’infanzia, la pri­ma­ria e il pri­mo anno del­la scuo­la secon­da­ria di pri­mo gra­do, come pre­ve­de il Dpcm, men­tre per le altre clas­si si con­ti­nue­rà con la didat­ti­ca a distanza.

«Ho appe­na fir­ma­to l’ordinanza con la qua­le si rece­pi­sce il Dpcm e quin­di la con­di­vi­sio­ne che il mini­stro Spe­ran­za ha volu­to fare del­la nostra richie­sta di isti­tui­re in tut­ta la Sici­lia la zona ros­sa – affer­ma il pre­si­den­te Musu­me­ci – I dati dei con­ta­gi sono allar­man­ti e pur­trop­po non c’è altra solu­zio­ne. Non si può gio­ca­re con la vita e la salu­te del­le per­so­ne. Sul fron­te sco­la­sti­co tor­ne­ran­no a scuo­la i ragaz­zi del­le ele­men­ta­ri e del­la pri­ma media. Per tut­te le altre scuo­le di ogni ordi­ne e gra­do var­rà la didat­ti­ca a distan­za. Sono con­vin­to che l’ordinanza sen­za le misu­re di vigi­lan­za e sen­za le neces­sa­rie san­zio­ni rischia di esse­re inu­ti­le. Ecco per­ché rivol­go anco­ra una vol­ta un appel­lo ai pre­fet­ti e ai sin­da­ci per­ché le for­ze dell’ordine e la poli­zia muni­ci­pa­le pos­sa­no esse­re mobi­li­ta­te per que­sto tipo di attività».

MOBILITÀ
Divie­to di entra­ta e di usci­ta dal ter­ri­to­rio regio­na­le, divie­to di acces­so e allon­ta­na­men­to dal pro­prio comu­ne, sal­vo che per com­pro­va­te esi­gen­ze lavo­ra­ti­ve, situa­zio­ni di neces­si­tà e moti­vi di salu­te. Divie­to di cir­co­la­re, a pie­di o con qual­sia­si mez­zo pub­bli­co e pri­va­to, all’interno del ter­ri­to­rio comu­na­le, ad ecce­zio­ne di com­pro­va­te esi­gen­ze di lavo­ro, per l’acquisto di gene­ri ali­men­ta­ri e beni di pri­ma neces­si­tà, per ragio­ni di natu­ra sanitaria.
Diver­sa­men­te da quan­to pre­vi­sto dal Dpcm, sono vie­ta­ti anche gli spo­sta­men­ti, una vol­ta al gior­no, ver­so una sola abi­ta­zio­ne pri­va­ta nei limi­ti di due per­so­ne per fare visi­ta ad ami­ci e parenti.
Ven­go­no man­te­nu­ti i con­trol­li per i pas­seg­ge­ri in arri­vo nell’Isola (regi­stra­zio­ne obbli­ga­to­ria sul sito dedi­ca­to e tam­po­ne rapido).

ATTIVITÀ DIDATTICHE
In linea col Dpcm, svol­ge­ran­no atti­vi­tà didat­ti­ca in pre­sen­za i ser­vi­zi edu­ca­ti­vi per l’infanzia, la scuo­la dell’infanzia, la pri­ma­ria e il pri­mo anno del­la scuo­la secon­da­ria di pri­mo gra­do. Tut­te le altre clas­si sco­la­sti­che e le Uni­ver­si­tà con­ti­nue­ran­no con la didat­ti­ca a distan­za. Resta la pos­si­bi­li­tà di svol­ge­re atti­vi­tà in pre­sen­za qua­lo­ra sia neces­sa­rio l’uso di labo­ra­to­ri e per man­te­ne­re una rela­zio­ne edu­ca­ti­va che rea­liz­zi l’effettiva inclu­sio­ne degli alun­ni con disa­bi­li­tà e con biso­gni edu­ca­ti­vi speciali. 

ESERCIZI COMMERCIALI
Resta­no sospe­se tut­te le atti­vi­tà com­mer­cia­li al det­ta­glio, fat­ta ecce­zio­ne per la ven­di­ta di gene­ri ali­men­ta­ri e di pri­ma neces­si­tà. Aper­ti lavan­de­rie, bar­bie­ri e par­ruc­chie­ri, edi­co­le, tabac­cai, far­ma­cie e parafarmacie.

RISTORAZIONE
Sospe­se le atti­vi­tà di risto­ra­zio­ne (bar, pub, risto­ran­ti, gela­te­rie e pastic­ce­rie). Resta con­sen­ti­ta la risto­ra­zio­ne con con­se­gna a domi­ci­lio, non­ché, fino alle 22, la risto­ra­zio­ne con aspor­to, con divie­to di con­su­ma­zio­ne sul posto o nel­le adia­cen­ze dei locali.

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