Il Primo Cittadino di Pantelleria furente con l’ASP per l’ennesimo disservizio con i dializzati al Nagar. Convocato un tavolo dei servizi sanitari dell’isola
di Francesca Marrucci
Ennesimo disservizio a carico dei pazienti in dialisi a Pantelleria.
Stamattina alle 7.00 sono stati convocati per una seduta di dialisi alle 11.00 circa, ma arrivati in ospedale, è stato detto loro che il medico non sarebbe arrivato prima del pomeriggio e quindi dovevano stare lì ad aspettare. Non è la prima volta che succede e oggi i quattro pazienti hanno deciso che era abbastanza e hanno avvertito il Sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, che è subito accorso al nosocomio e si è messo al telefono per capire qual era il problema.
Saputo come stavano i fatti, il Sindaco ha fatto un’accorata diretta Facebook di protesta per le condizioni in cui sono stati lasciati i pazienti panteschi. Qui sotto trovate il video della diretta che ha ricevuto il plauso di molti isolani, ma ecco come ci ha raccontato quanto è successo il Primo Cittadino: “Non è la prima volta che i nostri dializzati devono subire disservizi. Tutto ciò non è più accettabile. Si comprende che le assunzioni non sono in grado di soddisfare tutte le esigenze anche perché mancano i medici, ma pretendiamo comunque una minima organizzazione.
Stamattina 4 dializzati sono arrivati in ospedale per la consueta terapia ed il medico non c’era, o meglio, l’arrivo previsto era da Palermo alle 11.30 in aeroporto, ma un arrivo per questo orario si è rivelato assurdo, perché lo stesso medico era noto che avrebbe smontato dal suo turno alle 8.00 e quindi ovviamente impossibilitato a prendere il primo volo delle 8.10 per Pantelleria.
Quindi, si è rimandata la partenza con il volo successivo da Palermo.
Mi domando, cosa costava già da ieri informare i pazienti che il dottore sarebbe arrivato nella tarda mattinata e spostare le terapie? Parliamo di pazienti che sono sottoposti a cure salvavita e meritano rispetto e massima attenzione.
Tutto ciò dimostra approssimazione e poca organizzazione e per questo ho richiesto al Commissario Straordinario dell’Asp di Trapani, dott. Paolo Zappalà, un urgente tavolo programmatico che veda interessati tutte le branche della nostra sanità, dal territorio all’ospedaliero.
Bisogna superare queste criticità che, aggiunte ai problemi più corposi ed endemici, uno tra tutti la mancanza di un cardiologo ospedaliero, rendono ancora più difficile la quotidianità dei miei concittadini soprattutto quelli che hanno più bisogno di cure ed attenzioni sanitarie.”
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.