Pantelleria: intervista al Sindaco Campo sugli incontri a Roma

Pantelleria: intervista al Sindaco Campo sugli incontri a Roma

20/04/2022 0 Di Flavio Silvia

Abbiamo incontrato il Sindaco Vincenzo Campo a Roma, subito dopo gli incontri con vari Ministri e con la Presidenza del Consiglio e gli abbiamo chiesto quali sono le problematiche affrontate in questi incontri.

Zona Franca, caro bollette, defiscalizzazione, DDL Isole Minori e soprattutto la situazione dei rimborsi per la tromba d’aria del 10 settembre scorso.

di Fla­vio Silvia

In occa­sio­ne degli incon­tri isti­tu­zio­na­li tenu­ti dal Sin­da­co di Pan­tel­le­ria Vin­cen­zo Cam­po e il neo asses­so­re Leo­nar­do Fer­re­ri a Roma, abbia­mo col­to l’oc­ca­sio­ne per sen­ti­re ai nostri micro­fo­ni il Pri­mo Cit­ta­di­no, su alcu­ne tema­ti­che ogget­to degli incon­tri avve­nu­ti nel­la Capitale.

Qual è stato l’oggetto degli incontri che avete svolto?

Da sem­pre, cer­chia­mo di ave­re col­lo­qui con Roma e con le Isti­tu­zio­ni per­ché è impor­tan­te esse­re pre­sen­ti e per­ché gra­zie a que­ste inter­lo­cu­zio­ni pos­so­no nasce­re, come sono nate in pas­sa­to, occa­sio­ni per l’isola. Allo stes­so tem­po, veni­re a far cono­sce­re i pro­ble­mi dell’isola è un modo anche per atti­ra­re la loro atten­zio­ne sul­le pro­ble­ma­ti­che iso­la­ne. È quin­di un’attività per mostra­re la nostra pre­sen­za e inol­tre per otte­ne­re del­le infor­ma­zio­ni che, per le vie “con­ven­zio­na­li”, spes­so non si rie­sce ad otte­ne­re, que­sto per­ché comun­que tut­to il com­ples­so del­le nor­ma­ti­ve è com­pli­ca­to. Veni­re qui, quin­di, è pro­fi­cuo per­ché come abbia­mo visto sia al MIMS (Mini­ste­ro del­le Infra­strut­tu­re e del­la mobi­li­tà soste­ni­bi­li), ma anche gra­zie all’incontro avve­nu­to con il Sena­to­re Di Piaz­za, che ci ha mes­si in con­tat­to con Ban­ca Eti­ca e con l’Ente Nazio­na­le del Medio­cre­di­to, sono venu­te fuo­ri cose inte­res­san­ti per l’aiuto che pos­sia­mo dare ai gio­va­ni pan­te­schi soprat­tut­to sul tema agri­col­tu­ra, ma non solo.

Quali possono essere considerati i risultati della “missione”?

Innan­zi­tut­to rimet­te­re al cen­tro dell’attenzione la que­stio­ne “caro-bol­let­te” e “caro-vita” sull’isola di Pan­tel­le­ria, ma anche su tut­te le Iso­le Mino­ri, per­ché cer­to que­sto non è un pro­ble­ma solo nostro. Abbia­mo avu­to rispo­ste in meri­to da par­te del­la Mini­stra Gel­mi­ni, dei Sena­to­ri che abbia­mo incon­tra­to e del Rela­to­re del DDL Iso­le Minori.
Abbia­mo inol­tre cer­ca­to di por­ta­re avan­ti il DDL Iso­le Mino­ri, che per noi è impor­tan­te visto che ci con­sen­ti­reb­be di fare la richie­sta di Zona Fran­ca, sup­por­ta­ta da una nor­ma spe­ci­fi­ca per le iso­le mino­ri. Se noi chie­des­si­mo, inve­ce, come già tan­ti in pas­sa­to han­no pro­va­to con richie­ste lascia­te let­te­ra mor­ta, la Zona Fran­ca rien­tre­rem­mo in un cal­de­ro­ne con all’interno tan­tis­si­mi Comu­ni, mon­ta­ni e di con­fi­ne in pri­mis. La nostra inten­zio­ne è di uti­liz­za­re una nor­ma spe­ci­fi­ca per le iso­le mino­ri, gra­zie alla qua­le solo Pan­tel­le­ria e Lam­pe­du­sa rien­tre­reb­be­ro esat­ta­men­te nel­le carat­te­ri­sti­che richie­ste e que­sto ci dareb­be mag­gio­ri possibilità.

