Anche gli studenti di Pantelleria partecipano a Legati@Natale.2 con le altre scuole d’Italia

Anche gli studenti di Pantelleria partecipano a Legati@Natale.2 con le altre scuole d’Italia

17/12/2021 0 Di Francesca Marrucci

“Legati@Natale.2 – nastri rossi ed opere per essere sempre più Comunità”, anche l’Istituto Almanza di Pantelleria nel Progetto che vede ‘legate’ scuole da tutta Italia.

Si svolgerà domenica 19 dicembre al Parco della Pace di Cava dei Selci, a Marino (RM), in contemporanea con Pantelleria, Bergamo e Bonate Sopra (BG) la manifestazione LEGATI@NATALE.2 con l’inaugurazione delle opere realizzate dalle scuole per rappresentare, e rafforzare, il senso di Comunità, oltre le distanze dovute anche al Covid.

di Fran­ce­sca Marrucci

Dome­ni­ca 19 dicem­bre, nel Par­co del­la Pace di Cava dei Sel­ci, a Mari­no (RM), ver­ran­no inau­gu­ra­te le instal­la­zio­ni rea­liz­za­te dai ragaz­zi del­le scuo­le di Marino,

Roma, Pan­tel­le­ria, Ber­ga­mo e Bona­te Sopra e Frascati.

Alcu­ne ope­re reste­ran­no nel­le scuo­le, altre saran­no poste in luo­ghi pub­bli­ci, come a Cava dei Sel­ci, e saran­no uni­te con nastri rossi.

Nastri che rap­pre­sen­ta­no le inter­con­nes­sio­ni tra tut­ti noi e che, anche visi­va­men­te, richia­ma­no l’esperienza del­lo scor­so anno quan­do le cit­tà ven­ne­ro “lega­te”, come ave­va fat­to l’artista Maria Lai a Ulas­sai in Sar­de­gna, suo pae­se d’origine, in un’opera col­let­ti­va che coin­vol­se l’intera comu­ni­tà che legò nastri tra le case e alla montagna.

Un gesto sim­bo­li­co che ha ridi­se­gna­to le rela­zio­ni vec­chie e nuo­ve tra gli abi­tan­ti del luogo.

Legati@Natale.2 con­ti­nua l’esperienza “Lega­ti a Nata­le”, rea­liz­za­ta nel 2020, che ha visto una gran­de par­te­ci­pa­zio­ne del­le comu­ni­tà di Mari­no, Bova­li­no, Ber­ga­mo e Bona­te Sopra che, con una ori­gi­na­le e par­te­ci­pa­ta ini­zia­ti­va arti­sti­ca, han­no lega­to con nastri ros­si le scuo­le agli spa­zi del pro­prio paese.

L’iniziativa, che ha visto coin­vol­ti alun­ni, fami­glie, asso­cia­zio­ni ed enti loca­li di diver­si ter­ri­to­ri, anche a noi distan­ti, ha crea­to coe­sio­ne socia­le e par­te­ci­pa­zio­ne atti­va per con­tra­sta­re gli effet­ti deva­stan­ti del Covid-19.

Anche per il 2021 vie­ne rin­no­va­ta l’esperienza di ritro­var­si assie­me, acco­glien­do anche l’Isti­tu­to Omni­com­pren­si­vo ‘Alman­za’ di Pan­tel­le­ria (TP),  e si con­ti­nua a rian­no­da­re, con nastri ros­si, lo spi­ri­to di col­la­bo­ra­zio­ne e impe­gno che la comu­ni­tà ha sapu­to espri­me­re. Si con­ti­nua a con­tra­sta­re, con atti con­cre­ti e sim­bo­li­ci, sfi­du­cia, iso­la­men­to e pover­tà edu­ca­ti­va, con­se­guen­ze rese più dram­ma­ti­che dal­la pan­de­mia anco­ra pur­trop­po non com­ple­ta­men­te debellata.

