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Pantelleria: nuovo regolamento per l’uso del sistema NMSW-PMIS per il porto

porto pantelleria demanio marittimo

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILI Uffi­cio Cir­con­da­ria­le Marit­ti­mo – Pantelleria
SEZIONE TECNICA

SISTEMA NMSW-PMIS
(NATIONAL MARITIME SINGLE WINDOW – PORT MANAGEMENT INFORMATION SYSTEM)

Il Capo del Cir­con­da­rio Marit­ti­mo di Pantelleria:

(…)

RITENUTO neces­sa­rio disci­pli­na­re in det­ta­glio l’uso del NMSW-PMIS: RENDE NOTO

  1. Dal­le ore 00:01 del gior­no 14.03.2022 gli obbli­ghi di dichia­ra­zio­ne cor­re­la­ti all’ar­ri­vo ed alla par­ten­za del­le navi nel/dal Por­to di Pan­tel­le­ria, pre­vi­ste dal­le leg­gi, dispo­si­zio­ni, rego­la­men­ti, ordi­nan­ze ecc., cita­te nel­le pre­mes­se del­la pre­sen­te Ordi­nan­za, sono effet­tua­ti esclu­si­va­men­te tra­mi­te il siste­ma NMSW-PMIS.

  2. La pre­sen­te ordi­nan­za disci­pli­na le moda­li­tà di esple­ta­men­to del­le pra­ti­che ammi­ni­stra­ti­ve rela­ti­ve all’arrivo, sosta e par­ten­za di tut­te le navi che fan­no sca­lo nel por­to di Pan­tel­le­ria e pres­so l’approdo di Scau­ri; le navi stes­se sono assog­get­ta­te alla for­ma­li­tà di cui all’articolo 179 e ss. C.N. ed al D.M. 27 apri­le 2017.

  3. Sono esclu­se le navi mili­ta­ri, le navi di Sta­to e le uni­tà che non rien­tra­no nel cam­po di appli­ca­zio­ne dell’articolo 179 e ss. C.N. e del D.M. 27 apri­le 2017.

    ORDINA Arti­co­lo 1 (Defi­ni­zio­ni)

  4. Dichia­ran­te: qual­sia­si per­so­na fisi­ca o giu­ri­di­ca sog­get­ta agli obbli­ghi di dichia­ra­zio­ne o qual­sia­si per­so­na fisi­ca o giu­ri­di­ca debi­ta­men­te auto­riz­za­ta che agi­sce per suo con­to entro i limi­ti dei per­ti­nen­ti obbli­ghi di dichiarazione.

  5. Obbli­ghi di dichia­ra­zio­ne: le infor­ma­zio­ni richie­ste dagli atti giu­ri­di­ci dell’Unione Euro­pea ed inter­na­zio­na­li elen­ca­ti nell’allegato al Rego­la­men­to (UE) 2019/1239, non­ché dal­le nor­me nazio­na­li in vigo­re, che devo­no esse­re comu­ni­ca­te in rela­zio­ne allo sca­lo in porto.

  6. Sca­lo in por­to: l’arrivo, la sosta e la par­ten­za di una nave in o dal por­to, al fine di effet­tua­re movi­men­to di per­so­ne o di mer­ci ovve­ro al fine del­la for­ni­tu­ra di ser­vi­zi por­tua­li dal­la nave o ver­so la nave, con esclu­sio­ne del­la sosta in rada per ridos­so, atte­sa ordi­ni, sosta ino­pe­ro­sa o sosta tec­ni­ca per svol­ge­re atti­vi­tà sen­za for­ni­tu­ra di ser­vi­zi portuali.

  7. Uten­te: per­so­na diver­sa dal dichia­ran­te a cui sono rila­scia­te le cre­den­zia­li per l’accesso al siste­ma in rela­zio­ne all’attività lavo­ra­ti­va svol­ta e con le fun­zio­na­li­tà pre­vi­ste per il suo spe­ci­fi­co ruo­lo, secon­do le diret­ti­ve rila­scia­te dal Coman­do Gene­ra­le del Cor­po del­le Capi­ta­ne­rie di porto.