Che caratteristiche riguardano Pantelleria e Lampedusa?

Tut­ti gli altri Comu­ni del­le Iso­le Mino­ri non han­no le seguen­ti carat­te­ri­sti­che che noi abbia­mo: spo­po­la­men­to, distan­za dal­la ter­ra fer­ma e comu­ne di con­fi­ne. È un pun­to del nostro pro­gram­ma che cer­ta­men­te non dipen­de­va da noi, ma che abbia­mo con­ti­nua­to a pero­ra­re mol­to, spe­ran­do nel­la mag­gio­ran­za in Par­la­men­to. Ades­so sia­mo ormai arri­va­ti a fine legi­sla­tu­ra poli­ti­ca e quin­di non i tem­pi sono stret­tis­si­mi; tut­ta­via, i Par­la­men­ta­ri con cui abbia­mo par­la­to ci han­no assi­cu­ra­to che faran­no tut­to il pos­si­bi­le. La Mini­stra Gel­mi­ni, inol­tre, ha chia­ma­to la Pre­si­den­te del­la Com­mis­sio­ne Ambien­te alla Came­ra che sta lavo­ran­do sul DDL Iso­le Mino­ri e le ha assi­cu­ra­to che faran­no il mas­si­mo pos­si­bi­le e ciò ci da un mini­mo di spe­ran­za, anche se non ci illu­dia­mo più.

Un’altra esigenza che avete portato avanti è la defiscalizzazione…

Abbia­mo scrit­to una let­te­ra al Pre­si­den­te Dra­ghi, dove chie­dia­mo la defi­sca­liz­za­zio­ne, anche par­zia­le, sul­le acci­se e le altre impo­ste indi­ret­te come l’Iva. Ini­zia­re un prov­ve­di­men­to del gene­re, anche se non si trat­ta di una vera e pro­pria Zona Fran­ca, potreb­be dare un leg­ge­ro respi­ro ai pan­te­schi. Abbia­mo, quin­di, chie­sto un incon­tro con il Pre­si­den­te Dra­ghi e la richie­sta è sta­ta pre­sa in con­si­de­ra­zio­ne. Abbia­mo incon­tra­to il Capo del “DICA”, l’avvocato Fio­ren­ti­no, dele­ga­to dal capo di gabi­net­to del Pre­si­den­te Dra­ghi. Gli abbia­mo illu­stra­to le nostre richieste:
1) Que­stio­ne trom­ba d’aria. Abbia­mo scrit­to alla Regio­ne Sici­lia­na per ave­re noti­zie riguar­do la que­stio­ne, ma non abbia­mo avu­to rispo­ste uffi­cia­li; in par­ti­co­la­re le cala­mi­tà suc­ces­si­ve alla nostra trom­ba d’aria sono sta­te rico­no­sciu­te; tut­ta­via, non aven­do rice­vu­to nes­su­na rispo­sta, abbia­mo quin­di inve­sti­to del­la pro­ble­ma­ti­ca l’avv.to Fio­ren­ti­no, di veri­fi­ca­re e far­ci ave­re rispo­ste riguar­do la questione;
2) DDL Iso­le Mino­ri. Riguar­do que­sta que­stio­ne è venu­to con noi anche l’Onorevole Var­ri­ca che è il rela­to­re del DDL Iso­le Mino­ri alla Came­ra e che ha spie­ga­to all’Avvocato Fio­ren­ti­no l’iter rice­ven­do diver­si suggerimenti;
3) Defiscalizzazione.

Si sente tradito dai Parlamentari del Movimento 5 Stelle visto che è la maggioranza relativa nel Parlamento e non hanno portato avanti il DDL Isole Minori?

