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L’auto elettrica è più conveniente. Lo dicono i numeri, soprattutto a Pantelleria
19/10/2021L’auto elettrica è più conveniente. Lo dicono i numeri, soprattutto a Pantelleria
Angelo Parisi spiega come l’asserzione che le auto elettriche siano ‘inutili’ perché l’energia elettrica è prodotta solo dal gasolio sia sbagliata e dati alla mano dimostra la convenienza delle auto elettriche in Italia e a Pantelleria
di Angelo Parisi
A che serve acquistare un’auto elettrica quando l’energia viene prodotta con combustibili fossili?
Questa è la domanda che molti pongono e alla quale, con numeri alla mano, proverò a dare una risposta.
Intanto premetto che l’energia elettrica in Italia non viene prodotta esclusivamente con il carbone, come i detrattori della mobilità elettrica vorrebbero far credere, ma anche con le fonti rinnovabili che, infatti, coprono oltre il 40% della produzione elettrica totale. Mentre il contributo del carbone, per fortuna, si attesta all’8,52%. Questo vuol dire che solo il 5% dell’energia elettrica che arriva nelle nostre case è prodotta con centrali a carbone.
Ma in questo articolo voglio analizzare un caso limite.
Quello delle isole minori non interconnesse, dove l’energia elettrica viene prodotta con centrali a gasolio e l’attuale contributo delle fonti rinnovabili è di circa il 7%. Mi riferisco, naturalmente, a Pantelleria.
L’analisi viene fatta confrontando un’auto a benzina, una a gasolio e una elettrica.
Ho preso in considerazione i dati di consumo medio dichiarati dalle case produttrici, secondo i rispettivi standard di omologazione, i dati del rendimento della centrale elettrica di Pantelleria, i costi dei carburanti e dell’energia elettrica, nonché i poteri energetici di ogni litro di carburante considerato.
Iniziamo con l’analizzare il fabbisogno energetico di un’auto elettrica, il costo dell’energia necessaria per percorrere 100 km e quanti litri di gasolio vengono consumati dalla centrale elettrica per produrre l’energia necessaria.
Un’auto elettrica di medie dimensioni necessita di 14 kWh di energia elettrica per percorrere 100 km. Pensiamo di ricaricare la nostra auto prelevando l’energia elettrica a casa e pagando ogni kWh 29,7 centesimi di euro: il prezzo stabilito dall’ARERA per gli utenti del servizio di maggior tutela. Naturalmente se ci siamo dotati di un impianto fotovoltaico, tale costo sarà pari a zero.
A conti fatti, per percorrere 100 km con la nostra auto elettrica bisognerà spendere 4,16 euro. Nel caso in cui ci serviamo di una colonnina di ricarica e non abbiamo un abbonamento flat, il costo dell’energia elettrica sarà pari a 6,30 euro.
Ma quanto gasolio viene consumato per produrre i 14 kWh necessari per percorrere 100 km?
Una volta considerata la percentuale di energia prodotta da fonti rinnovabili, le perdite di rete e il rendimento dei generatori elettrici, si ricava che per produrre l’energia elettrica necessaria per percorrere 100 km si consumano 3,7 litri di gasolio, corrispondenti ad un contenuto energetico pari a 37 kWh.
Questo è il dato che servirà per fare il confronto con le altre due auto.
Adesso vediamo cosa succede ad un’auto a gasolio di medie dimensioni per cui la casa dichiara un consumo medio di 4 litri ogni 100 km, pari ad un contenuto energetico di 40 kWh.
Basta questo dato per comprendere che l’auto diesel ha un consumo di gasolio superiore a quello richiesto per produrre l’energia elettrica necessaria a far percorrere 100 km all’auto elettrica.
Il costo del gasolio alla pompa, considerando un prezzo di 1,97 euro al litro, sarà invece pari a 7,88 euro.
La situazione peggiora per l’auto a benzina. La casa dichiara un consumo medio per percorrere 100 km di 6,8 litri, cui corrisponde un contenuto energetico pari a 60 kWh. Il costo sostenuto per acquistare la benzina, considerando il prezzo alla pompa pari a 2,097 euro al litro, è pari a 14,26 euro.
Come si può quindi vedere, l’auto elettrica è il mezzo che presenta il minor consumo energetico ed il minor costo.
I vantaggi economici crescono, naturalmente, se si tiene conto che un auto elettrica ha costi di manutenzione inferiori rispetto ad un’analoga auto a benzina o a gasolio, paga un premio assicurativo inferiore e gode dell’esenzione della tassa di proprietà per tre anni, passati i quali si pagherà una tassa pari ad 1/4 di quella di un’analoga auto tradizionale.
Dal punto di vista ambientale, la riduzione del consumo di combustibili fossili sarà più alta quanto maggiore sarà la produzione da fonti rinnovabili.
In conclusione, il veicolo elettrico è il mezzo più sostenibile e più economico da utilizzare a Pantelleria.
Ecco il motivo per cui si è scelto di creare un’infrastruttura di ricarica che consenta di poter utilizzare le auto elettriche quotidianamente.
Mi chiamo Angelo Parisi, sono nato a Leonforte (EN) e faccio l’ingegnere di professione. Fino al 30 maggio 2023 ho rivestito il ruolo di assessore comunale a Pantelleria.
La mia specializzazione sono le tematiche ambientali, soprattutto le energie rinnovabili. Sono sicuro che nel futuro prossimo, tutta l’energia di cui avremo bisogno sarà prodotta grazie al sole, al vento, al mare e al calore della terra e che l’uomo potrà solo rallentare questo traguardo.
Nella mia attività professionale cerco di coniugare lo sviluppo tecnologico con la sostenibilità cercando di dimostrare ai committenti che un euro speso oggi si trasformerà in cento euro risparmiati nel corso della vita dell’opera.
Ritengo che Pantelleria sia il luogo ideale dove mettere in pratica le mie idee e con questa collaborazione cercherò di raccontare i semini che ogni giorno pianterò per rendere l’isola energeticamente autosufficiente.