  8. ETA: ora­rio del pre­vi­sto arri­vo in por­to del­la nave.

  9. ATA: ora­rio di arri­vo effet­ti­vo in por­to inse­ri­to nel NMSW-PMIS dall’Autorità Marittima.

 

Coin­ci­de con l’orario in cui sono ter­mi­na­te le ope­ra­zio­ni di ormeg­gio in ban­chi­na. L’ancoraggio in rada è con­si­de­ra­to ATA in caso di movi­men­to di per­so­ne o di mer­ci ovve­ro di for­ni­tu­ra di ser­vi­zi por­tua­li dal­la nave o ver­so la nave.

  1. ETD: ora­rio del­la pre­vi­sta par­ten­za del­la nave.

  2. ATD: ora­rio effet­ti­vo di par­ten­za del­la nave inse­ri­to nel NMSW-PMIS dall’Autorità Marit­ti­ma. Coin­ci­de con il ter­mi­ne del­le ope­ra­zio­ni di disor­meg­gio dal­la ban­chi­na ovve­ro di disan­co­rag­gio per le navi in rada.

  3. PMIS (Port Mana­ge­ment Infor­ma­tion System): Siste­ma infor­ma­ti­vo per la gestio­ne ammi­ni­stra­ti­va del­le atti­vi­tà di cui all’articolo 14-bis del D. Lgs. 19 ago­sto 2005 n. 196.

10. Visit_ID: iden­ti­fi­ca­ti­vo uni­co nazio­na­le del­la sosta nave, inte­so qua­le codi­ce uni­vo­co che iden­ti­fi­ca la sosta del­la nave in por­to anche ver­so le altre Ammi­ni­stra­zio­ni del­lo Stato.

11. Ava­ria Bloc­can­te del Siste­ma: mal­fun­zio­na­men­to del siste­ma che ren­de total­men­te o par­zial­men­te non uti­liz­za­bi­li all’utente una o più fun­zio­na­li­tà dell’applicazione per cau­se non dipen­den­ti dall’utilizzatore, dal­la sua piat­ta­for­ma infor­ma­ti­ca o strut­tu­re di rete non pro­prie­ta­rie dell’Amministrazione. L’avaria bloc­can­te impli­ca l’attivazione del­le moda­li­tà alter­na­ti­ve di invio pra­ti­che nave e impo­ne all’utenza di con­tat­ta­re l’assistenza del siste­ma secon­do le moda­li­tà previste.

Articolo 2 (Avvio del NMSW-PMIS)

A decor­re­re dal­le ore 00:01 del 14.03.2022 gli obbli­ghi di dichia­ra­zio­ne rela­ti­vi all’arrivo, sosta e par­ten­za nave nel/dal por­to di Pan­tel­le­ria e dall’approdo di Scau­ri devo­no esse­re adem­piu­ti dai dichia­ran­ti, pre­ven­ti­va­men­te accre­di­ta­ti, median­te l’impiego del NMSW-PMIS.

Articolo 3 (Accesso al Sistema)

  1. In ragio­ne del­le nor­me cita­te in pre­mes­sa sono legit­ti­ma­ti ad acce­de­re al siste­ma NMSW-PMIS i dichia­ran­ti e gli altri uten­ti abi­li­ta­ti in pos­ses­so del­le cre­den­zia­li per­so­na­li d’accesso.

  2. Il NMSW-PMIS è rag­giun­gi­bi­le all’indirizzo web meglio spe­ci­fi­ca­to alla pagi­na inter­net https://nmsw-pmis.guardiacostiera.gov.it uti­liz­zan­do un nor­ma­le bro­w­ser di navigazione.

  3. Le istan­ze e le dichia­ra­zio­ni gene­ra­te dal NMSW-PMIS a segui­to dell’inserimento dei dati per la loro com­pi­la­zio­ne, ed invia­te dai dichia­ran­ti all’Autorità Marit­ti­ma o alle altre Ammi­ni­stra­zio­ni, han­no lo stes­so valo­re del­le istan­ze e del­le dichia­ra­zio­ni sot­to­scrit­te dal tito­la­re del­le cre­den­zia­li con fir­ma auto­gra­fa appo­sta in pre­sen­za del dipen­den­te addet­to al procedimento.

    Articolo 4 (Creazione della sosta – acquisizione del VISIT_ID)

  1. Il NMSW-PMIS, all’atto del­la crea­zio­ne del­la sosta del­la nave, genera

    auto­ma­ti­ca­men­te il Visit_ID. Ogni sosta-nave in por­to ha un suo Visit_ID.