No, non mi sen­to tra­di­to, per­ché l pri­mo prov­ve­di­men­to appro­va­to in una del­le Came­re gra­zie ai 5 Stel­le è pro­prio il DDL Iso­le Mino­ri appro­va­to al Sena­to nell’ottobre 2018. Ma il Movi­men­to 5 Stel­le non è mag­gio­ran­za asso­lu­ta, deve lavo­ra­re insie­me ad altri. Quin­di, no non mi sen­to tra­di­to dai par­la­men­ta­ri del Movi­men­to, la col­pa non è cer­ta­men­te la loro.

Di chi è la responsabilità allora?

Io cre­do che se c’è una col­pa essa è in gene­ra­le di chi dove­va dare una mano per appro­va­re que­sta impor­tan­te nor­ma e non l’ha fat­to. Io non voglio pen­sa­re che ci sia sta­ta mala fede, pen­so sem­pli­ce­men­te che le altre par­ti poli­ti­che non con­si­de­ra­no i nostri poli­ti­ci. Noi il nostro l’ab­bia­mo fat­to! Abbia­mo dimo­stra­to che Pan­tel­le­ria con un Sena­to­re del­la Repub­bli­ca, Vil­ma Moro­ne­se, è riu­sci­ta a far appro­va­re il DDL Iso­le Mino­ri al Senato.

Riguardo la Zona Franca ci ha detto che non si sente “tradito” dai propri rappresentanti in Parlamento, invece si sente tradito dal Presidente della Regione Musumeci sul caso “calamità” a seguito della tromba d’aria?

Si, ma tut­ta la comu­ni­tà si dovreb­be sen­ti­re tra­di­ta per­ché, quan­do è venu­to sull’isola, il Pre­si­den­te del­la Regio­ne ave­va pro­mes­so il mas­si­mo impe­gno pos­si­bi­le sul­la que­stio­ne, affer­man­do al Comu­ne di fare tut­to ciò che ser­vi­va in modo tale che la Regio­ne por­tas­se avan­ti la que­stio­ne. Il 10 set­tem­bre c’è sta­ta la trom­ba d’a­ria, l’Ufficio Tec­ni­co del Comu­ne di Pan­tel­le­ria si è subi­to mes­so in azio­ne per avvia­re la pro­ce­du­ra e già il 13 set­tem­bre ha pro­dot­to una rela­zio­ne andan­do a cir­co­scri­ve­re tut­ta la zona del dan­no e tut­ti i dan­ni inter­ni, com­pre­si gli immo­bi­li e via dicendo.
Subi­to, è sta­ta appro­va­ta dal­la giun­ta comu­na­le la deli­be­ra sul­la richie­sta del­lo sta­to di cala­mi­tà natu­ra­le. E inol­tre sta­to fat­to l’avviso pub­bli­co per chie­de­re a tut­ti i dan­neg­gia­ti di denun­cia­re i dan­ni subi­ti. Il 14 abbia­mo invi­ta­to il tut­to alla Regio­ne per la richie­sta di cala­mi­tà natu­ra­le. Quin­di il Comu­ne di Pan­tel­le­ria, nel giro di pochi gior­ni, è riu­sci­to a com­ple­ta­re l’i­ter di ciò che ser­vi­va per avvia­re la procedura.
Il pro­ble­ma è che non si è avu­to nes­sun riscon­tro dal­la Regio­ne fino ai pri­mi di dicem­bre, quan­do è sta­ta appro­va­ta la deli­be­ra di giun­ta regio­na­le riguar­dan­te la richie­sta di sta­to di cala­mi­tà per gli even­ti di otto­bre, inse­ren­do l’isola di Pan­tel­le­ria per l’accaduto di settembre.
Da allo­ra non abbia­mo più avu­to alcu­na noti­zia. Pro­prio per que­sto, non aven­do noti­zie, sia­mo anda­ti diret­ta­men­te alla Pre­si­den­za del Con­si­glio, di cui fa par­te il Dipar­ti­men­to Pro­te­zio­ne Civi­le, per chie­de­re di far­ci ave­re noti­zie cer­te riguar­do le pra­ti­che per i rim­bor­si dei dan­ni cau­sa­ti dal­la trom­ba d’a­ria, con la spe­ran­za che tut­ta l’isola di Pan­tel­le­ria e i cit­ta­di­ni, in par­ti­co­la­re quel­li dan­neg­gia­ti, non sia­no sta­ti pre­si in giro. Aspet­tia­mo noti­zie dall’Avvocato Fiorentino.