Tutti negativi i 110 tamponi eseguiti ieri nello screening gratuito organizzato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’USCA e il Rotary Club.
D.ssa Panzarella: “Purtroppo cala il numero degli isolani che si sottopone al test. Questo è preoccupante perché è fondamentale tenere il virus sotto controllo”
di Benedetta Errera
In vista del possibile rientro a scuola da parte degli alunni, si è svolto ieri mattina, presso il circolo “La Tinozza”, lo screening volontario anti-Covid rivolto agli studenti, genitori, docenti e personale ATA (Collaboratori Scolastici, Assistenti Amministrativi e DSGA) della Scuola Secondaria di II grado “Almanza”. Una giornata organizzata dall’Amministrazione Comunale di Pantelleria in collaborazione con gli operatori dell’Usca, con la partecipazione del Rotary Club, la Protezione Civile, gli operatori dell’Usca e i medici di Medicina Generale per garantire un possibile rientro a scuola in sicurezza.
Sui risultati e lo svolgimento, abbiamo sentito il Dr. Roberto Greco e la D.ssa Mimmi Panzarella sempre in prima linea negli screening fatti sull’isola con i volontari del Rotary.
Quali sono stati i risultati di oggi Dr Greco?
I docenti, il personale ATA e gli studenti che si sono sottoposti oggi al test rapido sono 110, tutti con esiti NEGATIVI. La giornata è stata organizzata dal Comune di Pantelleria con il coinvolgimento del Rotary Club di Pantelleria, nella veste del Presidente Vito Simonte per poter avere un contribuito per la realizzazione di questo screening, visto l’esito positivo dei precedenti screening.
D.ssa Panzarella, quanto è importante lo screening e un numero elevato di tamponi?
Fare lo screening sicuramente è un valore enorme perché è un modo per controllare il Covid all’interno del territorio di Pantelleria. Il nostro territorio ha due prospettive: una il fatto che il territorio è circoscritto per cui anche il Covid potrebbe essere circoscritto con un buon controllo; dall’altro lato è altrettanto vero che essendo un piccolo e ristretto territorio, proprio per il fatto che ci sono molte parentele e amicizie strette, il Covid potrebbe estendersi velocemente. Il controllo, il tampone sono un valore aggiunto per poter far sì che rimaniamo un’isola felice, perché come tutti abbiamo visto, nel momento in cui non c’è stata questa attenzione i numeri sono saliti.
Quindi, il fatto che cominciamo a controllarci quando torniamo dalla terra ferma o da altre regioni, questo ha fatto sì che i numeri siano scesi; siamo quasi a 0 se non fosse per quei casi dovuti alla donna che ha partorito e poi è rientrata sull’isola.
Tuttavia, rispetto ai precedenti screening i numeri sono scesi: il primo screening organizzato sulla popolazione, con la partecipazione del Rotary Club, aveva avuto all’incirca 370 tamponi, mentre nel precedente screening organizzato per le scuole primarie si erano fatti 126 tamponi tutti con esito negativi.
È preoccupante che sempre meno isolani si sottopongano al test, perché si ha l’impressione che non ci sia reale comprensione della pericolosità del virus nonostante le morti che non sono mancate anche sulla nostra isola.
Sono una giovane leva, una ragazza amante del suo territorio.
Amo la musica e amo suonare, proprio per questo quando mi cimento nello studio della musica classica, mi sento libera.
Scrivere mi rilassa, anche se non è il mio punto forte, ma ho accettato di intraprendere questa esperienza per mettermi in gioco, per crescere, per superare quelle barriere che mi trovo davanti.
Comincio questa nuova esperienza in un giornale sperando di appassionare i lettori.