La moti­va­zio­ne che fa da base al pro­get­to è la ricer­ca del­la bel­lez­za, coniu­ga­ta alla volon­tà di ren­de­re acco­glien­ti spa­zi di aggre­ga­zio­ne e di socia­li­tà, in par­ti­co­la­re spa­zi ver­di, che sono i rime­di più effi­ca­ci per il benes­se­re del­le per­so­ne, soprat­tut­to dei giovani.

Oggi sem­pre più gli esper­ti par­la­no del­la neces­si­tà di crea­re occa­sio­ni e spa­zi all’outdoor edu­ca­tion per com­bat­te­re il males­se­re in aumen­to tra i gio­va­ni, così scuo­le e comu­ni­tà, in par­ti­co­la­re bam­bi­ni, ragaz­zi e le loro fami­glie, sono sta­ti impe­gna­ti nel­la rea­liz­za­zio­ne di una instal­la­zio­ne, un pic­co­lo bosco, crea­to con l’utilizzo di pro­dot­ti natu­ra­li inte­gra­ti da ela­bo­ra­ti crea­ti­vi per­so­na­li che tra­sfor­ma­no in fio­ri, frut­ti, inset­ti sem­pli­ci mate­ria­li di riciclo.

Un impe­gno comu­ne per­ché il signi­fi­ca­to del Nata­le riman­ga sem­pre nel­la men­te e nel cuo­re di tut­ti. Alcu­ni pen­sie­ri di rife­ri­men­to han­no costi­tui­to la base del­la pro­po­sta ope­ra­ti­va che ha visto una ade­sio­ne appassionata.

Si è volu­to ripro­por­re il tema del “legar­si”, del­la “festa di Nata­le”, dell’amore per la “natu­ra” e quin­di la scel­ta di usa­re mate­ria­li natu­ra­li, pove­ri e di rici­clo. L’immagine arche­ti­pa per eccel­len­za che uni­sce e ci lega indis­so­lu­bil­men­te è quel­la dell’albero. Quin­di ogni clas­se coin­vol­ta ha fat­to un pic­co­lo albe­rel­lo for­ma­to da quat­tro can­ne di fiu­me, quel­le che tro­via­mo nel­le nostre cam­pa­gne, alto cir­ca 2,50 mt. o in altri mate­ria­li. Gli albe­ri così strut­tu­ra­ti sono sta­ti impre­zio­si­ti da una corol­la di foglie, fio­ri, bac­che, far­fal­le, uccel­li ecc. che i ragaz­zi han­no rea­liz­za­to con la bra­vu­ra e la fan­ta­sia che san­no espri­me­re. Le Scuo­le han­no, inol­tre, con­di­vi­so tra loro imma­gi­ni e pen­sie­ri che han­no arric­chi­to le instal­la­zio­ni degli altri Isti­tu­ti in una con­di­vi­sio­ne che ha annul­la­to le distanze.

Gli stu­den­ti del­l’Al­man­za che han­no par­te­ci­pa­to al Pro­get­to Legati@Natale.2

Que­sta espe­rien­za si svi­lup­pa all’interno del pro­get­to “La Nostra Buo­na Stel­la. Dirit­to alla cre­sci­ta: costruia­mo il nostro futu­ro” che ha con­so­li­da­to negli anni un model­lo di Comu­ni­tà Edu­can­te soli­da­le e atti­va in cui tut­ti i sog­get­ti coin­vol­ti si sen­to­no par­te­ci­pi di un pro­ces­so di inclu­sio­ne e di tra­sfor­ma­zio­ne cul­tu­ra­le. Tra­sfor­ma­zio­ne che vede con­so­li­da­re i valo­ri di tol­le­ran­za, acco­glien­za e fidu­cia reci­pro­ca coniu­gan­do­li con i valo­ri del­la bel­lez­za e dell’armonia negli spa­zi di vita: un comu­ne sen­ti­re e un comu­ne agi­re per il Bene Comune.