  2. Il Visit_ID asse­gna­to non può esse­re riu­ti­liz­za­to nep­pur in caso di annul­la­men­to del­la sosta nave. Il Visit_ID non cam­bia nel caso in cui la stes­sa sosta sia trat­ta­ta da diver­si dichiaranti.

  3. Nel caso in cui il siste­ma non lo gene­ri auto­ma­ti­ca­men­te, il Visit_ID vie­ne asse­gna­to dall’Autorità Marittima.

  4. La nave che sosta più vol­te in por­to rice­ve un Visit_ID per cia­scu­na sosta sal­vo quan­to pre­vi­sto dal Decre­to Mini­ste­ria­le 27 apri­le 2017; in tal caso, vie­ne asse­gna­to dal “por­to base” un Visit_ID per tut­to il perio­do pre­vi­sto dall’articolo 3 del cita­to decreto.

Articolo 5 (Elenco certificati)

  1. Dopo la crea­zio­ne del­la sosta e pri­ma dell’inoltro del­la for­ma­li­tà di arri­vo all’Autorità Marit­ti­ma, il dichia­ran­te o l’utente abi­li­ta­to deve veri­fi­ca­re che nell’apposita sezio­ne “cer­ti­fi­ca­ti nave” del NMSW-PMIS sia­no pre­sen­ti i dati (data e luo­go di rila­scio, data e luo­go del­la visi­ta annuale/intermedia, data di sca­den­za) rela­ti­vi ai sot­to­no­ta­ti certificati/documenti, in fun­zio­ne del rispet­ti­vo cam­po di appli­ca­zio­ne pre­vi­sto dal­le per­ti­nen­ti nor­me in materia:

    1. a)  Cer­ti­fi­ca­to di sicu­rez­za per nave da passeggeri;

    2. b)  Cer­ti­fi­ca­to di sicu­rez­za costru­zio­ne per nave da carico;

    3. c)  Cer­ti­fi­ca­to di sicu­rez­za dota­zio­ni per nave da carico;

    4. d)  Cer­ti­fi­ca­to di sicu­rez­za radio per nave da carico;

    5. e)  Cer­ti­fi­ca­to inter­na­zio­na­le di bor­do libero;

    6. f)  Cer­ti­fi­ca­to inter­na­zio­na­le per la pre­ven­zio­ne dell’inquinamento da olio mine­ra­le (IOPP);

    7. g)  Cer­ti­fi­ca­to inter­na­zio­na­le per la pre­ven­zio­ne dell’inquinamento da liqua­mi (ISPP);

    8. h)  Tabel­la mini­ma d’armamento – Mini­mum Safe Manning;

    9. i)  Cer­ti­fi­ca­to inter­na­zio­na­le del lavo­ro marit­ti­mo MLC 2006 (Mari­ti­me Labour­Cer­ti­fi­ca­te – MLC 2006).

  2. Per le navi ita­lia­ne sprov­vi­ste del­la sud­det­ta docu­men­ta­zio­ne, i dati, in fun­zio­ne dei limi­ti di staz­za, lun­ghez­za, età ed abi­li­ta­zio­ne del­la nave, sono sosti­tui­ti da quel­li rela­ti­vi alla Cer­ti­fi­ca­zio­ne nazio­na­le equi­va­len­te o sostitutiva.

  3. Nell’ipotesi in cui ven­ga effet­tua­to un rin­no­vo, una modi­fi­ca o una varia­zio­ne dei dati con­te­nu­ti nei documenti/certificati pre­sen­ti nel NMSW-PMIS, il dichia­ran­te o l’utente abi­li­ta­to deve tem­pe­sti­va­men­te prov­ve­de­re ad aggior­nar­li. È deman­da­to al dichia­ran­te o uten­te abi­li­ta­to ogni one­re e respon­sa­bi­li­tà in meri­to alla cor­ret­tez­za, rego­la­ri­tà e veri­di­ci­tà dei dati, infor­ma­zio­ni e docu­men­ti inse­ri­ti nel NMSW-PMIS facen­ti par­te inte­gran­te del­le for­ma­li­tà nave richieste.

