Pantelleria si vaccina: grande successo dei due primi Open Days. I panteschi partecipano alla campagna di sensibilizzazione pubblicando le foto della vaccinazione con gli hashtag #pantelleriasivaccina #pantelleriacovidfree
di Francesca Marrucci
I primi due giorni di Open Days per la vaccinazione a tappeto di Pantelleria contro il Covid-19 sono andati ottimamente. L’ASP e il Comune speravano in una presenza di circa 200 persone al giorno per poter vaccinare tutti in tre settimane. Nella prima giornata di sono presentate alla Mediateca Comunale ben 227 persone. Ieri altre 255. Oggi all’ora di pranzo ne erano stati vaccinati già 114, il che fa ben sperare che si arrivi anche stasera ai 200 auspicati.
Tantissimi i giovani e quindi, contrariamente a quanto previsto all’inizio, si è dato subito il via anche alle vaccinazione degli over18, senza aspettare la data prevista di domani.
Molti i panteschi che si sono fatti fotografare mentre si vaccinano o hanno pubblicato il certificato di vaccinazione sui social con gli hashtag #pantelleriasivaccina #pantellericovidfree lanciati dal Comune per sensibilizzare e dare il buon esempio. Anche alcuni esercizi commerciali e strutture turistiche cominciano a vaccinare il personale e ad usare gli hashtag, invitando a vaccinarsi e garantendo la massima sicurezza ai turisti che stanno per arrivare sull’isola.
Tutti gli abitanti di Pantelleria, dai 18 anni in su, possono recarsi con la tessera sanitaria, tutti i giorni presso la Mediateca dalle 9.00 alle 18.00, compilare i moduli che sono a disposizione in loco e mettersi in fila per farsi immediatamente vaccinare. Attenzione: contrariamente a quanto credono alcuni, non viene effettuata nessuna convocazione dalla ASP, bisogna recarsi autonomamente alla Mediateca per vaccinarsi.
Quanti sono affetti da patologie gravi e quindi soggetti vulnerabili, dovranno portare anche un certificato che attesti la patologia.
È importante vaccinarsi e far capire a chi abbiamo vicino che i rischi del Covid sono provati e li abbiamo tutti visti, non bisogna pensare che si sia immuni al contagio. Abbiamo avuto chiari esempi sull’isola, come ha ricordato spesso anche il Sindaco nelle sue dirette, di ‘negazionisti’ che hanno contratto il Covid e hanno infettato anche minori, oltre che costringere alla quarantena altri cittadini, anche bambini. Abbiamo avuto tre vittime che ancora piangiamo. Non è più tempo di prendere il virus sottogamba con l’arrivo dei turisti.
Un grande esempio lo sta dando chi si sta vaccinando in questi giorni e chi continua a pubblicare le foto con gli hashtag continuando a sensibilizzare gli altri. Bisogna continuare a farlo per evitare che dopo l’entusiasmo iniziale, il numero di vaccinati cali e si blocchi a percentuali non utili allo scopo che è quello di diventare un’isola Covid Free.
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.