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PANTELLERIA: PARTE  “JESSICA” E L’ISOLA CAMBIA ILLUMINAZIONE

PANTELLERIA: PARTE  ‘JESSICA’ E L’ISOLA CAMBIA ILLUMINAZIONE

Al via i lavori del Progetto che renderà più efficiente e intelligente il sistema di illuminazione pubblica dell’isola, con un risparmio di energia elettrica pari all’80%.

Lo scor­so 4 mar­zo, la Giun­ta ha appro­va­to il pro­get­to ese­cu­ti­vo dei lavo­ri di effi­cien­ta­men­to del siste­ma di pub­bli­ca illu­mi­na­zio­ne dell’isola di Pan­tel­le­ria finan­zia­to gra­zie ai fon­di Jes­si­ca (Joi­ned Euro­pean Sup­port for Sustai­na­ble Invest­ment in City Areas).

Si trat­ta dei lavo­ri per ren­de­re più effi­cien­te il siste­ma di illu­mi­na­zio­ne pub­bli­ca dell’isola con la sosti­tu­zio­ne dei cor­pi esi­sten­ti con tec­no­lo­gia a led, non­ché il tele­con­trol­lo che per­met­te­rà di gesti­re vari sce­na­ri e un siste­ma di video­sor­ve­glian­za.

L’importo dei lavo­ri, al net­to del ribas­so d’asta, è pari a cir­ca 1,6 milio­ni di euro.

La pro­po­sta pre­sen­ta­ta dall’operatore eco­no­mi­co che si è aggiu­di­ca­to l’appalto, pre­ve­de innan­zi­tut­to la rea­liz­za­zio­ne di nuo­vi qua­dri e una nuo­va linea di ali­men­ta­zio­ne di cir­ca 2.941 metri di lun­ghez­za, al fine di risol­ve­re il pro­ble­ma del­la pro­mi­scui­tà con la rete elet­tri­ca. Quin­di la sosti­tu­zio­ne e il ripri­sti­no di 1.600 lam­pa­de attua­li con siste­mi con tec­no­lo­gia a led.

I nuo­vi siste­mi saran­no dif­fe­ren­zia­ti per colo­ra­zio­ne cro­ma­ti­ca in fun­zio­ne del­la zona. Nel­le zone di svi­lup­po turi­sti­co si instal­le­ran­no lam­pa­de di colo­re bian­co neu­tro, nel­le zone di inte­res­se sto­ri­co e ambien­ta­le di colo­re bian­co cal­do, men­tre nel­le zone del Par­co il colo­re sarà bian­co mol­to caldo.

Il siste­ma pre­ve­de­rà la rego­la­zio­ne del flus­so lumi­no­so duran­te le ore di accen­sio­ne al fine di non spre­ca­re ener­gia nel­le ore not­tur­ne e limi­ta­re l’inquinamento lumi­no­so.

Per­tan­to, le lam­pa­de ope­re­ran­no al 100% del­la loro poten­za lumi­no­sa nel­le pri­me ore di accen­sio­ne, all’80% nel­le ore sera­li e all’alba e al 40% nel­le ore not­tur­ne. Nel­le zone a bas­sa inten­si­tà di traf­fi­co, i cor­pi illu­mi­nan­ti fun­zio­ne­ran­no al 30% del­la poten­za lumi­no­sa e saran­no dota­ti di sen­so­ri di pre­sen­za e di velo­ci­tà che, al rile­va­men­to di un pedo­ne o di un vei­co­lo, por­te­ran­no la luce al 100% per il tem­po neces­sa­rio all’attraversamento.

Que­ste miglio­rie con­sen­ti­ran­no un rispar­mio di ener­gia elet­tri­ca pari all’80%.

Atten­zio­ne sarà anche posta ad alcu­ni siti di pre­gio, qua­li Piaz­za Alman­za e Piaz­za Cavour, dove è pre­vi­sta l’installazione di un’illuminazione arti­sti­ca che pos­sa dare risal­to e rilie­vo al Castel­lo, alla Chie­sa e al Palaz­zo Municipale. 

Per il Castel­lo sarà pre­vi­sta un’illuminazione con luce bian­ca cal­da, per la Chie­sa una luce bian­ca fred­da, qua­si sul­le tona­li­tà del blu, men­tre per il Palaz­zo Muni­ci­pa­le si sfrut­te­rà la vetra­ta dell’Aula Con­si­lia­re che affac­cia su Piaz­za Cavour per crea­re gio­chi di luce e proiezioni.

Infi­ne, 4 attra­ver­sa­men­ti pedo­na­li del cen­tro di Pan­tel­le­ria saran­no illu­mi­na­ti con una luce più poten­te per con­sen­ti­re una mag­gio­re visi­bi­li­tà dei pedo­ni da par­te degli auto­mo­bi­li­sti.

La sto­ria di que­sto pro­get­to par­te da lon­ta­no. L’intenzione di effi­cien­ta­re il siste­ma di illu­mi­na­zio­ne pub­bli­ca è par­ti­ta nel 2015 quan­do furo­no con­ces­si al Comu­ne 2,2 milio­ni di euro di fon­di europei.

Poi, dopo la sti­pu­la del con­trat­to di mutuo, a segui­to di varie vicis­si­tu­di­ni lega­te al pareg­gio di Bilan­cio, nel 2017 la pre­ce­den­te Giun­ta deli­be­ra­va la rinun­cia ai fon­di e la rescis­sio­ne del mutuo, rinun­cian­do così agli spa­zi finanziari.

Suc­ces­si­va­men­te, nel 2018, dopo uno scam­bio di note con la Ragio­ne­ria Gene­ra­le del­lo Sta­to che soste­ne­va che il Comu­ne non pote­va rinun­cia­re agli spa­zi finan­zia­ri acqui­si­ti e una suc­ces­si­va riu­nio­ne tec­ni­ca pres­so l’Assessorato Regio­na­le all’Economia, il Comu­ne riba­di­va di voler richie­de­re tali spa­zi finan­zia­ri e così nel mese di mar­zo 2018 la Giun­ta deli­be­ra­va di riat­ti­va­re la pro­ce­du­ra per la richie­sta degli spa­zi finanziari.

L’attuale Giun­ta avvia­va l’iter per addi­ve­ni­re il pri­ma pos­si­bi­le all’assegnazione dell’appalto inte­gra­to, ovve­ro una gara in cui gli ope­ra­to­ri eco­no­mi­ci sono chia­ma­ti a pre­sen­ta­re un’offerta sia per i lavo­ri che per la pro­get­ta­zio­ne ese­cu­ti­va, cosa non faci­le sia per­ché il pro­get­to defi­ni­ti­vo è sta­to appro­va­to solo nel dicem­bre 2019 e poi l’anno di Covid ha ral­len­ta­to ulte­rior­men­te l’iter. Nono­stan­te ciò, nel giu­gno 2020 è sta­to pub­bli­ca­to il Ban­do di Gara e l’appalto è sta­to aggiu­di­ca­to a luglio del 2021.

Con l’approvazione del pro­get­to ese­cu­ti­vo, final­men­te l’impresa ha ini­zia­to i lavo­ri che, sal­vo impre­vi­sti, si con­clu­de­ran­no in estate.

 

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