  4. Nel caso in cui la nave, nel por­to di appro­do, deb­ba effet­tua­re ope­ra­zio­ni sog­get­te a spe­ci­fi­ca auto­riz­za­zio­ne o nul­la osta per il cui rila­scio è richie­sta l’esibizione di spe­ci­fi­ca cer­ti­fi­ca­zio­ne, essa può esse­re inse­ri­ta nel NMSW-PMIS median­te upload del­la scan­sio­ne del cer­ti­fi­ca­to in for­ma­to “pdf”.

  5. Ai sen­si dell’articolo 180 del Codi­ce del­la navi­ga­zio­ne, l’Autorità Marit­ti­ma può, in ogni momen­to, veri­fi­ca­re il con­te­nu­to del­le infor­ma­zio­ni pre­sen­ta­te tra­mi­te il NMSW-PMIS richie­den­do l’esibizione dell’originale di qual­sia­si cer­ti­fi­ca­to, car­ta, libro o docu­men­to di bor­do, sal­vo quan­to pre­vi­sto dagli arti­co­li da 20 a 23-qua­ter del Codi­ce dell’Amministrazione digitale.

    Articolo 6 (Nota d’informazioni di arrivo)

    La nota di infor­ma­zio­ne ed i for­mu­la­ri IMO FAL devo­no esse­re inol­tra­ti all’Autorità Marit­ti­ma entro 12 ore dall’inserimento dell’ATA nel NMSW-PMIS.

    Articolo 7 (Rilascio delle spedizioni – Dichiarazione integrativa di partenza)

  6. I dati inse­ri­ti nel siste­ma dal dichia­ran­te o dall’utente abi­li­ta­to non pos­so­no essere

    modi­fi­ca­ti dopo l’inserimento dell’ATD da par­te dell’Autorità Marittima.

  7. Per com­pro­va­ti moti­vi, il dichia­ran­te che inten­da varia­re dopo l’inserimento dell’ATD i dati già inse­ri­ti per otte­ne­re il rila­scio del­le spe­di­zio­ni, deve far­ne moti­va­ta richie­sta all’Autorità Marit­ti­ma per esse­re auto­riz­za­to alla modifica.

Articolo 8 (Unità addette ai servizi locali)

Gli adem­pi­men­ti di arri­vo e par­ten­za pre­vi­sti dall’articolo 3 del Decre­to del Mini­ste­ro Infra­strut­tu­re e Tra­spor­ti del 27 apri­le 2017 devo­no esse­re effet­tua­ti tra­mi­te il NMSW- PMIS.

Articolo 9 (Altre pratiche soggette al PMIS)

  1. Sono sog­get­te all’inoltro tra­mi­te il NMSW-PMIS, le istan­ze per autorizzazione/nulla osta e le comu­ni­ca­zio­ni rela­ti­ve a:

    1. asse­gna­zio­ne degli accosti;

    2. rifiu­ti di bor­do e resi­dui del carico;

    3. bun­ke­rag­gio;

    4. imbar­co, sbar­co e tran­si­to di mer­ci peri­co­lo­se in col­li di cui al Decre­to diri­gen­zia­le n.303/2014 del 7 apri­le 2014 come modi­fi­ca­to per effet­to del D.D. 25.06.2019 n. 565;

    5. imbar­co, sbar­co di mer­ci soli­de alla rin­fu­sa, di cui al Decre­to n.1340 del 30/11/2010,

    6. ISPS “Ship Pre-Arri­val Security”;

    7. comu­ni­ca­zio­ni di cui all’articolo 13 del D.lgs. n.53 del 24 mar­zo 2011 (Comu­ni­ca­zio­ne pre­ven­ti­va di navi assog­get­ta­bi­li ad ispe­zio­ne estesa).

  2. Le sopra cita­te istan­ze e comu­ni­ca­zio­ni devo­no esse­re pre­sen­ta­te tra­mi­te l’NMSW- PMIS, nei tem­pi e con le moda­li­tà pre­vi­ste dal­le nor­me sopra citate.

    Articolo 10 (Avaria o indisponibilità dei sistemi informatici)

  1. In caso di ava­ria bloc­can­te o mal­fun­zio­na­men­to dei siste­mi infor­ma­ti­ci del­l’am­mi­ni­stra­zio­ne che ini­bi­sca total­men­te o par­zial­men­te l’uso del NMSW-PMIS, vie­ne atti­va­ta la pro­ce­du­ra di emer­gen­za. In tal caso, le comu­ni­ca­zio­ni, le istan­ze e le pra­ti­che che non pos­sa­no esse­re trat­ta­te attra­ver­so il siste­ma devo­no esse­re ecce­zio­nal­men­te invia­te tra­mi­te e- mail all’indirizzo di posta elet­tro­ni­ca cer­ti­fi­ca­to itpnl.nsw@pec.guardiacostiera.gov.it.

