Pantelleria Immagina un’isola sostenibile

Pantelleria Immagina un’isola sostenibile

06/07/2021 0 Di Redazione

Pantelleria Immagina un’isola sostenibile

 

In data 18 giu­gno si è svol­to il pri­mo incon­tro  infor­ma­ti­vo  tra rap­pre­sen­tan­ti del­l’As­so­cia­zio­ne Imma­gi­na Pan­tel­le­ria  e  Cir­cle srl (CENTRO INTERNAZIONALE PER LA RICERCA SULL’ENERGIA E L’ECONOMIA CIRCOLARE).

Cir­cle lavo­ra su Pan­tel­le­ria già da diver­si anni per ren­de­re l’i­so­la final­men­te soste­ni­bi­le e allo stes­so tem­po per dona­re alla nostra ter­ra il pri­ma­to di iso­la car­bon free dell’Europa.

All incon­tro con Cir­cle, vi era­no per la pri­ma vol­ta sul­l’i­so­la Albio­ma, (pro­duc­teur d’é­ner­gies renou­ve­la­bles indé­pen­dant enga­gé dans la tran­si­tion éner­gé­ti­que grâ­ce à la bio­mas­se, au solai­re et à la géo­ther­mie   pro­dut­to­re di ener­gie rin­no­va­bi­li indi­pen­den­te impe­gna­to nel­la tran­si­zio­ne ener­ge­ti­ca bio­mas­sa, sola­re e geo­ter­mi­co). Un gigan­te fran­ce­se  del­l’e­ner­gia spe­cia­liz­za­to in impian­ti loca­ti nel­le iso­le mino­ri del mon­do, insie­me ad  Eavor socie­tà Cana­de­se che ha bre­vet­ta­to e rea­liz­za­to il siste­ma defi­ni­to “geo­ter­mia di ter­za gene­ra­zio­ne“, che ha la pecu­lia­ri­tà di non ave­re nes­sun scam­bio di flui­di ne di gas tra super­fi­cie e sot­to­suo­lo pro­du­cen­do ener­gia puli­ta  per con­tat­to con gli stra­ti cal­di pro­fon­di del­la nostra isola.

La siner­gia nata tra l’associazione di impren­di­to­ri Imma­gi­na Pan­tel­le­ria e que­sti  gran­di part­ners esper­ti di geo­ter­mia è sta­to il pri­mo pas­sag­gio obbli­ga­to per infor­ma­re il ter­ri­to­rio dei pro­get­ti  che si accin­go­no a pre­sen­ta­re. L’ espe­rien­za del­le ricer­che petro­li­fe­re a mare ha reso pale­se a tut­ti che sen­za il con­sen­so e la par­te­ci­pa­zio­ne del­la popo­la­zio­ne non pos­so­no esse­re rea­liz­za­te, ma soprat­tut­to ope­re e infra­strut­tu­re “impo­ste dall’ alto”.

L’incontro tra il con­si­glio ammi­ni­stra­zio­ne di Imma­gi­na Pan­tel­le­ria ha quin­di get­ta­to il pri­mo pon­te tra il futu­ro e il ter­ri­to­rio. Un for­te lega­me tra popo­la­zio­ne, impre­se, isti­tu­zio­ni  e colo­ro che poten­zial­men­te attue­ran­no la tran­si­zio­ne ener­ge­ti­ca è indi­spen­sa­bi­le per com­pren­de­re, con­di­vi­de­re, par­te­ci­pa­re e infi­ne goder­ne insie­me dei risul­ta­ti del­la nasci­ta del­la pri­ma iso­la euro­pea com­ple­ta­men­te green.

Le rica­du­te di imma­gi­ne e di risor­se al momen­to solo pos­sia­mo fan­ta­sti­ca­re, ma i tem­pi sono matu­ri e il futu­ro sarà inevitabile.