L’evento non avreb­be potu­to rea­liz­zar­si sen­za il pre­zio­so con­tri­bu­to del Comu­ne di Mari­no per il rico­no­sci­men­to dato all’iniziativa, il Comu­ne di Pan­tel­le­ria per il patro­ci­nio, le scuo­le part­ner per l’impegno pro­fu­so nel sup­por­ta­re i ragaz­zi nel­la rea­liz­za­zio­ne del­le loro ope­re: le scuo­le di Mari­no, l’I.C. Pri­mo Levi, l’I.C. San­ta Maria del­le Mole, I.C. Mari­no Cen­tro e la Scuo­la Media Sta­ta­le U. Nobi­le di Ciam­pi­no, l’I.C. Alba­no di Alba­no Lazia­le, l’Istituto Cice­ro­ne di Fra­sca­ti ed il Liceo Arti­sti­co Dona­to Bra­man­te di Roma, l’Isti­tu­to V. Alman­za del­la lon­ta­na, ma ades­so vici­nis­si­ma, Pan­tel­le­ria, la Scuo­la dell’Infanzia Pari­ta­ria “Del­la Prov­vi­den­za” di Ber­ga­mo e la Scuo­la dell’Infanzia “Umber­to I” di Bona­te Sopra (BG) e I.C. Via del Cali­ce Appio Clau­dio di Roma.

L’I­sti­tu­to Alman­za, gra­zie al coor­di­na­men­to del­la Prof. Simo­na Scia­lan­ga, ha rea­liz­za­to un albe­ro su uno dei muri del­la scuo­la e lo ha deco­ra­to con fra­si con­tro la vio­len­za sul­le don­ne ed il fem­mi­ni­ci­dio, tema­ti­ca scel­ta per que­st’an­no. Le fra­si, saran­no poi usa­te per crea­re un ‘albe­ro’ di rami dedi­ca­to alla scuo­la il 19 dicem­bre e saran­no let­ti alcu­ni dei pen­sie­ri invia­ti dagli stu­den­ti pan­te­schi. A loro vol­ta gli stu­den­ti del­la Pri­mo Levi di Frat­toc­chie han­no invia­to i loro mes­sag­gi ai ragaz­zi del­l’Al­man­za di Pan­tel­le­ria. Un modo per ‘legar­si’ appun­to ed impe­gnar­si su gran­di temi socia­li ed ambientali.

Al pro­get­to han­no par­te­ci­pa­to anche le scuo­le dell’infanzia di Mari­no: Il Mon­do dei Bam­bi­ni, Il Gira­so­le, Il Mon­do Incan­ta­to, Ago­rà, Nido Fami­glia Sca­ra­boc­chian­do a Casa di Bar­ba­ra, e anco­ra il Cen­tro Anzia­ni Cava dei Sel­ci APS e la Pro Loco Bovil­le, che han­no con­tri­bui­to a ren­de­re più acco­glien­te il Parco.

Le asso­cia­zio­ni Col­le Incan­ta­to, impe­gna­ta con ragaz­zi e fami­glie stra­nie­re soste­nu­ti con la media­zio­ne cul­tu­ra­le, il Crif, che aiu­ta gio­va­ni e adul­ti con dia­lo­ghi rifles­si­vi a pren­de­re coscien­za dei valo­ri e signi­fi­ca­ti del Nata­le, Pun­to a Capo, che ci avvi­ci­na ad altri ter­ri­to­ri e altre real­tà socia­li, Mari­no Aper­ta APS che offre momen­ti di gio­ia con il “Pic­co­lo Coro del Fio­re Blu”, Il Cam­po dell’Arte, che ha sapu­to ren­de­re con­cre­ta e par­te­ci­pa­ta la capa­ci­tà gene­ra­ti­va dell’arte, Arian­na Onlus, che insie­me ai part­ner e alla rete ter­ri­to­ria­le si impe­gna a costrui­re una comu­ni­tà edu­can­te nell’ambito del pro­get­to “La Nostra Buo­na Stel­la” oltre al Comi­ta­to Geni­to­ri Mari­no Cen­tro per l’attivismo dimo­stra­to ed infi­ne le mam­me dell’Associazione Geni­to­ri in Ruo­lo che han­no sapu­to crea­re coe­sio­ne e partecipazione.