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Report turistico Libero Consorzio: Pantelleria prima per permanenze

Il Libero Consorzio presenta i dati delle presenze e arrivi turistici della Provincia per il 2021.

Pantelleria record di permanenza, ma alcuni dati presentati sono incompleti

di Fran­ce­sca Marrucci

È sta­ta pre­sen­ta­ta ieri l’a­na­li­si del report turi­sti­co del Libe­ro Con­sor­zio Comu­na­le di Tra­pa­ni per l’an­no 2021, rife­ri­ta ovvia­men­te alla sta­gio­ne esti­va nel­la provincia.

Dai dati for­ni­ti, la meta più visi­ta­ta que­st’an­no da ita­lia­ni e turi­sti in Pro­vin­cia di Tra­pa­ni, resta San Vito Lo Capo con più di 400.000 pre­sen­ze, di cui cir­ca 340.000 ita­lia­ni e il resto stra­nie­ri, dato quel­lo lega­to a que­sti ulti­mi, che con l’av­ven­to del Covid si è abbas­sa­to note­vol­men­te in tut­ti i Comu­ni, per ovvi motivi.

Il dato che riguar­da l’i­so­la di Pan­tel­le­ria, che per dimen­sio­ni e abi­tan­ti è con­si­de­ra­ta tra i Comu­ni più pic­co­li, è degno di atten­zio­ne soprat­tut­to per la dura­ta del­la pre­sen­za media di turi­sti, la più alta del­la pro­vin­cia sia per i turi­sti ita­lia­ni che per quel­li stra­nie­ri: 5,9 gior­ni di pre­sen­za sul­l’i­so­la per i pri­mi e addi­rit­tu­ra 8,2 per i secon­di. Dato che negli ulti­mi anni è sta­to sem­pre con­fer­ma­to ed è in crescita.

Sem­pre per Pan­tel­le­ria, dal report, que­st’an­no si sono regi­stra­te qua­si 87.000 pre­sen­ze, di que­ste più di 78.000 sono sta­ti italiani. 

Pesan­te la per­cen­tua­le nega­ti­va che segna le dif­fe­ren­ze di pre­sen­ze turi­sti­che nel­la pro­vin­cia rispet­to al 2019, ulti­mo anno sen­za Covid, con cali per tut­ti i Comu­ni, nes­su­no esclu­so, anche di ‑89,4% (Buse­to Paliz­zo­lo) e ‑73,8% (Maza­ra del Vallo).

Pan­tel­le­ria reg­ge mol­to bene il con­fron­to con gli altri Comu­ni. Il dato dei cali di pre­sen­ze rara­men­te scen­de sot­to il ‑40% in Comu­ni più gran­di e in gene­re con un flus­so turi­sti­co con­so­li­da­to e di tut­to rispet­to. La Per­la Nera si atte­sta ad un ‑20,3%, un dato para­dos­sal­men­te con­for­tan­te se con­fron­ta­to con le per­di­te di altri Comu­ni come Tra­pa­ni (-31,9%), Castel­ve­tra­no (-48,%) e San Vito (-24,6%).

Mol­ti ope­ra­to­ri turi­sti­ci pre­sen­ti alla pre­sen­ta­zio­ne del report han­no con­te­sta­to la com­ple­tez­za dei dati, ricor­dan­do che que­sti non pren­do­no in con­si­de­ra­zio­ne ad esem­pio tut­te le strut­tu­re ricet­ti­ve dei pri­va­ti, come le case vacan­ze o gli affit­ti di stan­ze pres­so pri­va­ti per lo più abu­si­vi e non registrati.

In effet­ti, alcu­ni dati sono incom­ple­ti, man­ca­no gli arri­vi degli stra­nie­ri nel 2020 che con­sen­to­no un con­fron­to più det­ta­glia­to e anche il nume­ro degli arri­vi e pre­sen­ze a Pan­tel­le­ria sono incon­gruen­ti con le sti­me fat­te sia dal­l’ae­ro­por­to che dal­l’Uf­fi­cio Turi­smo con la tas­sa di sbarco.

I dati degli arri­vi, ad esem­pio, in aero­por­to per il 2019 sono cir­ca 38.000, nel 2020 sono cir­ca 24.000 e nel 2021 cir­ca 42.000, dati che esclu­do­no gli arri­vi da Tra­pa­ni e Paler­mo. La tas­sa di sbar­co incas­sa­ta nel 2020 è di cir­ca 206.000 euro, men­tre que­st’an­no (dato anco­ra par­zia­le e non com­pren­si­vo dei dati Ali­ta­lia, Air Hori­zont, DAT e Caronte&Tourist) è sta­ta di oltre 242.000€. Tenu­to anche con­to che una par­te pos­so­no esse­re per­so­ne che han­no già casa a Pan­tel­le­ria, comun­que i dati par­zia­li di aero­por­to e Comu­ne già dimo­stra­no una cre­sci­ta per l’i­so­la, un dato in net­to con­tra­sto con quel­lo for­ni­to dal Libe­ro Consorzio.


Foto di Tom­ma­so Brignone


 

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