Ristori ZEA: 700mila euro alle aziende nel Parco Nazionale

Ristori ZEA: 700mila euro alle aziende nel Parco Nazionale

22/09/2021 0 Di Redazione

Ristori ZEA: 700mila euro alle aziende nel Parco Nazionale

Poco meno di 700mila euro è que­sta il tota­le dei risto­ri che il Mini­ste­ro del­la Tran­si­zio­ne eco­lo­gi­ca, Dire­zio­ne Gene­ra­le per il patri­mo­nio natu­ra­li­sti­co, ha desti­na­to alle azien­de di Pan­tel­le­ria, con sede lega­le nel­la Zona eco­no­mi­ca ambientale. 
Si trat­ta prin­ci­pal­men­te di azien­de agri­co­le e del­la risto­ra­zio­ne: micro o pic­co­le impre­se che svol­go­no atti­vi­tà eco­com­pa­ti­bi­li all’interno del peri­me­tro del Par­co Nazio­na­le e che han­no vis­su­to la cri­si pan­de­mi­ca anche in ter­mi­ni di sen­si­bi­li cali di fat­tu­ra­to. Del­le ven­ti atti­vi­tà che han­no segui­to l’iter solo due non han­no otte­nu­to il con­tri­bu­to straordinario.

“Il Mini­ste­ro, anche attra­ver­so que­sta ope­ra­zio­ne di soste­gno alle impre­se che rica­do­no all’interno del­le Aree pro­tet­te, dimo­stra una gran­de atten­zio­ne ver­so i ter­ri­to­ri e gli impren­di­to­ri che inve­sto­no in essi. – affer­ma Sal­va­to­re Gabrie­le, pre­si­den­te del Par­co Nazio­na­le – L’iter dei risto­ri ZEA, avvia­to dal Dot­tor Anto­nio Par­ri­nel­lo che rin­gra­zia­mo, giun­ge ora a com­pi­men­to. Que­sto è uno dei tas­sel­li che il Par­co Nazio­na­le pone come base per costrui­re un per­cor­so vir­tuo­so con i nostri ope­ra­to­ri. La tap­pa suc­ces­si­va è la Fase II del­la Car­ta Euro­pea del Turi­smo Soste­ni­bi­le che vedrà coin­vol­ti diret­ta­men­te gli ope­ra­to­ri che avran­no il com­pi­to di indi­ca­re una moda­li­tà inte­gra­ta di svi­lup­po soste­ni­bi­le dell’Isola attra­ver­so la valo­riz­za­zio­ne dei luo­ghi e dei pro­dot­ti. Le azien­de, par­te­ci­pi in un pro­ces­so con­di­vi­so con il Par­co, avran­no modo di miglio­ra­re e raf­for­za­re i ser­vi­zi all’insegna del­la qua­li­tà e dell’efficienza”.

“I risto­ri che arri­va­no dal Mini­ste­ro sono per noi una boc­ca d’ossigeno – spie­ga Ales­san­dro D’Amico, tito­la­re del Risto­ran­te Le 2 Cale – Il Par­co Nazio­na­le di Pan­tel­le­ria ha fat­to la sua par­te è que­sto ci ha fat­to capi­re quan­to può esse­re impor­tan­te per l’Isola”.

Anche Davi­de Geno­ve­se, gio­va­ne impren­di­to­re che ha scel­to di sta­bi­lir­si a Pan­tel­le­ria e svi­lup­pa­re qui le sue atti­vi­tà tra cui il Rifu­gio Firi­ciak­ki, sot­to­li­nea l’importanza di esse­re all’interno di un area pro­tet­ta. “Esse­re nel Par­co Nazio­na­le ci aiu­ta e ci offre oppor­tu­ni­tà come nel caso dei con­tri­bu­ti dopo que­sto perio­do dif­fi­ci­le a cau­sa del Covid. Risor­se che inve­sti­re­mo nel­la nel nostro risto­ran­te per offri­re un ser­vi­zio di qua­li­tà a Km zero.”