  2. In caso di ava­ria tota­le dei siste­mi infor­ma­ti­ci, le pra­ti­che dovran­no esse­re ecce­zio­nal­men­te svol­te in for­ma cartacea.

  3. Le even­tua­li avarie/anomalie del NMSW-PMIS dovran­no esse­re comu­ni­ca­te al ser­vi­zio di help desk atti­vo nei seguen­ti orari:

    •   dal­le 8:30 alle 17:00 nei gior­ni feria­li (è pre­vi­sta una pau­sa pran­zo di 30 minu­ti dal­le ore 13:30);

    •   dal­le 8:00 alle 14:00 il saba­to al seguen­te nume­ro tele­fo­ni­co 06/41722233.

      In caso di irrag­giun­gi­bi­li­tà del ser­vi­zio potrà esse­re invia­ta una email all’indirizzo di posta elet­tro­ni­ca supportopmis@dxcfds.com nel­la qua­le si descri­ve bre­ve­men­te il pro­ble­ma riscon­tra­to, con la richie­sta di esse­re ricon­tat­ta­ti quan­to prima.

      Articolo 11 (Tributi speciali e tassa d’ancoraggio)

1. Il dichia­ran­te o l’utente abi­li­ta­to prov­ve­de all’a­dem­pi­men­to degli one­ri fisca­li all’at­to del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la pra­ti­ca d’ar­ri­vo e for­ni­sce pro­va del­l’av­ve­nu­to paga­men­to in accor­do alle fun­zio­ni del NMSW-PMIS inse­ren­do nel­la Dichia­ra­zio­ne di arri­vo gli estre­mi iden­ti­fi­ca­ti­vi dei tri­bu­ti spe­cia­li e del­la tas­sa d’ancoraggio.

  1. Il dichia­ran­te o l’utente abi­li­ta­to prov­ve­do­no all’a­dem­pi­men­to degli one­ri fisca­li pri­ma di inol­tra­re la pra­ti­ca di par­ten­za e deve for­ni­re pro­va del­l’av­ve­nu­to paga­men­to in accor­do alle fun­zio­ni del NMSW-PMIS, inse­ren­do nel­la Dichia­ra­zio­ne Inte­gra­ti­va di par­ten­za­gli estre­mi iden­ti­fi­ca­ti­vi dei tri­bu­ti spe­cia­li e del­la tas­sa d’an­co­rag­gio non­ché del­la sopra­tas­sa d’ancoraggio e del­la tas­sa sup­ple­men­ta­re d’ancoraggio.

  2. Nel ricor­re­re dei pre­sup­po­sti di fat­to e di dirit­to, in caso di cir­co­stan­ze ogget­ti­va­men­te ina­spet­ta­te dovu­te a cau­sa di for­za mag­gio­re ovve­ro nel caso in cui il dato uti­le per il cal­co­lo del tri­bu­to sia cono­sci­bi­le solo ad ope­ra­zio­ni com­mer­cia­li con­clu­se, l’agente rac­co­man­da­ta­rio marit­ti­mo può richie­de­re il rila­scio del­le spe­di­zio­ni a segui­to di moti­va­ta let­te­ra d’impegno di paga­men­to, spe­ci­fi­can­do l’impedimento nell’adempimento degli one­ri fisca­li, alle­gan­do le evi­den­ze ogget­ti­ve a soste­gno dell’impedimento stesso.

    Articolo 12 (Uso degli allegati e modulistica)

  1. Non devo­no esse­re alle­ga­ti docu­men­ti con­te­nen­ti dati già inse­ri­ti in modo strut­tu­ra­to nel­le masche­re del siste­ma ad esclu­sio­ne degli ele­men­ti iden­ti­fi­ca­ti­vi del­la nave e del­la sosta.

  2. La docu­men­ta­zio­ne cor­re­la­ta alle pra­ti­che di cui ai pre­ce­den­ti arti­co­li e non espres­sa­men­te con­tem­pla­ta in for­ma­to strut­tu­ra­to nel NMSW-PMIS, deve esse­re alle­ga­ta in for­ma­to .pdf, con la riso­lu­zio­ne mini­ma che ne con­sen­ta una cele­re ed age­vo­le let­tu­ra ma sen­za ecce­de­re i 2Mb di dimensioni.

  3. Il siste­ma NMSW-PMIS è in gra­do di rico­no­sce­re la vali­di­tà del­la fir­ma digi­ta­le appo­sta agli alle­ga­ti dove necessario.

    Articolo 13 (Pratiche escluse)

  1. Le uni­tà non obbli­ga­te all’uso del PMIS adem­pio­no agli obbli­ghi di dichia­ra­zio­ne e alle for­ma­li­tà di arri­vo e par­ten­za median­te pre­sen­ta­zio­ne diret­ta pres­so gli uffi­ci dell’Autorità marit­ti­ma o con le altre moda­li­tà tele­ma­ti­che ammes­se (PEC, fax, etc.).

  2. Con le stes­se moda­li­tà ven­go­no adem­piu­ti gli obbli­ghi di dichia­ra­zio­ne non anco­ra atti­vi nel NMSW-PMIS.

    Articolo 14 (Disposizioni varie)

  1. Atte­so che il NMSW-PMIS con­sen­te di sfrut­ta­re la fun­zio­ne “riu­so dei dati”, il dichia­ran­te ovve­ro l’utente abi­li­ta­to che acce­de al por­ta­le, uni­co respon­sa­bi­le del­la cor­ret­ta com­pi­la­zio­ne dell’istanza, deve pre­sta­re par­ti­co­la­re atten­zio­ne affin­ché non sia­no richia­ma­ti cer­ti­fi­ca­ti o docu­men­ti erra­ti ovve­ro non più in cor­so di validità.

  2. Qua­lo­ra dal­la let­tu­ra del­le note non sia suf­fi­cien­te­men­te chia­ra la moti­va­zio­ne del respin­gi­men­to, il dichia­ran­te ovve­ro l’utente abi­li­ta­to avrà cura di con­tat­ta­re l’ufficio pre­po­sto alla trat­ta­zio­ne del­la pra­ti­ca per chie­de­re ulte­rio­ri spe­ci­fi­che in merito.

    Articolo 15 (Disposizioni finali)

  1. La pre­sen­te ordi­nan­za entra in vigo­re alle ore 00:01 del gior­no 14.03.2020.

  2. È fat­to obbli­go a chiun­que spet­ti di osser­va­re e far osser­va­re la pre­sen­te ordi­nan­za la cui dif­fu­sio­ne sarà assi­cu­ra­ta median­te affis­sio­ne all’albo e pub­bli­ca­zio­ne sul­la pagi­na del sito web isti­tu­zio­na­le dell’UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO di Pan­tel­le­ria (http://www.guardiacostiera.it/pantelleria) al link “ORDINANZE

  3. Duran­te il perio­do tran­si­to­rio, com­pre­so dal­la data di pub­bli­ca­zio­ne del­la pre­sen­te ordi­nan­za sul sito isti­tu­zio­na­le e fino alla data di entra­ta in vigo­re di cui al pre­ce­den­te com­ma 1, il dichia­ran­te è tenu­to a segna­la­re all’Autorità Marit­ti­ma ogni even­tua­le cri­ti­ci­tà riscon­tra­ta nell’effettuazione del­le pra­ti­che secon­do le moda­li­tà e tem­pi­sti­che di cui al pre­sen­te provvedimento.

Articolo 16 (Sanzioni)

Sal­vo che il fat­to non inte­gri una fat­ti­spe­cie di rea­to o diver­so e più spe­ci­fi­co ille­ci­to ammi­ni­stra­ti­vo, qua­le quel­lo pre­vi­sto all’ar­ti­co­lo 1195 del Codi­ce del­la Navi­ga­zio­ne, chiun­que non osser­va le dispo­si­zio­ni con­te­nu­te nel pre­sen­te prov­ve­di­men­to è puni­to con la san­zio­ne ammi­ni­stra­ti­va di cui all’ar­ti­co­lo 1174 del Codi­ce del­la Navigazione.

IL COMANDANTE T.V. (CP)

Anto­nio TERRONE

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